Ieri sera siamo andati ad una festa. Giacomo è arrivato a Milano, l’ho recuperato, tempo di tornare a casa e cambiarci e siamo usciti. Con tanto di mascherina da carnevale addosso. In questa discoteca dove ho passato le migliori serate della mia vita, organizzavano una festa in maschera, così, anche se fuori faceva un freddo becco e anche se ho tanto di quel sonno che potrei dormire ovunque abbiamo deciso di andare.
Ma che fatica.
Tra che oggi mi sono sentita un po’ strana, nauseata, al punto che al supermercato ho comprato una barretta di cioccolato e me la sono scofanata in 30 secondi; poi anche in macchina, io che di solito sembro un pilota di formula uno, non avevo voglia di correre né di litigare con nessuno. Sono andata tranquilla fino a Porta Garibaldi, senza fare storie. Anche un po’ troppo tranquilla e prudente per i miei gusti.
Raggiunti gli amici siamo arrivati ad Arona e via diritti in Rocca. Al secondo piano la festa. C’era di quella gente…sarà che io ho bevuto poco e niente, sarà che in altre occasioni io e Silvia lì dentro abbiamo dato il meglio di noi, sarà che anche Giacomo era stanco, sarà che io odio il carnevale, ma la festa non è stata proprio un granché. Però usciamo già poco ultimamente con questa vita che facciamo da 7 mesi a questa parte su e giù per l’Italia, che ogni tanto è anche giusto fare vita mondana.
Ad ogni modo classica foto di rito e via a casa. (Perdonate la faccia…ma siamo onesti…dovevo pubblicarla…ho un davanzale paura no?)
Stamattina mi sono svegliata e di comune accordo abbiamo deciso di fare un test di gravidanza. Sono tre mesi che proviamo ad avere un bambino, io non ho un ciclo regolare, ma puntualmente le speranze vengono disilluse attorno al 35-40 esimo giorno. Oggi è il 29 gennaio, ho avuto l’ultimo ciclo il 16 dicembre, abbiamo aspettato perché tanto ogni volta poi la delusione è tanta, ma non possiamo più aspettare.
Entro in bagno, faccio il test e lo lascio lì sul mobile. Esco e torno a letto. Io e Giacomo chiacchieriamo del più e del meno, ma quei cinque minuti non sembrano passare mai. Poi finalmente il momento è arrivato, entriamo insieme in bagno, mano nella mano e guardiamo contemporaneamente nella stessa direzione.
Merda. Ma vedo bene? Non sto sognando? E’ sicuro?
Giacomo scioglie la tensione con un: cazzo Sere, aspettavamo ancora un po’ e il test ci diceva: potevate aspettare dell’altro per farlo.
3+.
Ommioddddddio sono incinta.
3+ significa che sono di almeno 5 settimane.
3+ significa che avrei potuto fare il test 20 giorni fa e sarebbero 20 giorni che so di essere incinta.
3+ significa che il cocktail che ho bevuto ieri sera sarà l’ultimo per i prossimi nove mesi. E non sapendolo non ho potuto nemmeno celebrarlo nel migliore dei modi.
3+ significa che la mia ultima foto da “incosciente” (nel senso di inconsapevole eh?:-), sarà per sempre questa con mascherina rosso fuoco. Da paura.
3+ significa che a Settembre sarò mamma.
Ommioddio.
3+.
Felicità& Lacrime.
Gioia&Paura.
Non si scherza più. Non si sogna più.
E’ tutto reale. E’ tutto vero.
Dentro di me c’è un bambino. Anzi una bambina, perché io lo so che sarà una femmina.
Guardo il calendario e realizzo che ho nove mesi davanti a me che saranno infiniti. Il mio corpo cambierà. Le mie abitudini anche. E tra nove mesi saremo in 3. Non sarò mai più sola.
Ora dobbiamo andare a pranzo da mia mamma. Dobbiamo mantenere un segreto grande come una casa. Ho il cuore che batte a mille e so già, conoscendo Giacomo, che farà battute di continuo. Meno male che la nonna Laura (oddio quella povera donna sarà nonna) non immagina nemmeno lontanamente. Alla fine io e Giacomo stiamo insieme da soli 7 mesi. Chi potrebbe pensare che io sia incinta?
In effetti a guardare il mio davanzale di ieri sera, io dovevo saperlo. E a pensarci bene, ecco spiegata la mia nausea di ieri pomeriggio. E se non sono andata a 200km/h è perché ora sono una mamma. E sono una mamma prudente.
La mia vita è già cambiata, e io ancora non so quanto.
Sere-mamma-dal-primo-sguardo che tranquillizza quelli che non avessero capito. Questo è quello che è successo esattamente 3 anni fa oggi. Non stamattina.
Confermo tutto…io c’ero! Che momenti indimenticabili <3 <3 <3 (ovviamente mi riferisco alle super poppe della mia donna!!! ;))))
Ma va? C’eri anche tu? Sei proprio scemo!:-D <3
Ciao Sere! Sono Wendy… Ricordi?!? Stavo navigando e casualmente sono entrata qui… Bellissima la tua storia! Nella mia seconda gravidanza (prima di aver fatto il test) gli amici di Andrea(mio marito) mi dicevano: se non ti conoscessi con quel davanzale che ti ritrovi direi che sei incinta… (Il giorno dopo test ed ero incinta di Giulio il ns secondogenito) [ nato il 31/12/2011] {Ettore è nato il 25/04/2010} Come cambia la vita!!
Wendy!!!! Come stai? Ho perso tue notizie dal tuo messaggio di nascita del primo bimbo!come stai???? Fatti sentire mi piacerebbe chiacchierare!!!! Ps possibile che ti ho vista un paio di mesi fa a San Babila????
Sii forse ero io… Spesso al sabato facciamo giretto a Milano
Eravamo ferme allo stesso semaforo! Ti ho guardata ma senza bimbo (non sapevo del secondo) e non conoscendo tuo marito mi sono trattenuta dal fare figuracce! E invece eri tu!!!!
Ma dai pazzesco!! I bimbi non vengono con noi altrimenti manco le vetrine riusciamo a vedere con loro
che emozione Sere… mi hai fatto tornare in mente che esattamente il 26 gennaio di 2 anni fa ho saputo che ero incinta… mi vien la pelle d’oca a ripensare a tutte le emozioni che ho vissuto e che vivo ora con le mie due piccole.. <3
Confermo. Anche scriverlo è stato emozionante ❤
1° pensiero di quando ho letto il titolo: a che cazzo di festa è andata di martedì sera dopo che sono giorni che mi dice che si sente un rottame?
2° pensiero di quando ho letto il titolo: a che cazzo di festa è andata di martedì sera SENZA DI ME???
3° pensiero andando avanti a leggere: ok, ho capito tutto. Ma la foto con tanto di parrucca era proprio necessario pubblicarla???
4° pensiero: diomiodiomiodiomio… 1, 2, 3… cazzo! già 3 anni???
5° pensiero: quanto tempo ho dovuto aspettare io dopo quel 29 di gennaio per saperlo??? (anche se le tue tette in effetti ti avevano preceduta nell’annuncio ;-))
6° pensiero: <3
Meno male che almeno tu non mi hai chiamata agitata (come molte altre hanno fatto) prima di finire di leggere! Ma sapevo che tu con la foto avresti capito. 😀 (la foto era necessaria proprio per non farti prendere un infarto):-P Ps: senza di te non vado a nessuna festa, né di martedì né mai. Sei comunque stata la prima a saperlo. La Prima tra tutti. <3
In realtà avevo capito tutto nel momento in cui hai scritto che eri stata prudente in macchina. Senza vedere le foto ;-). Poi visti gli sforzi dell’altra volta per tenere tutto segreto (a momenti fermavo io uno sconosciuto per strada giusto per il gusto di poterlo raccontare a qualcuno) non avrei mai pensato ad un annuncio pubblico. Anche perchè se mai ci avessi pensato, prima di una “chiamata agitata” ti sarebbe arrivato un messaggio di insulti per avermelo fatto sapere così (cosa a dir poco impensabile ;-))
ps. Brava. Risposta esatta. Senza di me non vai a nessuna festa <3
ma secondo te, sei mai e sottolineo MAI dovessi bissare…chi sarebbe la prima a saperlo? VA bene il blog…ma certe cose non cambiano! <3
Infatti. Per quello ho capito tutto subito. Quanto sono sveglia??? 😀
TROOOOOOOOOOOOOOOOOOPPO!:-)
A parte gli scherzi ma saresti pronta per un secondo figlio? Io no!
Ma va, non sono nemmeno ancora pronta per una!;-)
Che emozione viene fuori dalle tue parole… È successo anche a me il 20 gennaio di quattro anni fa… Ed è andata più o meno così… C’erano tanti piccoli segnali che non avevamo colto… Poi lo stupore davanti a quel risultato e il tuo mondo che cambia in quel preciso istante… Ho rivissuto tutto leggendo… Grazie❤
Forse a volte non vogliamo cogliere i segnali per paura…Grazie a te
ci sei riuscita: mi hai fatto prendere un colpo 😉