Qualche settimana fa una sera ricevo un messaggio da una mia amica: ciao Sere tutto bene? Come mai non sei venuta alla riunione della scuola?
Vuoto.
Erano le 1930 e avevo completamente dimenticato che alle 18 ci sarebbe stata una riunione a scuola di Lavinia.
Anzi no, non una riunione. La prima riunione, della scuola elementare.
Per cominciare bene.
Come quando mesi fa ho portato Lavinia all’asilo dopo essere state qualche giorno a Firenze.
Era l’8 Marzo
La maestra salutandomi mi ha detto: ciao, auguri.
Io, sovrappensiero, le ho risposto: grazie, buon anno anche a te.
Buon anno anche a te. L’8 marzo. Non auguri a te, buona festa della donna a te.
No.
Buon anno. Nonostante credo ce lo fossimo già augurate esattamente due mesi prima.
Ancora, tre anni fa, quando Lavinia portava il pannolino, l’ho mandata all’asilo senza. Non per scelta motivata. Mi sono semplicemente dimenticata di metterglielo.
Tutto sommato, questi aneddoti sono anche divertenti. Ma spesso, a essere sopraffatti dalle cose da fare, si rischia pure di fare dei danni. Seri.
Questo perché noi mamme siamo sempre impegnate a fare qualcosa, spesso anche più cose contemporaneamente.
Voliamo.
Io guido e mentre guido penso a quello che devo fare quel giorno. O vado a fare un massaggio e invece di godermi il momento e di rilassarmi, ricapitolo la lista della spesa. O sono sul terrazzo a giocare con le bambine ma con la testa sono al computer e a quel file che devo mandare.
Sempre e perennemente multitasking.
Succede anche a voi vero? Ecco però io vorrei farvi una domanda: non vi sentite mai sopraffatte? Dalle cose da fare e da tutti i ruoli che ricoprite?
Io assolutamente sì.
Non sono una persona che si piange addosso, sono sempre sorridente e cerco di essere positiva. Lo faccio con le persone che non conosco, facilmente, con una parola sempre buona, ma soprattutto con chi mi vive accanto, arrabbiandomi quando sento sfumature pessimiste nelle parole di chi amo.
E proprio perché io mi sento di dover essere positiva anche per loro, a volte sono stanca e combino pasticci come quelli di inizio post.
Mi piacerebbe imparare a staccare. A delegare. A vivere il presente. A godermi il momento. E mi piacerebbe che tutto il resto del mondo fosse positivo come me, per permettermi di rilassarmi, ogni tanto.
E invece spesso mi ritrovo a combattere tutti i pesi del mondo da sola. E la cosa peggiore è che lo faccio non per dovere, ma per piacere.
A me piace organizzare tutto. Mi piace avere tutto sotto controllo. Mi piace gestire la situazione.
Sarà per questo che ho così paura di lasciarmi andare e di imparare a rispettarmi. Sarà per questo che ho paura di volare, perché devo tenere i piedi per aria e affidare la vita ad uno che non so manco chi sia.
Io sono una donna con i piedi per terra che gestisce la sua vita. Vita che non voglio affidare al primo che vola.
Ma volente o nolente lo devo fare. L’alternativa è prendere anche il brevetto di pilota d’aereo.
Quindi un bel respiro e finisco il mese pensando alle vacanze che mi aspettano.
Meritate. E sì, lo so, quest’anno sembra che io non faccia altro. Anche se poi le cose sono diverse da quelle che sembrano. Ma la verità è che è un’estate fortunata e possiamo spostarci spesso un po’ qui e un po’ là. E per fortuna, perchè come avete letto, ne ho davvero bisogno! 😛
E allora care mamme esaurite come me, vi auguro buone vacanze.
Ma prima di partire, mi raccontate i vostri aneddoti divertenti? Perché non vorrete mica farmi fare la figura dell’esaurita da sola vero?
Sù coraggio, fatemi compagnia e raccontatemi!
Sere-Mammadalprimosguardo
Che bel post io una volta sono andata a fare la spesa coi bambini in tutta tranquillità, torno alla macchina e mi accorgo di aver lasciato le portiere posteriori spalancate…non mi capacito di come posso aver trovato ancora una macchina al mio ritorno! Forse semplicemente ai ladri non piace vincere facile! Siamo tutte un po’ esaurite…siamo donne multi tasking e siamo forti per questo, anche se a volte ci scappa qualche piccolo dettaglio un bacio Serena e buone meritate vacanze
Hai proprio ragione! E tu hai cambiato aria alla macchina. Fatto bene bacione
Ciao Serena! Sì, accade spesso di dimenticare qualcosa…anche perché ne facciamo 10 contemporaneamente! Ricordo di essere uscita parecchie volte con i sovrascarpe azzurri dalla piscina (dopo aver docciato e vestito i bambini) ed essermene accorta in fila alla cassa del supermercato
Ma io dico: perché nessuno mi avvertiva? Sembravo così matta? Forza e coraggio
Carini quei plasticoni blu! La gente avrà pensato tu fossi schizzinosa
Prima mamma esaurita presente: esperta nel dimenticare di mettere il mascarpone nel tiramisù. Che vuoi che sia? Inizierò a preoccuparmi quando non metterò i biscotti. :-p.
Un bacio
Buonoooooooo