#wearenotproana

La scorsa settimana tramite Instagram sono venuta a conoscenza di una realtà assolutamente allucinante. Una Igers ha postato una sua foto che la ritraeva davanti al frigorifero (stracolmo di cibo) con un cartello in mano dove c’era scritto: “UNA VITA VALE UN PUGNO DI CALORIE?” Completava il tutto l’ hashtag (se non sapete così cliccate qui ) #wearenotproana.

Incuriosita sono andata a leggere il testo sotto la foto dove veniva spiegato il significato dell’immagine. La protagonista aveva scoperto che esistono siti in cui si danno consigli per diventare anoressiche e aveva ideato questa campagna per dire no a questo tipo di blog. Sì avete capito bene. Ci sono persone che dispensano consigli ad altre per raggiungere l’obiettivo peso forma uguale ANORESSIA. Blogger che aiutano altre ragazze (o ragazzi) a non mangiare.

Per verificare sono entrata in Google e ho digitato tre semplici parole come: blog pro ana.

Non avete idea di cosa ho letto. Sono rimasta basita. Centinaia e centinaia di consigli per arrivare a mangiare poco e niente ed essere così “perfette”. Centinaia di blog pro ana in cui gli iscritti si confidano, si fanno forza a vicenda con lo scopo di raggiungere una perfezione fisica che non esiste attraverso mantra come questo:

DECALOGO ANA

1) Se non sei magra, non sei attraente;

2) Essere magri è più importante che essere sani;

3) Compra dei vestiti, tagliati i capelli, prendi dei lassativi, muori di fame, fai di tutto per sembrare più magra;

4) Non puoi mangiare senza sentirti colpevole;

5) Non puoi mangiare cibo ingrassante senza punirti dopo;

6) Devi contare le calorie e ridurne l’ assunzione di conseguenza;

7) Quello che dice la bilancia è la cosa più importante; 8)Perdere peso è bene, guadagnare peso è male;

9) Non sarai mai troppo magra;

10) Essere magri e non mangiare sono simbolo di vera forza di volontà e autocontrollo.

Alcune chicche che ho letto ve le riporto qui, facendo un po’ di parafrasi, perché da blogger dovrei citare la fonte di quanto scrivo, ma considerando che non voglio assolutamente fare pubblicità a siti così deplorevoli, modifico la forma, ma il contenuto non cambia:

-Non toccate cibo dopo le 1930 perché non brucerete mai quelle calorie.

-Se state per perdere il controllo, invece di mangiare, bevete un cucchiaio di ACETO: è disgustoso, e chiudendovi lo stomaco l’idea di mangiare vi farà venire la nausea. 

-Quando uscite uscite senza soldi così nessuna tentazione potrà essere assecondata.

-Pulite qualcosa di schifoso quando hai voglia di mangiare. Non avrete più voglia di mangiare dopo aver pulito.

– Se incominci a sentire fame fai addominali o datti dei pugni nello stomaco. Non sentirai più fame.

– Preparati uno snack, ma non mangiarlo, buttalo via. 

– Lascia il piatto sporco in casa così i tuoi genitori lo vedranno e penseranno che hai mangiato.

– Preparati una lista di scuse per cui non puoi mangiare: sei malata, sei vegetariana, sei allergica, ecc.

– Fai un album Ana con ritagli di modelle magre. Scrivi sotto tutte le ragioni per cui desideri perdere peso. Segna tutto ciò che mangi. Sfoglialo ogni giorno per ispirarti a dimagrire.

– Se sei una fumatrice ed hai fame, accenditi una sigaretta. Dominerà il tuo appetito.

– Pesati sempre prima e dopo aver mangiato. Non solo eviterai di mangiare cose superflue ma ti verrà voglia di mangiare meno ogni volta che vedrai che i numeri sulla bilancia crescono.

Queste solo alcune delle innumerevoli perle di saggezza lette.

Inoltre ci creano vere e proprie comunità in cui le ragazze si scrivono a vicenda per confrontarsi sui propri progressi:

“Pochi giorni fa ho rasentato la perfezione con i miei 36 chili per un metro e 50”.

“Oggi ho mangiato: una mela (40kcal), qualche crackers (50kcal), mezza galletta di riso (5kcal), 4 ciliegie (12 kcal) = 107 calorie circa. Se continuo così riesco a non superare le 300 calorie entro sera.”

O ragazze che chiedono consigli:

Vorrei perdere peso anche io ragazze vorrei diventare magrissima, spero di trovare qui delle ragazze che come me vogliano avvicinarsi all’ anoressia! Piacere di aver trovato questo blog!

Vorrei perdere 4 chili in 4 giorni.. potreste aiutarmi? E’ possibile? Come faccio a resistere a mangiare??

Non riesco a vomitare, come posso farlo facilmente? Mi ficco le dita fino in fondo alla gola, fino a dove riesco ,ma non riesco a vomitare che devo fare?

Sono una ragazza alta 1.70 peso 45.5 ….pensavo di dover smettere di dimagrire…ma ancora non mi vedo bene….secondo voi quanto devo ancora perdere?

anoressia

Mi fermo qui. Vi ho disgustato abbastanza?

Partiamo dal presupposto che purtroppo l’anoressia è una malattia. Che le persone che si ammalano hanno dei disturbi e vanno aiutate e non attaccate. Che queste ragazze dovrebbero essere seguite in primis dalla propria famiglia ma soprattutto da specialisti. Che non andrebbero lasciate sole, perché la solitudine le ha forse portate ad ammalarsi. Che alla base ci sono spesso fragilità, abusi, vuoti, tutto quello che volete e che può giustificarle. Non voglio trattare il tema anoressia nello specifico perché, non voglio intrufolarmi in una realtà che non conosco di persona, fortunatamente. Non voglio giudicare persone che hanno evidentemente dei problemi.

Però scusatemi ma leggere queste bestialità mi fa incazzare.

Perché molte di queste ragazze decidono liberamente di avvicinarsi a gruppi come questi che non dovrebbero esistere. Molte di queste ragazze credono che sia figo par parte di questi gruppi. Tanto che quando una di loro, magari scoperta da parenti/amici, chiede di essere contattata via whatsapp invece che sul blog, per provare a nascondersi, lascia il proprio cellulare alla mercé di tutti, come se fosse la cosa più naturale del mondo. Quando invece normalmente chi ha questo tipo di problema non ne parla, tende a nasconderlo e a nascondersi dal mondo.

Io conosco una ragazza che è evidentemente malata. Lo so perché la vedo. Vedo le sue ossa. E la incontro sempre in un luogo a cui secondo me non dovrebbe avere accesso: in palestra. Da anni passa le ore sul tapis roulant, fa ogni tipo di corso possibile ed immaginabile. E quando parli con lei ti parla sempre e solo di quello che ha mangiato, descrivendosi come la mangiona più mangiona del mondo. Cosa che ovviamente non è. E vede magro chiunque altro (me compresa che sono 3 volte lei) tranne che se stessa. Lei si nasconde. Lei non ammette. Lei non si iscriverebbe mai in un gruppo del genere, perché lei non sa di avere un problema. Invece questi blog incitano ad avvicinarsi all’anoressia, come se fosse una cosa intelligente, l’unica cosa da fare. Quando invece è solo una cosa stupida. Molto stupida.

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E questa sarebbe la perfezione?

Lo so, non dovrei. Lo so, non sono comprensiva. Lo so, lo so. Ma nel 2014 gruppi come questi non dovrebbero esistere.

Primo: perché c’è gente che di fame muore davvero.

Secondo: perché da morta nessuno vedrà quanto sei magra.

Terzo: perché da mamma ho una fottuta paura di quello che mia figlia rischia avvicinandosi al Web.

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NOTA BENE: questa ragazza, è morta!

Io da ragazzina ero fissata con la dieta. Non mi piacevo, ero complessata solo perché più alta e più formosa delle mie coetanee. Le diete le ho fatte anche io. In palestra ci vado ancora oggi con i miei 35 anni suonati perché ho il terrore della prova costume. Quindi capisco tutto. Capisco che l’essere bombardate da immagini di donne perfette abbassi l’autostima di chiunque, figuriamoci di una 14 enne che forse è insicura più di altre. Ho anche io l’amica magrissima che mangia tutto quello che vuole e non ingrassa. Anche io sognavo di essere una modella, o di avere il fisico perfetto di una velina. Capisco che avere i genitori divorziati spesso porti ad alcune lacune difficilmente colmabili. Sono stata anche io in guerra con il mondo per anni. Anche io ho urlato e sono stata arrabbiata con i miei genitori.

Però ragazze con la vita non si scherza. Va bene restare in forma, va bene essere curate, va bene cercare di migliorare dove  vediamo dei difetti (che tra parentesi spesso il resto del mondo non nota), ma decidere in piena coscienza di avvicinarsi all’anoressia come la ragazza sopra che cerca altre colleghe di esperienza, anche no.

Ma no.

Bisogna imparare ad accettarsi. Non siamo tutte uguali. C’è chi è magro di natura, c’è chi deve faticare un po’ di più per tenersi in forma. Ma non tutte le magre sono anoressiche, attenzione! Le modelle che hanno la fortuna di essere magre di natura, senza sforzo, sono poche. E spesso sono anche formose, non anoressiche. Ma si allenano, mangiano sano, si curano, si amano, amano il loro corpo perché con quello lavorano. E’ vero, ci sono poi modelle con problemi di questo tipo e a mio avviso non dovrebbero lavorare. Non si dovrebbero proporre dei miti difficilmente raggiungibili, impossibili da raggiungere. Non dovrebbero sfilare né posare le ragazze malate. Perché anoressia è malattia. Bisognerebbe dare spazio a ragazze sportive, curate, fisicate, ma non malate. Perché si lancia un messaggio sbagliato. Si fa credere che solo magro sia bello. Quando non è così!

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Secondo voi, chi è più bella?
 
Ma voi non avete in compagnia quella ragazza che, nonostante non sia una taglia 40, ha sempre gli occhi puntati su di sé? Che quando parla tutti la ascoltano e gli uomini ne sono affascinati? Quella ragazza, probabilmente, è solo una ragazza sicura di sé, che contrasta e nasconde i suoi difetti fisici con altro.  Al punto tale da essere bellissima! Negli anni 90, quando ero in fissa io con la moda, le top model, le vere top model, si chiamavano Claudia, Naomi, Christy, Cindy. Erano ragazze bellissime. E formose. Le misure erano 90-60-90. Non 40 kg di ossa.
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le grandi top model degli anni 90

Se non siete vissute in quel periodo andate a cercarle. E vedrete che cos’è la perfezione. Non scheletri con ossa in vista, pelle spenta e sguardo assente. Questo non è bello. E’ malattia.

Che poi non è perfezione nemmeno quella. La perfezione non esiste. Prima lo capirete meglio vivrete.

Anzi prima lo capirete, prima non morirete. Perché per queste stupidate ragazze si muore. Ma si muore davvero.

E’ partita quindi una campagna con lo scopo di portare all’attenzione di tutti  questo problema e di diffondere un messaggio importante, con la speranza che qualcosa si muova e che questi blog vengano chiusi. Definitivamente. Come si partecipa? Postando sui propri social network una foto, con un foglio bianco che riporta la scritta: #weareNOTproANA.

Io l’ho fatto.

Le mie amiche anche.

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#wearenotproana

Voi?

Sere-mamma-dal-primo-sguardo, che forse è stata dura, ma, a parer suo,  l’accondiscendenza, in certi casi, fa danni. Mortali.

PS: ho un’amica che è passata nel tunnel dell’anoressia. Non vi dettaglierò la sua storia, ma vi dico una cosa che mi ha detto: per tutta la vita ho desiderato essere magra. Qualche tempo fa il mio futuro marito mi ha detto che mi preferisce oggi, con le mie forme, rispetto ad anni fa. Oggi che con la gravidanza ho vinto anche qualche kg in più. Perché oggi sono una Donna.

Meditate gente meditate.           

PPS: se mi leggesse anche solo una persona che fa parte di uno di questi blog sopra descritti, vorrei dirle solo questo: leggi qui. E rifletti. E’ così che vuoi vivere morire?

 

 

15 commenti su “#wearenotproana

  1. La ragazza della palestra mi angoscia… Il suo unico argomento è veramente il cibo… Credo che le i piatti che continua ad elencare siano suoi desideri… Ma a quel livello restano perché non credo mangi tutto quel ben di Dio in un anno. E la cosa assurda è che quando mi vede dice a ME che sono magra… Non capisco se mi prenda per il culo o cosa…

    1. Laura io non credo che ci prenda in giro. Lei davvero non si vede per com’è. Come l’immagine della ragazza della foto allo specchio. Ahimè.

    1. Possiamo solo fare il meglio che possiamo per le nostre figlie. Anche se potrebbe non bastare. Un bacio Giorgia.

  2. Fico, hai trattato un argomento scottante davvero con cura, non credo tu sia stata dura, credo tu veda le cose con occhio di mamma, mamma di una femmina.

    1. Figo è il commento che arriva da Dio, non capita tutti i giorni! 😀 Grazie Gio, è un onore averti qui!

  3. Purtroppo non ci sono argomentazioni, per quanto ragionevoli, che possano “convincere” chi si trova in quel labirinto asfissiante. Sarebbe come illudersi di persuadere un tossico spiegandogli che “la droga fa male” (pensa anche solo a quanti fumatori non riescono a smettere…). Le ragazze a cui ti rivolgi, purtroppo, non avrebbero dubbi: bollerebbero come “ciccione” le top anni 90, e nell’impietoso confronto che poni tra la modella-cadavere e la splendida ragazza in bikini, non esiterebbero a scegliere la prima. Ma naturalmente la loro non è una scelta vera e propria. Scelta non ne hanno, il cervello umano è uno strumento potentissimo, e certe volte letale. Arrendersi, dunque? Mai. L’unica è segnalare forum e blog alla polizia postale, sperando che vengano chiusi presto (ma sapendo che, comunque, per uno che viene chiuso ne apriranno altri 10). Chiedere a gran voce, come hai fatto tu, che le modelle non siano così scheletriche, boicottare le griffes che si ostinano a proporre quel modello di magrezza patologica. E, soprattutto, vigilare, vigilare, vigilare. Sulle proprie figlie (e figli!), nipoti, sorelle, vicine, etc etc. Senza paternali, senza prediche, senza giudizi. Offrendo loro un orecchio attento e una spalla forte (e il tramite per cure mediche adeguate).

    PS. Parlo con un lontano passato di semi-anoressica (40 kg di peso intorno ai 17 anni), di giornate portate a termine con solo 10 grammi di pasta in bianco nella pancia, pasti saltati, vomito procurato e simili. Non c’erano i blog pro-ana, erano gli anni 90 di quelle modelle bellissime, ma la situazione era quella che era, anche allora.

    1. Hai ragione Silvana infatti ho premesso che non era di anoressia che volevo parlare. Perché non ho le basi e gli strumenti per aiutare nessuno. Però prima di cadere in quella trappola si può sempre rinsavire. E se una ragazza non è “malata” lasciami dire, credo si possa ancora far ragionare, magari anche con immagini forti. Sicuramente chi è al di là della barricata, farà le valutazioni che hai immaginato tu, ma chi ancora può essere “salvato”, un adolescente con una crisi da tale, semplicemente insicura, ancora non nel vortice, si può fermare. O almeno questo è quello che spero, altrimenti vorrebbe dire di non poter avere voce in capitolo nella testa di una 14enne e questa cosa, in previsione della mia vita tra 10 anni, mi farebbe preoccupare seriamente…

  4. Beh che dire…senza parole come sempre dopo aver letto i tuoi articoli…ma qui hai superato te stessa…e allora W le Donne con curve e cervello

  5. Grazie Serena per questo post. Anche io ho sentito il dovere di scrivere qualcosa in merito. È dovere di noi genitori educare i figli sull’amore per sé stessi.leggi il mio blog borsaecaffe.blogspot.it. un abbraccio.

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