Mia mamma mi racconta sempre che quando ero piccola arrivavo al mare e puntuale come solo una vergine sa essere, mi ammalavo. Niente di così tremendo, forse varicella e rosolia, per le quali, ai miei tempi non si vaccinava, o non era così diffusa l’importanza del vaccino, però mi ricoprivo di pustole e via.
I miei album foto ricordo lo testimoniano.
Le mie figlie sono vaccinate per quello che è possibile vaccinare rispetto alla loro età però un minimo di malessere i primi giorni di mare lo vivono anche loro. Vuoi il cambiamento di clima, la brezza, l’acqua fredda, i denti, quello che vuoi, però anche quest’anno abbiamo appena superato la fase battesimo del mare. Lavinia quattro anni fa si riempì di puntini rossi e bolle sul corpo. Di corsa in ospedale temendo la varicella, per scoprire invece che il solare usato era troppo spesso è poco traspirante e il mix sudamina, crema sabbia avevano scatenato lo sfogo.
Da quella volta su Lavinia uso sempre solari spray più leggeri e più facili da mettere.
Siamo arrivati al mare venerdì, sabato prima volta in spiaggia per la LUDO, domenica febbriciattola e cascate di muco dal naso. Come fare lavaggi nasali naturali. L’acqua di mare è davvero un portento e dal naso di Ludovica è uscito di tutto. In 48 ore però passato e lei come nuova.
Noi in spiaggia siamo andati lo stesso: niente bagnetto nella giornata di lunedì perché la più critica, spalle sempre coperte e cappellino in testa. Per il resto l’aria di mare fa bene e ce la siamo goduta.
Cosa abbia scatenato la febbriciattola non lo so. Il raffreddore? Non credo. Dentini? Dopo il primo spuntato due settimane fa non vedo puntini bianchi o gengive più gonfie del solito. Acqua fredda più brezza marina? Forse. Nostalgia di casa? Non credo proprio, qui si sta talmente bene che anche il raffreddore ha tutto un altro sapore. Marino 😉
Sere-Mammadalprimosguardo