La scorsa settimana avevo un impegno lavorativo a Milano e ho portato con me Lavinia perché sapevo che si sarebbe molto divertita.
So cosa starete pensando, ma come può una bambina di sette anni divertirsi al lavoro con la mamma? Ma può se la mamma partecipa alla presentazione della Nintendo Switch.
Cos’è la Nintendo Switch?
La Nintendo Switch è una console da casa che in qualunque momento diventa portatile e consente di continuare a giocare con naturalezza, quando si vuole.
Il passaggio da modalità da casa a portatile è davvero immediato: basta inserirla/toglierla dalla base e osservare l’immagine passare in un istante dalla TV allo schermo della console, e viceversa.
Questo vuol dire che non occorre essere sempre in casa per giocarci ma lo si può fare ovunque.
Nel nostro caso per esempio potremmo utilizzarla in treno ogni volta che raggiungiamo papà a Firenze sostituendo il classico tablet, con il vantaggio di poter giocare insieme, e non lasciarla immersa da sola nel tablet.
Infatti la a console è dotata di due controller chiamati joy-con che si possono staccare, per essere condivisi con chi si vuole. Nel nostro caso la condivisione sarebbe tra sorelle, e non servirebbe quindi più avere tutto doppio, ma basterebbe unica console per due.
A differenza quindi del nostro attuale gioco da casa che abbiamo è che consente si giocare solo a casa e in solitudine, con la Nintendo Switch potremmo giocare tutti in famiglia in maniera molto semplice.
I joy-con hanno all’interno anche un sensore di movimento, il che vuol dire che è per esempio possibile impugnarli e usarli come se fossero per esempio un volante.
Tanti i giochi disponibili per la Nintendo Switch: Super Mario Party, Mario Kart 8 Deluxe e New Super Mario Bros U deluxe, solo per fare alcuni nomi.
Con Nintendo Switch si divertono in primis i bambini, ma anche i genitori, grazie a giochi che, un po’ per la loro iconicità (Super Mario c’è dagli anni 80), un po’ per la loro giocabilità alla portata di tutti, riescono a mettere sullo stesso piano i più abili e i meno abili.
Lavinia ha quindi scoperto la Switch durante la giornata di sabato scorso dove ha potuto giocare con i bambini presenti ma anche sfidare la sua mamma, e da allora non pensa ad altro. La prima cosa che ha fatto arrivando a casa è stata chiedermi: “Mamma mi dai un foglio che devo iniziare a scrivere la letterina a Babbo Natale?” E papà ha alzato gli occhi al cielo.
Perché ecco poter portare i propri figli con sé quando si lavora è uno dei pregi del mio lavoro, però d’altra parte poi si creano necessità che non si avevano. E si sa Babbo Natale accontenta sempre i desideri dei bambini, quindi… caro Babbo Giacomo, pensaci!
Sere-mammadalprimosguardo
