Quando è nata Lavinia una delle prime cose che mi hanno insegnato le ostetriche dell’ospedale è stata quella del “contenere“. Dopo 9 mesi in pancia i bambini una volta “usciti” potrebbero sentirsi spersi in una culla alle volte troppo grande per loro. Così consigliano gli esperti di mettere degli asciugamani attorno al bordo del lettino (o i classici cuscini a biscione) e avvolgere i bambini con un lenzuolo o una copertina.
Ludovica è nata a inizio settembre e anche con lei ho subito adottato la tecnica sopra citata perché con la sorella avevo notato che era davvero utile. I bambini si sentono avvolti e riposano con più tranquillità.
Appena usciti dalla posizione fetale, i neonati non sono abituati agli spazi aperti, e non sanno di avere braccia e gambe, e quando sono troppo stanchi e di riflesso le muovono di più si spaventano non capendo che quelle parti del corpo sono proprie ma pensando siano di qualcun altro. É necessario quindi immobilizzarli e per farlo si usano queste fasciature già conosciute dagli antichi e tuttora ritenute valide. Per fasciare un neonato correttamente, si prende una coperta quadrata, si piega a triangolo, si mette il bambino al centro e lo si avvolge. Fasciatura aderente ma non stretta, per le prime settimane con le braccia a contatto con il corpo poi si lasciano a contatto con il viso. Anche a seconda di cosa preferisce il vostro bambino.
Per avvolgere Ludovica utilizzo le mussoline che ho ricevuto come premio per un concorso Picci fatto in rete (che uso anche per cambiarla quando devo ricreare un fasciatoio per un cambio al volo!).
Una volta avvolta la metto in culla e la copro con una coperta arrivata sempre da Picci per tenerla al caldo. Si tratta di una morbidissima coperta sonnocaldo in pile, rosa, perfetta per la culla.
La stessa coperta la uso durante il giorno per avvolgere la Ludo quando sta in sdraietta o mente la allatto.
Ottima finitura, materiale di buona qualità, peso ideale per la stagione appena iniziata, è anche un’ottima idea regalo per i new born: regalo che resta prezzo contenuto.
Nei migliori negozi per bambini. D’altronde Picci è sinonimo di qualità da anni.
Sere-mamma-dal-primo-sguardo
Anche io ho adottato questa tecnica, soprattuto col secondo. Al primo bastava avere qualcosa intorno tipo il cuscinone, il secondo invece doveva essere trasformato in bozzolo vero e proprio!! E appena arrivato il freddo ha gradito tantissimo il sacco nanna. Ikea ne fa economici e carini 😉 Bellissima la copertina della foto, io ho una mussolina simile di Aden Anais.
Ci sono davvero cose carine in giro eh? Poi se servono a farli dormire…;-)