Mamme, godetevi il momento.

Gustate ogni attimo da quando terrete per la prima volta in braccio i vostri bambini.

Assaporartene ogni smorfia, ogni respiro, ogni sguardo.

Imprimete quegli istanti nella vostra memoria e se avete paura di dimenticare, riprendeteli: fotografate, fate dei video, prendente nota. Approfittate di qualsiasi mezzo a vostra disposizione per catturare l’attimo.

Non abbiate paura di sembrare matte. Fregatevene di chi vi dice che sembrate dei giapponesi. O di chi dice che un giorno vale l’altro. Non è vero. Non quello dei vostri figli.

Soprattutto quando si tratta del primo figlio.

Perché di neonati così, anche se avrete altri figli, non ne avrete più.

Non sarà mai più la stessa cosa.

Il primo figlio è il figlio della scoperta, delle prime emozioni, delle prime sensazioni. È il figlio della prima volta. Tutto è nuovo, non ci sono paragoni, ma sorprese e stupori. Ogni passo è una conquista. Ogni momento vi trasforma.

Fregatevene delle notti in bianco si dimenticano e anche se non si dimenticano passano. Non abbiate fretta di volerli vedere grandi. Indipendenti.

Come dicevo io quando avevo Lavinia piccola.

Quando volevo essere una mamma moderna, che lascia libera, che non opprime; quando mi vantavo di avere una bambina autonoma, che non aveva troppo bisogno di me, che sapeva stare da sola.

Poi quella piccola mocciosetta fai da te è cresciuta e oggi compie sei anni e io non mi sono nemmeno resa conto di quanto tempo sia passato.

Sei anni fa a quest’ora tremavo dalla paura mista ad eccitazione. Sapevo che Lavinia stava arrivando, ma non sapevo cosa sarebbe successo, esattamente alle 1130 di quel diciannove settembre duemilaundici. Quando sono nata per la seconda volta.

Non sapevo quanto la mia vita sarebbe cambiata, né quanto si potesse amare qualcuno così tanto. Qualcuno che per nove mesi si forma e cresce dentro di te, e poi nasce e va per la sua strada, sempre un passo più lontano da te.

Godetevi il momento perché sei anni volano e d’un tratto accanto a voi non ci sarà più quel caschetto biondo platino, buffo quanto bello. Ci sarà una signorina che inizia la prima elementare e prende il volo.

Ma oggi come allora, Lavinia, ti prendo in braccio, ti stringo a me, e immortalo il momento. Nel cuore e nella mia testa.

Buon compleanno bambina mia. Ti voglio bene.

Sere-mammadalprimosguardo