Se c’è una cosa a cui non potrei mai rinunciare è la lavatrice. Un annetto fa al ritorno dalle vacanze natalizie, la sera prima di fare il test di gravidanza della Ludo, ho passato due ore a lavare alcuni capi di lana che erano stati dapprima sequestrati dalla lavatrice, e poi, una volta liberati dalle grinfie del nemico, li avevo trovati completamente intrisi di pezzi dello scarico che si era rotto durante il lavaggio finito male. #nowords
Ho ancora l’immagine di me, curva nella vasca da bagno mentre lavo a mano SETTE maglioni di lana grossa cantando la Bella Lavanderia e pensando: ma come facevano una volta senza la lavatrice???
Appena sono andata a vivere da sola, la prima cosa che ho comprato è stata una lavatrice che si sistemasse bene nel mio bagno, senza essere troppo invadente e che facesse il suo lavoro. Quella stessa lavatrice è ancora con me a distanza di 12 anni e non mi ha ancora abbandonata. (Scarico a parte). Quello che è cambiato è il mio modo di sfruttarla. Dapprima una volta alla settimana, quando ero bella, single e bellavita, e ora che si avvicina alla pensione e che noi siamo in quattro (a ballare l’alligalli), invece di lasciala riposare la sfrutto. Cattivissima io.
Sono molto attenta ai detersivi che uso quando devo lavare soprattutto i capi delle bambine, perché se sono preziosi i miei abiti, figuriamoci le mie figlie.
Quindi acquisto detergenti anallergici e ammorbidenti delicati, meglio se specifici. A completare il lavaggio, soprattutto quando lavo i vestiti dell’asilo di Lavinia (su cui si deposita di tutto e di più) uso un igienizzante che mi aiuta a smacchiare rispettando i colori e a disinfettare: il Napisan. Ho letto discussioni in rete sull’usarlo o meno, come per ogni cosa il web si spacca, io alla fine ho scelto di continuare a usarlo oltre che con i miei capi anche su quelli delle bambine, per avere maggiore igiene, spaventata anche appunto dai rischi che si corrono all’età di Lavinia. Soprattutto dopo quanto successo un mesetto fa. E sto attenta anche a ciò che tocca e mette in bocca Ludovica tanto che mi affido a Napisan anche per quanto riguarda gli spray igienizzanti superfici. Che hanno anche un’ottima profumazione.
In quesi giorni poi ho un motivo in più per acquistare questi prodotti per la mia casa: rischio di vincere un bellissimo gioiello leBebé, attraverso un concorso che consiste in un’estrazione giornaliera Instant Win.
Basta scriversi gratuitamente, inserire i propri dati e attendere l’SMS con l’esito. Facilissimo. Ogni giorno, dal 5 aprile al 3 giugno, Napisan regala una composizione di dadini in oro rosa e argento con cordino nautico, di cui è possibile scegliere la versione maschietto o femminuccia.
Il concorso è rivolto a tutte le mamme e le donne che stanno per avere un bambino, quindi se anche voi volete provare a vincere il prezioso bracciale leBebè, partecipate al concorso “Vinci con Napisan” (cliccando sul titolo del concorso verrete reindirizzati automaticamente).
Sere-mammadalprimosguardo, che vi augura buona fortuna!