E non lo sapevo.
Quando quattro anni fa andai a fare il vaccino mpr a Firenze all’epoca ero a Firenze. Lì insieme a morbillo parotite e rosolia fanno insieme la varicella. Questo perché in Toscana il vaccino è quadrivalente.
Invece in Piemonte esiste l’esavalente e quindi contro vaccino, parotite e rosolia, ma non varicella. Ludovica è stata vaccinata a fine settembre per mpr non quindi per la varicella.
Una settimana dopo le è venuta le febbre a 39 una sera. Ho pensato fosse effetto del vaccino perché a differenza degli altri, esavalente e vari della meningite, in cui non si iniettano virus vivi e la febbre se compare compare subito, con mpr si iniettano virus vivi attenuati. Il che comporta il fatto che la febbre possa compartire 7/10 gg dopo. Insieme all’esantema.
Esantema che è comparso il giorno dopo, ma non quello che mi aspettavo.
Un dubbio mi era venuto, ma avevo pensato: sarà mica così sfigata da aver contratto la varicella ad una settimana dall’mpr?
Esattamente. O meglio, la varicella l’aveva già presa, solo che all’epoca della vaccinazione non lo sapevamo.
Così, senza essere a Firenze, abbiamo fatto mpr+V.
La conferma me l’hanno data sabato mattina al pronto soccorso pediatrico: sì signora purtroppo è varicella.
Un colpo beffardo. Perché io la volevo vaccinare e non ho fatto in tempo. E non bastasse era sotto vaccino, quindi ansia.
Hanno preferito dare a Ludovica l’antivirale, non so se perché piccola o se perché da poco vaccinata e quindi già con le difese immunitarie impegnate a combattere morbillo, parotite e rosolia. Fatto sta che io ero d’accordo perché se avessi avuto tempo l’avrei vaccinata, sicché.
Unica menata: signora è meglio che ne parli con il suo pediatra perché tra adesso l’effetto del vaccino è dubbio.
Ma sta bene la bambina?
Sì sta bene solo che insomma avendo già in corpo il vaccino…
Come sentirsi tranquille.
Del resto in effetti te lo dicono di portare a vaccinare i bambini quando sono in buona salute. Certo, ma se la varicella ha un’incubazione di 14/20 giorni e la febbre se arriva arriva il giorno prima, come si fa?
Si spera di non essere sfigati. Come nel nostro caso.
Tutto sommato è durata poco. Sabato e domenica di bollicine e febbre (febbre forse però a detta del ped più causata dal vaccino che altro), naso colante perché nel frattempo avevamo anche preso il raffreddore, da lunedì le prime crosticine, tutte fuori mercoledì.
Quarantena finita.
Io per non saper né leggere né scrivere lunedì ho chiamato il pediatra e gli ho illustrato la situazione. Fortunatamente il mio ped non è uomo di ansia e mi ha detto che non c’erano problemi se Ludovica era stata vaccinata mentre incubava la varicella e che secondo lui il vaccino non dovrebbe avere problemi di validità. Ma se credo faremo ricerca anticorpi tra un mese. Alias esame del sangue.
Questo perché l’antivirale che mi hanno dato (e che probabilmente lui non avrebbe ritenuti necessario nel caso della Ludo) va ad agire sull’herpes della varicella non sul vaccino mpr.
Staremo a vedere.
Però ve lo devo dire. In questa occasione mi sono fatta delle domande e mi sono chiesta: ma i genitori che decidono di non vaccinare, come fanno? Non è una domanda provocatoria la mia, eh? Semplicemente, tra un altro e un basso del decorso, quando mercoledì sera tutto sembrava passato e invece la Ludo faceva fatica a dormire, ed era noiosetta e ho googlato e ho pensato di tutto, mi sono fatta questa domanda. Perché se io avessi fatto in tempo le avrei fatto la vaccinazione. Anche se il mio ped dice che la varicella non è niente di così grave. Sarà. Ma casi di encefalite ce ne sono stati. E vedere tua figlia lamentarsi e non capire cosa le dia fastidio, non è bello. In più il sapere che fosse sotto virus vivo dell’mpr tranquilla non mi ha fatto stare.
E mi sono chiesta come fa, chi non vaccina, ad affrontare senza ansie questo tipo di malattie, sapendo che una banale malattia può degenerare. Senza polemica, ripeto, solo non credo di essere una donna ansiosa. Eppure in questi casi il mio cervello fa black out e credo sia abbastanza normale quando si parla dei propri figli. E credo che capito un po’ a tutte, no?
Sere-Mammadalprimosguardo
O miei figli ormai sono adulti, sono stati vaccinati co quelle che erano vaccinazioni obbligatorie. Nessuna facoltativa. Facoltativa era anche quella per la varicella, che non abbiamo nfatto. Se la sono presa alla:asilo, Giulia l:ha portata a casa e se l’è presa Tommi…Silvia no, pur mangiando con il MB cucchiaio di suo fratello, Lei se l: è fatta tre anni dopo.io non credo molto ai vaccini….ma questo è un altro discorso .
Re
Leonardo ha preso la varicella all’asilo.
mi è partito invia dicevo, Leonardo, ha preso la varicella all’asilo, aveva 4 anni e io avevo il termine di Filippo tipo il giorno dopo. puoi immaginare il mio stato d’ansia, poi mi sono detta… dai la fanno tutti, cosa sarà mai? Leo era devastato: febbre per 5 giorni, vescicole ovunque. era letteralmente un mostro, solo in testa (sotto ai capelli) ne aveva 200.non ti dico sul viso… avevo paura rimanesse sfigurato…. sotto alle unghie, nelle orecchie, nei genitali. io non avevo mai visto una cosa simile! La pediatra al telefono mi dice, no signora l’antivirale si dà solo in casi particolari. io basita, in casi particolari?? io stavo per partorire! poi per fortuna Filippo ha ritardato 10 g e Leo si è ripreso, ma ci è vouto un mese. quindi data la mia brutta esperienza con la varicella, al primo sintomo in Filippo andrò da un pediatra privato e mi farò prescrivere l’antivirale!!! e se fosse disponibile il vaccino lo farei immediatamente!!!
……ho appena constatato che il vaccino è disponibile, a pagamento in lombardia. probabilmente mi ero informata male. ne parlerò con la mia pediatra…
Sì lo è, anche da noi in Piemonte è così e infatti io se avessi potuto avrei vaccinato Ludovica come fatto con la sorella e invece non ho fatto in tempo. Tu esperienza assurda cavolo! E comunque proprio perché in caso di gravidanza è pericoloso, io credo che i bambini andrebbero vaccinati.