E’ appena iniziato l’anno scolastico e mi sta venendo un dubbio: ma a giugno dovremo fare il regalo alle maestre?
O era una barzelletta limitata all’asilo?
Ogni anno, verso fine maggio, alla scuola materna arriva il più classico dei messaggini sulla chat di Whatsapp, chat che vi ricordo è stata oggetto di un post pubblicato solo recentemente, per evitare che mia figlia avesse dei problemi.
Con quello che è successo poi e che sono venuta a sapere da altre mamme indemoniate, (vi dico solo che la Suora dell’istituto ha avuto accesso alla chat. Non casualmente), credo avrei dovuto non solo pubblicare il post ammmmmmmerda molto prima, e renderlo ancora più velenoso, ma anche abbandonare quella maledetta chat molto prima, ma son dettagli, torniamo al regalo.
Il messaggino recita: ciao ragazze, regalo per le maestre. Idee?
Io di idee ne avrei tante, ma taccio.
Taccio perché sono ancora lì che mi chiedo se sia necessario o meno fare il regalo alla maestra.
Posto che io adoravo la maestra di mia figlia e ogni anno ho accettato volentieri di farle il regalo (anche l’anno in cui gliel’hanno dato un giorno in cui noi eravamo assenti e nessuno però ha poi detto nulla a mia figlia), mi interrogo sul reale senso del gesto.
Io vado da anni sempre dalla stessa parrucchiera. Le dovrei fare il regalo, almeno una volta l’anno? Ma a fine anno o ogni volta che mi copre i capelli bianchi?
La ginecologa mi vede ogni anno. Mi vede proprio dentro, tra l’altro. Come poche altre persone. Forse una. Dovrei anche a lei portare un regalo? Per la sua capacità di vedermi dentro?
Oppure al comandante che mi porta sana e salva a Ibiza ogni anno oltre all’applauso dovrei pure offrire da bere? Sì forse lui se lo meriterebbe. Ma povero, in servizio non può assumere alcolici. Non potrebbe.
Scherzi a parte io continuo a con capire.
Quest’anno per noi si è conclusa la scuola materna, quindi il regalo ci stava anche, ma i due precedenti?
Alla fine del primo anno? Alla fine del secondo? Perché si fanno i regali alle maestre?
E poi solo alla maestra di ruolo o anche alle sostitute and co.?
Perché in quel messaggino è venuto fuori che il regalo si poteva anche fare alla maestra del pre scuola (sempre fatto tra l’altro anche se al pre scuola Lavinia non andava), e alla maestra di ginnastica. Allora però a mio avviso andava fatto anche alla sostituta della maestra di ruolo che l’ultimo anno è stata parecchio assente, e perché no alla maestra di yoga.
Poi non vuoi ringraziare la cuoca che mi ha fatto mangiare Lavinia divinamente per tre anni? Ora sto facendo ironia, però adesso che ci penso avrei dovuto proporlo seriamente. Alla fine grazie a lei Lavinia mangiava le verdure. Non dovrei ringraziarla?
E cosa facciamo, un bel dieci euro ciascuno? Cinque? Cinquanta e poi si divide in base all’importanza e al ruolo della maestra? Una sorta di gerarchia? Una mancia a valore?
Ma siamo seri? Il tutto poi moltiplicato per due volte l’anno, perché da noi si faceva anche a Natale, non solo a fine anno.
Ma scusate, se invece di tutto questo trambusto (perché poi ovviamente mettere d’accordo 28 teste non è semplice) a fare il regalo fossero proprio i bambini? Perché raccogliere soldi per un regalo costoso, quando alla maestra magari interessa di più (o almeno spero) ricevere un regalo speciale, che le mostri l’affetto dei suoi alunni, un ricordo da conservare nel tempo, più che l’organizzazione forzata di un regalo comprato da un gruppo di mamme incazzate in chat?
Voi come fate? Che ne pensate?
Sere-mammadalprimosguardo
Noi l’anno scorso abbiamo fatto il regalo a 7 maestre, 1 direttrice e a 1 cuoca ed era la fine del secondo anno di nido. Non oso immaginare quest’anno????? lo faremo anche al sindaco ????
Ma come minimo! E ricorda: natale e fine anno
È uno scandalo e ci scommetto tutto italiano,il regalo per me è mafia pura, soprattutto fatto ogni anno e a Natale,quindi frequentemente!una volta per tradizione e non molto tempo fa si portavano le uova al dottore,o si davano i soldi di nascosto all’infermiera,che in un ospedale pubblico assisteva quella stanza…sapete perché?per avere assicurato un trattamento migliore!la storia più o meno è quella e chi non fa il regalo è schedato,come se la maestra gli stesse antipatica.ma non potrebbe essere che il regalo così inteso,come concetto non abbia senso?ha un senso una foto dei bambini,ha senso un lavoretto,ma non la borsa o i bracciali! questo è colpa di una forte ignoranza,che costringe la gente neanche a chiedersi se è giusto continuare con una stupidata usanza,non c’è senso critico alcuno:automi !ecco cosa sono la maggior parte dei genitori,che come se non bastasse,giudica a tutta birra il comportamento di quelli che invece un cervello c’è l’hanno e danno fastidio, proprio perché lo usano!
Vero, una specie di mazzetta…