Una passione senza riserve

Mio padre è sempre stato uno sportivo. Ancora oggi, alla veneranda età dei 60+, tutti i sabati, e dico tutti, non c’è impegno che tenga (nemmeno la festa di compleanno delle nipoti), lui va al campetto con i suoi amici, a correre, a tirare qualche calcio ad un pallone e a urlare con qualcuno.

Perché alla fine lui è così, competitivo. Lo è sempre stato, da che io ne abbia memoria.

Io invece, nonostante mi dicano tutti che sono identica a lui, caratterialmente parlando, non lo sono per niente. Nè sportiva, né competitiva.

Tanto che, tra tutti gli sport che avrei potuto scegliere di frequentare da piccola, nonostante gli inviti di mio padre: scia, nuota, prova con la pallavolo, proviamo con il tennis?, io avevo scelto l’unica disciplina da lui non contemplata: la danza.

Ho indossato le mie prime scarpette da ballerina a sette anni e ho abbandonato il palco a diciassette, perché sentivo di non avere più voglia. Ma per dieci anni, due volte alla settimana, da settembre a giugno, passavo le ore con quelle scarpette ai piedi.

passione senza riserve

Dapprima è stata la danza classica. Poi quella moderna. Ai miei tempi, non c’erano tutte le varie possibilità che ci sono adesso. E non c’erano nemmeno tutti gli sbocchi che ci sono adesso.

Intendiamoci: non ero talentuosa. Avevo un fisico poco adatto per la danza classica dall’alto del mio metro e settanta a dodici anni, con le mie forme pronunciate quando ancora tutte erano bambine e con le doti fondamentali che probabilmente mi mancavano.

Ma anche se le avessi avute, non era facile come ora, uscire dal paesello per provare a spiccare il volo.

passione senza riserve

Ora come ora non so che sport vorranno fare le mie figlie.

Ludovica è ancora troppo piccola e c’è tempo. Lavinia invece attualmente è iscritta ad un corso in piscina, perché abbiamo valutato, tutti insieme, quanto fosse importante, per prima cosa, imparare a nuotare, per garantire a Lavinia la capacità di sapersela cavare in caso di necessità.

Ma quando l’anno prossimo comincerà la scuola le abbiamo promesso che la iscriveremo a danza, che a quanto pare, è il suo sogno.

La guardo e la vedo sincera quando dice che le piacerebbe imparare a ballare. Perché già come autodidatta è brava, e non lo dico da mamma. Lo dico da ex ballerina, pur senza doti, che di ballerine brave ne ha viste.

passione senza riserve

Lavinia è musicale e concentrata.

Certo, quando dovrà partecipare alle sessioni alla sbarra o indossare, se continuerà, le punte, e capirà che la danza non è solo musica, piroette e sorrisi, ma anche disciplina, fatica e dedizione, forse avrà un cedimento. Ma come è normale che sia.

Perché se poi andrà oltre dimostrerà a sé stessa che ballare è davvero quello che vuole fare. Se la sua è una passione senza riserve.

passione senza riserve

E chissà come sarà emozionata la prima volta che calcherà un palcoscenico, con tutto il teatro a guardarla.

Io quella adrenalina la conosco bene. E credo di poter immaginare anche Lavinia, dopo averla vista scendere in campo allo Juventus Stadium, in totale naturalezza, come se entrare in uno stadio con migliaia di persone che ti guardano, fosse la cosa più normale del mondo.

Ecco, quella è stata una grande emozione. Che ha catturato pure l’attenzione del nonno, ad essere sinceri. 

Un’emozione che altri bambini potranno vivere grazie a Chicco: Passioni Senza Riserve è il titolo della nuova iniziativa proposta da Chicco, che da sempre incoraggia l’avvicinamento allo sport, un progetto che regalerà a tutti i bambini e alle bambine, dai 5 agli 8 anni che vogliono esprimere ‘senza riserve’ la loro passione per lo sport, la possibilità di diventare protagonisti di un’esperienza straordinaria. Come?

Dal 6 marzo al 22 aprile 2017, acquistando un prodotto Chicco in negozio o sul sito di e-commerce (www.shop.chicco.it) sarà possibile candidarsi per ricevere un regalo incredibile.

Supportati da mamma e papà, i piccoli partecipanti avranno la possibilità di vivere un’emozione unica: scendere in campo, mano nella mano ai grandi campioni della Juventus FC, in uno degli stadi più all’avanguardia in Italia (lo Juventus Stadium) oppure incontrare un grande campione come Claudio Marchisio, testimonial dell’iniziativa che incarna perfettamente i valori positivi dello sport, disputando con lui una partitella allo Juventus Training Center.

Al momento dell’acquisto verrà rilasciato unitamente allo scontrino un codice che andrà validato all’interno del sito www.passionesenzariserve.it. Andranno poi inseriti i dati del bambino/a nell’apposito format e allegata la foto del proprio/a bambino/a che potrà essere personalizzata graficamente scegliendo tra i frame proposti, abbinandola ad una delle frasi che meglio lo/a descrivono, per partecipare all’estrazione di incredibili premi:

-10 bambini estratti (5 maschi e 5 femmine), avranno la possibilità di incontrare Claudio Marchisio e diventare parte della squadra delle STELLINE che disputeranno, con lui, una partitella presso lo Juventus Training Center di Vinovo (TO), dove il campione si allena.

10 bambini verranno estratti per scendere in campo il 7 maggio allo Juventus Stadium di Torino e accompagnare, mano nella mano, i giocatori della Juventus FC che disputeranno la partita con il Torino FC

10 bambini estratti riceveranno in regalo la maglietta della propria squadra del cuore (a scelta tra le squadre di serie A)

Inoltre, tutti i partecipanti, avranno la possibilità di essere estratti per aggiudicarsi buoni sconto da spendere per l’acquisto di prodotti Chicco (presso gli store o il sito di e-commerce). In palio: 100 buoni sconto del valore di 50€ e 2.000 buoni sconto da 10€ (per una spesa minima di 30€).

Noi ovviamente ci proviamo. Voi?

passione senza riserve

Il regolamento completo è consultabile al link www.passionesenzariserve.it/

Sere-mammadalprimosguardo

10 commenti su “Una passione senza riserve

    1. Sììììì devi dirglielo davvero!!! Io ai miei amici piccoli e appassionati, l’ho già detto! Non potevo non farlo 🙂 Grazie

  1. una bellissima iniziativa, poi come mamma è emozionante vedere le loro passioni anche piccole trovare uno sbocco, che poi continuino o no. Avere una possibilità è fantastico!

  2. Guarda Sere, coltivare le passioni, qualunque esse siano, è il più grande testamento che possiamo lasciare ai nostri figli!!!!!Io ne ho tante e il mio più grande desiderio è quello che i miei figli trovino le loro e le portino avanti!!!! Poi se posso candidarmi anche io per scendere in campo mano nella mano con uno dei miei campioni preferiti lo faccio senza riserve, eh????

  3. Oh caspita….il mio compagno è un tifoso sfegatato della Juventus…..vedere nostro figlio in capo con i suoi giocatori del cuore lo farebbe esplodere di gioia! A me basterebbe avesse voglia di imparare almeno a nuotare…. 😉 essendo io ex nuotatrice

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