Vi ho già raccontato che abbiamo scelto per le bambine una cameretta Moretti Compact dotata di un letto a soppalco che non solo permette a Lavinia e a Ludovica di dormire tranquille nei loro lettini, ma che ha anche tantissimi vani contenitori nascosti che mi aiutano a tenere in ordine tutti i giochi delle bambine.
Perché quando gli spazi sono limitati è fondamentale adottare soluzioni pratiche che aiutino e non complichino.
Quante cambrette bellissime viste in giro per negozi che però erano molto scenografiche ma poco funzionali.
La nostra cameretta invece è davvero perfetta.
Oltre al letto a soppalco abbiamo preso una scrivania per permettere a Lavinia di fare i compiti in tranquillità.
La scrivania è molto semplice, dello stesso materiale e colore del letto, munita di cassettiera e di libreria, e organizza perfettamente l’area studio, per ora utilizzata appunto da Lavinia ma che tra poco sarà anche a disposizione di Ludovica.
Magari non studieranno mai insieme ma vederle disegnare tranquille in camera loro, o immaginare di invitare qualche compagna per studiare e giocare insieme, ci ha fatto propendere per un’unica scrivania con spazio per entrambe.
Avremmo potuto optare per due scrivanie singole, che però nella nostra stanza avrebbero trovato poco agio, oppure scegliere di prenderne solo una per Lavinia e aspettare per Ludovica.
Alla fine però ha prevalso la logica: in questo momento la camera delle bambine è davvero stracolma di giochi, ma sono principalmente giochi e oggetti che nel corso dei prossimi anni andranno a sparire, quando Lavinia e Ludovica cresceranno. Ecco quindi che aumenterà lo spazio libero e la nostra scrivania, ora posizionata a verso il centro della stanza, avrà decisamente più spazio e a quel punto potremo tranquillamente rivedere la disposizione dei mobili.
In dotazione con la cameretta ci hanno poi consegnato anche una serie di “dettagli” che fanno però la differenza e mi fanno capire di aver fatto la scelta giusta: oltre all’estensione di garanzia dei 10 anni, nel kit di pulizia infatti, con un detergente specifico (ma la camera si può pulire anche con un semplice panno bagnato), ad alcun adesivi copri viti (per evitare che le bambine ci giochino vedendole) e ad un panno in microfibra, c’era anche la vernice per i piccoli ritocchi.
Le zone verniciate di rosa infatti, non delicate ma comunque trattate, con le bambine sono sempre a rischio graffi: con la vernice fornitami posso fare ritocchi senza urlare troppo.
Insomma ancora una volta non posso non ripetermi, ma sono assolutamente sera felice della scelta che abbiamo fatto, perché sono certa che questa cameretta sarà compagna di giochi delle mie bambine per i prossimi anni, sarà quel posto in cui rifugiarsi dopo una litigata con la mamma o quando il cuore comincerà a battere e si cercheranno spazi privati per sognare.
E io sarò lì, accanto a loro.
Sere-mammadalprimosguardo