Vi siete mai sentite protagoniste di un film o di una serie tv? Avete mai trovato analogie tra quello che vivete voi e le eroine del cinema? A me non capita quasi mai, mi riconosco spesso nelle protagoniste femminili di certi libri, soprattutto quelli di Fabio Volo, che ha il merito, secondo me di raccontare le donne come pochi altri sanno fare (nonostante sia per suoi i detrattori solo un panettiere), ma protagonista assoluta di un film no. Sarà perché di film me ne faccio già tanti io in testa. Sarà perché io nei film ci vedo le mie amiche. Le mie amiche, che spettacolo….
Sono sempre stata una persona socievole. O meglio, sono stata tacciata anche io, da ragazzina, di essere una che se la tirava, perché spesso non davo confidenza agli estranei, soprattutto per timidezza. Ora che sono “grande” per fortuna non me lo dicono più: ma credo sia anche normale. La timidezza ha lasciato spazio all’esperienza, alla consapevolezza e alla sicurezza. Alcune insicurezze le ho mantenute, ma gli anni mi hanno aiutato a gestire il “problema”. Quindi continuo a non dare confidenza agli estranei, ma evidentemente gli estranei non sono più tanto interessati a me. 😀
Scherzi a parte, dicevo di base sono una persona socievole. Mi piacciono i miei spazi, lotto per mantenerli, ma quando sono in compagnia do il meglio di me. E per questo ho sempre avuto molte amiche. Le amiche della scuola sono state le prime persone a cui ho voluto bene, tolti i miei affetti più cari. E’ con la Ste, la Chicca, la Za, la Fra, la Vale, la Cicci, che sono diventata grande. I primi amori, le prime litigate, i primi momenti di sconforto. Loro erano lì, accanto a me. Con il passare del tempo le amicizie si sono modificate, abbiamo ovviamente intrapreso strade diverse, alcune di noi si sono trasferite, altre hanno iniziato un lungo percorso di studi, altre ancora hanno iniziato a lavorare e a poco a poco si siamo un po’ perse. Perse solo fisicamente ovviamente, perché ancora oggi le porto tutte nel cuore. Una per una.
Poi sono arrivati i miei 30 anni e con essi una nuova fase della mia vita e nuove amiche. Amiche che non sono accanto a me da decenni ma che in pochi anni hanno lasciato il segno. Amiche che potrebbero essere le co-protagoniste del film della mia vita. La mia vita da adulta.
La prima ovviamente è Silvia, già lo sapete, vi ho ampiamente parlato di lei. Per chi di voi conosce la famosissima serie Grey’s Anatomy sarà facile individuare chi è Silvia per me. Silvia è la mia persona.
Così come dice Meredith a Cristina: tu sei la mia persona, io sono la tua persona, così siamo io e Silvia. Un’amicizia vera e profonda. C’è una scena in una puntata in cui Meredith è in crisi. Nera. Non vuole parlare. Il marito (quel gran bonazzo del dottor Stranamore) non la forza. Fa l’unica cosa che sa che può fare. La porta sotto casa di Cristina, citofona e le dice: Meredith è in macchina, ha bisogno di te. Quando ho visto questa scena, io e Silvia eravamo in chat su whatsapp (così come lo siamo sempre ad ogni puntata) e abbiamo formulato e scritto contemporaneamente lo stesso pensiero, sottolineando la grandezza di quell’uomo. Silvia poi ha aggiunto una cosa: anche Giacomo avrebbe fatto così. Quando è nata Lavinia e mi hai chiamata per dirmi di correre in ospedale, io gli ho mandato un messaggio per sapere se era il caso che venissi o se era meglio lasciarti riposare. Giacomo mi ha risposto che non c’era altro posto in cui sarei dovuta andare, che tu mi avresti voluta lì con te e che quindi dovevo muovermi. Ho sorriso leggendo il messaggio e ho pensato: ho anche io il mio dottor stranamore! 😀
Poi c’è la Pamy. La dolce Pamy. Chi ci vede pensa che siamo agli antipodi. Non solo fisicamente dato che lei è magra da far invidia e ha anche due super bocce naturali…(scusa Pamy questa ci stava:-D), ma anche caratterialmente. Lei è posata, tranquilla, riflessiva. Il mio opposto. Quello però che non tutti sanno è che ci sono stati dei momenti in cui i ruoli si sono invertiti. Io ho calmato lei, io ho ragionato per lei. Ovvio, si parla di qualche sporadico caso, rispetto alle volte in cui di peso, e non è una metafora, mi ha dovuta riportare a casa nel cuore della notte, però è successo. Ci siamo conosciute grazie ai nostri ex fidanzati, ma anche se le nostre relazioni sono poi finite, il nostro legame è andato oltre. Ci ha unite un momento particolare della nostra vita. E oggi a distanza di anni siamo ancora qui, ci vediamo meno certo, io e la mia vita frenetica non riusciamo ad incastrarci spesso con la sua tranquillità, ma so che se avessi bisogno lei sarebbe tra le prime a correre. Come ha sempre fatto. Chi è lei nel cinema? Niente di più facile. Avete presente quando in Pretty Woman, Vivian e la sua amica Kit sono sedute al tavolino della piscina e discutono del fatto che, nessuna donna è mai riuscita a cambiare un uomo, al punto da farsi scegliere, perché tutto remava contro di loro? Vivian chiede a Kit un nome, il nome di una che ce l’ha fatta. « Dimmi solo un nome di una a cui è andata bene». Kit tentenna e risponde: «Quella gran culo di Cenerentola!».
Ecco, Pretty Woman è un film del 1990. Dovessero farne il remake oggi, Kit direbbe: «Quella gran culo della Pamy!». Sì perché lei ce l’ha fatta. Aveva una storia difficile, ha lottato e alla fine ha vinto lei. Quella Quella-gran-culo-della-Pamy è amica mia, sappiatelo!
E poi c’è un’amica a cui devo molto. La Miki. Io e Michela ci conosciamo da anni, durante le superiori a dire il vero la conoscevano tutti. I muri della città erano pieni di scritte a lei dedicate: begli occhi ti amo è stata scritta ovunque. Begli occhi era lei ovviamente. In tante hanno provato a credersi le protagoniste di tanto affetto. Ma la reale titolare della cattedra era solo lei. Con due occhi come i suoi non avrebbe potuto essere nessun altro. Poi si è fidanzata con un amico del mio ex (non lo stesso della Pamy eh?:-D) e abbiamo iniziato a frequentarci di più, anche dopo la loro rottura. Finchè una sera, quando quella ad essersi appena lasciata ero io, mi ha proposto di andare insieme ad Arona e lì mi ha fatto conoscere Silvia. Ecco perché le sarò per sempre debitrice. Per il regalo che mi ha fatto. Siamo uscite insieme per parecchio tempo, abbiamo fatto festa ogni qual volta che abbiamo potuto, abbiamo gioito e abbiamo pianto insieme. Da qualche anno si è trasferita per amore e ci vediamo molto meno. In questi giorni però ci stiamo sentendo assiduamente e tra le altre mi ha mandato una sua foto che mi ha commossa. Ha un bellissimo pancione di 9 mesi. E vederla così, mi ha fatto ripensare a quello che insieme abbiamo vissuto. Ai casini che abbiamo combinato, e al nostro riscatto. E mi sono scoperta felice per lei come se stesse per diventare mamma mia sorella. Perché dopo tanti momenti difficili, finalmente anche lei avrà il suo momento perfetto. (E speriamo che Martina sia la begli occhi del prossimo ventennio, anche se questo comporterà una certa rivalità con Lavinia!:-D). Chi è Michela? Se penso a lei mi viene in mente soprattutto una scena: io, lei e Silvia sul divano di casa mia a guardare La cosa più dolce, commedia divertente e romantica (e anche un po’ volgare) del 2002 che vede come protagonista una Cameron Diaz trent’enne che si diverte calpestando i sentimenti degli uomini fino a che un giorno, si innamora, e capitola. Tutto questo circondata da due amiche, la sboccata Courtney e l’insicura Jane.
A parte che guardando questo film abbiamo riso e pianto all’inverosimile nella nostra stupidera del periodo, ma poi Miki è Jane. Non tanto perché sia insicura (non più di come lo siamo state tutte), quanto piuttosto per la riservatezza e la tranquillità che il suo aspetto angelico trasmettono, che però cozzano un po’ con certi momenti di ribellione vissuti. Insomma l’aspetto angelico l’ha sempre avuto, ma in realtà, qualche casino l’ha combinato anche lei!!! 😀 Un po’ come Jane. (Miki una volta che ti sei organizzata con la creatura ci vediamo e lo riguardiamo? Ovviamente con le pupe (e la zia Silvia)!:-D
Sere-mamma-dal-primo-sguardo che ha la passione per alcuni film e per le sue bellissime amiche. E che a momenti sarà “zia”…DAI MARTINA! 😀
http://www.youtube.com/watch?v=tH7JSbJZn9g
<3.
Ps. nessuno mi aveva mai parlato di me come di un regalo. E non aggiungo altro <3<3<3
<3
p.p.s: vai Martinaaaaaaaaaaaa!!!!!!!
le zie chiamano, Martina risponde! 😀