Adoro l’estate, la adoro da sempre. Da quando andavo a scuola e mi regalava tre mesi di vacanze. La amo da sempre, forse perché ci sono nata. E la amo ancora di più da quando sono mamma, perché mi regala giornate incredibili in compagnia delle mie figlie.
Anche se poi, ogni sera, ne esco distrutta. Al punto che quando finalmente entrambe le ragazze si addormentano, faccio un sospiro di sollievo.
Adoro le mie figlie, ma quando sono insieme sono due uragani: urlano, saltano, litigano. Insomma mi fanno impazzire.
Questo è mio, no è mio, l’ho preso io, no ce l’avevo io. Non so quante volte ripetono queste frasi durante il giorno. E anche la sera, non si chetano facilmente. Da qualche settimana prima di andare a dormire, leggiamo insieme una storia del nostro nuovo libro Urrà Eroi per fratelli e sorelle “Le Avventure di Ludovica e Lavinia”, un libro personalizzato per fratelli che una raccolta di storie in cui la vita di tutti i giorni diventa davvero un’avventura. Un’avventura per due. Che si tratti di biscotti, arrampicarsi sugli alberi o saltare nelle pozzanghere, quando si è insieme, è meglio.
Ed è proprio così, insieme è meglio.
E infatti, mentre le guardando addormentarsi, mi rendo conto di quanto sono fortunate e di quanto sono orgogliosa di loro.
Sono due matte e hanno due caratteri tosti. Però Lavinia è sempre a disposizione di Ludo. E Ludo ha sempre sua sorella come punto di riferimento.
Giocano insieme brave per 5 minuti, poi iniziano a litigare per chi deve fare cosa, ma con altrettanta spontaneità un minuto dopo si abbracciano e si danno un bacio.
Non deve essere facile per Lavinia che per anni è stata l’unico amore della nostra vita, vedere che ora spesso sorridiamo più a sua sorella, che è buffa e ne combina di ogni colore. Lavinia non può ricordare che tutti quei sorrisi li abbiamo spesi anche per lei, quando la combina guai era lei. Ma io sono orgogliosa di come sta crescendo, nonostante le nostre litigate, che spero un giorno posa capire che avvengono per farla crescere forte e sicura. Sono orgogliosa di come ha iniziato il percorso scolastico, della passione che mette in piscina e a scuola di danza. Sono orgogliosa della meravigliosa bambina che è.
E sono tanto orgogliosa di Ludo, che povero amore ha avuto un colosso di sorella davanti con cui scontrarsi in paragoni che non avrei voluto fare ma che inevitabilmente sono usciti. Perché Lavinia ha fatto tutto precocemente e Ludo no. Ludo ha avuto bisogno di più tempo, del suo tempo. Ma alla fine ha fatto urto quello che doveva/poteva fare per una bambina di nemmeno tre anni. Sono orgogliosa di come ha lasciato il ciuccio senza troppe storie, di come ha ascoltato il mio consiglio di togliere il pannolino, di come assaggia le verdure anche se poi non le vuole perché non le piacciono.
Le guardo dormire e ripenso alle loro risate, ai loro travestimenti, agli sguardi complici che hanno e a quante cose stiamo facendo insieme in questa nostra pazza lunga estate insieme.
E a quanto sono fortunate.
Perché anche io avrei voluto una sorella come Lavinia. O come Ludovica.
E spero che il tempo continui a darmi ragione e a farmi sempre essere sicura che la scelta che io e Giacomo abbiamo preso di regalare una sorella a Lavinia, sia stata la più che potessimo prendere per loro.
Le guardo dormire e me le immagino grandi, donne serene, indipendenti e forti, mentre percorrono una accanto all’altra la strada della vita. Felici. Amate.
Sere-mammadalprimosguardo
Io Piango ogni volta che ti leggo ❤
Oh no, spero in positivo però <3
Comunque siete proprio bellissime!
Ma tu ci vuoi bene!
Anch’io avrei voluto tanto una sorella invece mi ritrovo un fratello quasi fantasma. E avrei voluto moltissimo una sorellina per mia figlia Gaia, appunto perché io non l’ho avuta e volevo lei avesse questo grande dono. Invece è nato Niccolò, mio piccolo uomo , sensibile ma che , come ogni uomo, vive nel suo mondo. Sono però orgogliosa di entrambi …di Gaia che mi ha fatto diventare nonna giovane della splendida Emms e di Niccolò che , appena sedicenne, le ha fatto da padrino. Mi chiedo come sarebbe stata Lavinia se Ludovica fosse stata un maschietto…. se litigano adesso, sai che finimondo sarebbe uscito??? Comunque sia i fratelli sono sempre rami dello stesso albero
Io credo che litigare sia fisiologico, non credo esistano bambini che non lo fanno, maschi o femmine che siano! E credo anche che sia una sorella ma anche un fratello siano una grande fortuna. Se nella vita riescono a non perdersi, saranno ancora l’uno per l’altro.