Chi mi legge sicuramente avrà già letto i miei articoli dedicati a Parigi e a cosa fare con i bambini. Ci siamo stati due volte negli anni passati con le bambine piccole e abbiamo sempre ben documentato tutto.
In caso ve li foste persi ve li riporto qui:
COSA VEDERE A PARIGI CON I BAMBINI
A PARIGI CON I BAMBINI: COME MUOVERSI CON IL BUS TURISTICO
ANDARE A PARIGI IN TRENO CON I BAMBINI
FUGA A PARIGI: MONTPARNASSE E LES GRANDS MAGASINS
Ora però, a distanza di 5 anni dall’ultima volta le bambine sono cresciute e con loro le loro esigenze, potenzialità e i loro interessi, quindi ecco una breve guida di cosa fare a Parigi con i bambini cresciuti.
Parto dicendo che questa volta ci siamo fermati 4 giorni, da sabato, giorno del nostro arrivo con un volo da Milano Malpensa, a mercoledì all’alba, giorno in cui abbiamo preso il treno per Londra.
Il pomeriggio del sabato l’abbiamo passato passeggiando sugli Champs–Élysées con i suoi tanti negozi che ci hanno anche permesso di ripararsi da una pioggerellina fastidiosa che ci ha dato il benvenuto.
Va detto che mi ero fatta un bell’itinerario completo come al solito per non perdere tempo e vedere tutto quello che ci interessava, ma che poi il meteo ha stravolto tutto.



Domenica mattina invece con un bel sole e tutta una giornata a disposizione siamo andati a Montmartre per rivedere il suo meraviglioso quartiere ma soprattutto la sua imponente cattedrale del Sacré–Cœur che vale la pensa sempre di visitare.
Questa volta ci siamo arrivati in metro e, a differenza della volta precedente in cui per via del passeggino avevamo dovuto prendere (e pagare) la funicolare, questa volta con la metro siamo per errore scesi a Lamarck invece che ad Abbesses (fermata consigliata per la cattedrale) e ci siamo ritrovati direttamente in cima al quartiere.
Se siete quindi già in metro mio consiglio prendete la verde, scendete a Lamarck e poi passeggiate per una decina di minuti. Ha più senso, vedrete più stradine e case tipiche e risparmierete il biglietto della funicolare che costa come quello della metro.












Cosa fare a Parigi con i bambini cresciuti
Apro un inciso sulla metropolitana: il nostro hotel non era esattamente in una zona centrale, quindi dovevamo per forza muoverci con la metro (per intenderci eravamo a 6 fermate da Montparnasse).
Da qualche mese non esistono più i carnet cartacei di 10 biglietti per la metro che permettevano di risparmiare qualcosina. Quindi se compri un biglietto cartaceo lo paghi ogni volta a prezzo pieno.
Esiste però la possibilità di fare una scheda Navigo, al costo di due euro, che potete tranquillamente ricaricare secondo le vostre esigenze (comprando i carnet da 10 biglietti adulto e bambino, che a differenza di quelli cartacei esistono ancora per ricaricabile, oppure usufruendo della tariffa scontata per i bambini per il week end, o ancora caricare il biglietto da aeroporto al centro) e conservarla per 10 anni.

Noi abbiamo deciso di farla per poter usufruire della tariffa scontata per Ludo (Lavinia non ha più diritto al carnet bambini avendo 12 anni, ma ha usufruito della tariffa scontata week end che le ha permesso di viaggiare illimitatamente nel week end) e per risparmiare noi sul carnet 10 biglietti.
In poche parole invece di pagare 10 biglietti 21 euro, noi adulti li abbiamo pagati 16,80, Ludo 8,40.
Se quindi avete in mente di passare qualche giorno a Parigi acquistatela subito al vostro arrivo e ricaricatela secondo i vostri piani. Esistono anche i biglietti giornalieri ma onestamente noi preferiamo sempre camminare e spostarci per quartieri zone secondo una logica, quindi un paio di corse al giorno ci sono assolutamente bastate.
Scesi da Montmartre giretto per Pigalle, con il suo quartiere colorato, fino al Moulin Rouge e poi già che eravamo in zona ci siamo fermati nella zona del grandi magazzini (Printemps e Lafayette, li trovate nei link sopra).








Quella sera poi siamo andati a vivere l’esperienza più bella del nostro soggiorno parigino e cioè salire sulla torre di Montparnasse.
Ve ne ho già parlato in questo vecchio articolo quindi non mi dilungherò, voglio solo dire che sì forse è un costo sostenuto (in 4 abbiamo pagato 65 euro, ma ne vale assolutamente la pena. Per me è la vista più bella della città dall’alto, ancora più di quella della Torre Eiffel (perchè da Montparnasse si vede benissimo la Tour Eiffel, che dalla Tour Eiffel stessa non vedi!).

CONSIGLIO: se decidete di andare, prenotate online e scegliete orario del tramonto. Lo spettacolo è assicurato e vedrete anche l’accensione della Tour Eiffel una decina di minuti dopo il tramonto. Ah nel week end costa un pochino di più, quindi per risparmiare, programmate in settimana se potete.



Cosa fare a Parigi con i bambini cresciuti
Lunedì mattina invece abbiamo preso i Bateaux Parisiens e abbiamo fatto una crociera di un’ora sulla Senna. Esperienza già provata anche in questo caso in passato con un’altra compagnia, ma che abbiamo voluto rifare perchè permette di vedere la città da un punto di vista assolutamente differente.
Anche in questo caso i biglietti possono essere acquistati online (che costano meno), oppure direttamente alla biglietteria, esistono diversi tipi di crociera (c’è anche l’esperienza di Miraculous Lady Bug per i più piccini) e dura un’oretta.
CONSIGLIO: se avete in mente di stare all’esterno dell’imbarcazione, copritevi bene, perchè il freddo a Parigi sull’acqua è pungente!






Da lì lasciandoci alle spalle la Tour Eiffel, sulla quale non siamo questa volta saliti perché ci eravamo già stati 5 anni fa fino in cima, siamo andati al Trocadero e poi riscesi passeggiando verso l’Arc de Triomphe e pranzando in una creperie storica sun una traversa degli Champs Elyseès.






Recuperate le forze ci siamo spostati a piedi verso Saint–Germain-des-Prés, quartiere emblematico e vivace, piccola sosta a Notre–Dame che purtroppo è in restauro e quindi non si già vedere e poi ancora verso il Marais anche in questo caso zona molto carina (anche se cercate un albergo centrale) a piedi, dove ci siamo persi tra stradine caratteristiche e molto colorate.









Cosa fare a Parigi con i bambini cresciuti
Martedì mattina invece, l’idea era di andare a visitare il Louvre ma ahimè era chiuso, non avevo considerato che il martedì è giorno di chiusura (no i vari allarmi bomba non c’entrano), quindi siamo ripartiti da Saint–Germain-des-Prés per andare verso la zona della Sorbonne, abbiamo visitato il Pantheon.


Il biglietto ha un costo di 15 euro (dai 25 anni in sù) compreso l’accesso alla terrazza panoramica (3 euro), da dove si ammira la città di Parigi dall’alto. Gli scalini per arrivare in cima sono 203 ma ne vale assolutamente la pena e non sono così faticosi. Disse quella che aveva il fiatone 🙂









Molto interessante anche la cripta dove vengono conservate le spoglie di personaggi illustri francesi.
CONSIGLIO: se andate al Pantheon fermatevi a mangiare lì vicino al Au P’tit Grec Crêperie che sta consiglio perché le crepes erano enormi e buonissime (sia dolci che salate) ma soprattutto i prezzi sono davvero onesti, considerando che siamo a Parigi. E non ultimo il personale è gentile e simpatico. Da tornarci.



Con la pancia piena abbiamo attraversato i Jardin du Luxembourg (bellissimi e perfetti per una pausa al sole!) e a piedi raggiunto il Louvre che abbiamo visto da fuori, ma la piramide era comunque una tappa rito da fare.



Da lì, andiamo attraversato i Jardin des Tuileries e siamo andati verso Place Vandome con il suo obelisco, l’Opera (anche lei in restauro quindi anche lei impacchettata) e poi a provare un’esperienza fighissima da fare con i ragazzi: il Fly View, un’attrazione di realtà virtuale che permette di visitare Parigi da una prospettiva completamente nuova, volando a bordo di un dispositivo jet pack per una vista a 360° dei suoi monumenti!









CONSIGLIO: ci sono diverse esperienza tra le quali scegliere, noi abbiamo preferito il volo su Parigi e abbiamo deciso di programmarlo alla fine della nostra vacanza, considerando che i posti qui quali abbiamo sorvolato, li avremmo visti nei giorni precedenti e quindi i bambini li avrebbero riconosciuti. Così è stato e si sono divertiti tantissimo, tanto che se chiedete alle mie figlie ma anche ai figli dei nostri amici quale sia stata la parte più bella del viaggio a Parigi vi risponderanno: il simulatore Fly View!
Oltre al viaggio in treno per Londra, ma quello ve lo racconto tra qualche giorno!

Se avete domande, sono qui!
Sere-mammadalprimosguardo
Grazie Sere! Come sempre un sacco di informazioni e dritte non da poco, sei meglio di un agenzia viaggi!
Sei un tesoro❤️
Sto organizzando un viaggio a Parigi con mia figlia di 14 anni. Saremo solo noi due. Un consiglio su dove alloggiare? Grazie
la zona del marais o quella di saint gema de pres secondo me sono le migliori