Matrimonio a Formentera: la location

Io e Giacomo ci siamo conosciuti una sera, mangiando. Io ero con Silvia, seduta ad un tavolo del Lurido, l’hamburger più buono dell’Isola, Giacomo era seduto con Stefano in un altro locale di fronte a noi, al Formosa. Ad un certo punto arriva Sandrino, il titolare del locale dove stava cenando Giacomo e ci dice: questo dolce ve lo offrono quei due ragazzi a cena da me. Se ne va lasciandoci sul tavolo una bomba calorica che per la prova costume era deleteria, ma per il cuore, è stata ossigeno.
E’ nato tutto così.

Ogni anno, quando veniamo a festeggiare il nostro anniversario a Formentera, cerchiamo di trascorrere la serata di festa (o quella precedente o la successiva) sempre negli stessi locali. Ci sarebbe piaciuto replicare anche al nostro matrimonio, ma, non potendo portare gli invitati a mangiare hamburger durante la cena nuziale (seppur buonissimi) né al Formosa, perché purtroppo non c’è più, e al suo posto c’è una prosciutteria, abbiamo deciso di scegliere uno dei posti dell’isola a cui siamo più affezionati: il Tahiti Beach Club.

Perché il Tahiti? Perché fin dalla prima vacanza in famiglia, con Lavinia piccolina, gattonante tra un ombrellone e l’altro, al Tahiti ci siamo sempre sentiti coccolati. Astra e Luca, che gestiscono il ristorante sono un po’ come due zii. Viziano da sempre Lavinia e trattano noi come se fossimo di famiglia. Hanno sempre una parola gentile. Un sorriso al mattino quando arrivano e ci chiamano dalla passeggiata mente noi siamo già in spiaggia a giocare, e uno la sera, quando torniamo verso casa e loro ci augurano una buona serata. Sono due persone meravigliose e hanno uno staff molto carino. Siamo convinti che essere con loro, da loro, renderà quella nostra serata ancora più incredibile.


Il panorama è mozzafiato, la location è semplice e romantica come piace a noi e il clima è familiare. Cosa potevamo scegliere di meglio?

Per quanto riguarda la celebrazione del matrimonio, faremo un rito simbolico in spiaggia. Era il nostro sogno. Avremmo potuto scegliere l’altro versante dell’isola, dove il sole tramonta nel mare e lo spettacolo è talmente suggestivo da attirare ogni anno migliaia di visitatori sull’isola solo per quello. Ho nella mia memoria aperitivi su aperitivi, passati in riva al mare, con una caraffa di Mojito e l’applauso pronto al calare del sole. Ma non ci piaceva l’idea di doverci muovere e di dover far muovere i nostri ospiti da una parte all’altra dell’isola. Abbiamo quindi scelto di sposarci scalzi su quella stessa spiaggia che è per noi casa ogni anno nel mese di Giugno. Non ci sarà il sole che tramonta nel mare, ma ci saremo noi. Dovrebbe bastare. Nessun eccesso, niente di particolare. Già la location farà tutto. Per il resto una bella cena in compagnia di chi ha scelto di esserci nonostante la distanza e tutte le difficoltà del caso.

Sarà quindi un matrimonio circoscritto, comodo, intimo, sicuramente romantico e molto, molto semplice.

Sere-mammadalprimosguardo

 

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