Ogni volta che vi mostro immagini e video delle nostre trasferte fiorentine, il momento del viaggio è sempre quello che incuriosisce di più: come tenere buone ed impegnati i bambini durante un viaggio che attraversa mezza Italia?
Semplice: abituandole.
La prima regola per crescere perfetti viaggiatori è farlo viaggiare. È normale che un bambino che non ha mai preso il treno la prima volta che ci salirà sarà emozionato. Ma se sarete sereni e lascerete a casa le ansie anche i bambini si godranno il viaggio.
A volte mi capita di avere accanto persone che fissano sbigottiti le mie alzando gli occhi all’ennesimo urlo del bambino di qualche fila più in là.
Non le drogo e non le minaccio. Semplicemente le ho sempre portate in treno fin da quando erano piccole e viaggiavano nel l’ovetto e per loro il treno è abitudine.
C’è stato un periodo in cui Lavinia, treenne, alla domanda sul dove vivesse la sua famiglia rispondeva: mamma a Borgo, papà a Firenze, io in treno.
Ora, senza arrivare a essere pendolari come siamo stati noi, è possibile abituarli e farli viaggiare bene (e viaggiare bene di conseguenza noi) con piccoli accorgimenti: semplicemente facendo vivere loro il viaggio come qualcosa di familiare anche se familiare non è.
Cosa fanno i vostri bimbi quando sono a casa? Leggono? Disegnano? Guardano qualche cartone? Giocano?
Ecco si può fare tutto questo anche durante un viaggio in treno, o nei viaggi più lunghi in aereo, o in quelli in macchina (noi siamo andati in macchina in Puglia quando Lavinia aveva tre anni e sinceramente non abbiamo avuto alcun problema).
Basta avere il necessario, che può essere scelto con i costi bimbi in base alle loro preferenze. Il nostro necessario è così composto:
- Un tablet. Noi abbiamo il classico iPad dove ho caricato film e cartoni Disney e un tablet bimbi con giochi e app così le bambine possono alternarseli e non annoiarsi troppo. Certo spesso se li litigano perché entrambe vogliono quello e proprio quello, nello stesso momento, ma generalmente riusciamo a trovare la quadra…
- Con i tablet porto sempre dietro le cuffie perché quando guardano i film (o ascoltano musica) noi siamo molto più educate di certi adulti maleducati e non vogliamo disturbare gli altri… Le nostre sono di due tipi: la cuffia classica con il cavo e quella collegabile al tablet tramite Bluetooth. Le ho entrambe perché per Lavinia avevo scelto dapprima quelle con il filo, più semplici da far funzionare quando i bambini sono piccoli, ora che è più grande abbiamo scelto quelle senza filo, più pratiche, e Ludo ha ereditato quelle vecchie (e ormai distrutte).
- Un album o un libro da colorare con i pennarelli (o quando sono abbastanza grandi per farlo anche da leggere). Non occupano troppo spazio, basta scegliere un formato da zainetto e saranno in grado di portarseli ovunque e vedrete che si perderanno via, proprio come a casa. Lavinia ha iniziato con i fumetti, quando ancora non leggeva, e ora si porta libri da bambina grande :-D.
- Un cestino di golosità che contenga il pranzo o la merenda o qualche stuzzichino. Perché anche i bambini, così come gli adulti, a stomaco vuoto possono davvero dare il peggio di sé. E avere sempre qualcosa dietro da offrire ai bambini può essere la salvezza.
- Per i più grandicelli anche la macchina fotografica: Lavinia adora fare le fotografie e durante i viaggi si perde via ad immortalare particolari e momenti grazie alla sua macchina a misura di bambino (e di cadute)
I bambini sono davvero creature meravigliose: sanno adattarsi e vivere tutto come una grande scoperta. Noi però, dobbiamo saperglielo permettere. Non fatevi frenare dalle ansie ma viaggiate con i vostri figli. Ne rimarrete sorpresi.
Sere-mammadalprimosguardo
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Grazie consigli utilissimi! A breve affronteremo il viaggio per Parigi e, ammetto, i miei non sono mai stati in treno!!!
Ci andate in treno????
sì, da Torino è comodissimo con il tgv. Sono circa 5 ore di viaggio, dovremmo farcela senza problemi.
Te lo chiedo perché vorrei andarci anche io in treno e cerco supporto
quando ho prenotato ho valutato entrambe le alternative. Per me è più comodo torino come stazione e aereoporto ma i voli easyjet (non airfrance perchè carissimi tipo 1200 euro solo di viaggio) partono da malpensa e per noi è scomodo. Mi hanno detto che è meglio la RER A dalla Gare de Lyon per raggiungere disneyland e quindi va benissimo perchè arriviamo lì; mentre dall’aereoporto è più scomodo. Da torino porta susa ci sono diversi tgv (noi partiamo alle 10.30 circa e se non ricordo male arriviamo verso le 16) per un totale di 488 euro (2 adulti e 2 bambini). Le corse della metro sono ogni 35 minuti ed il biglietto costa 3/4 euro. Abbiamo poi optato per una opzione (non ricordo come si chiama) per cui quando arriviamo alla stazione di disneyland ci danno immediatamente la busta contenente i biglietti e si fanno carico di depositare i nostri bagagli in albergo. E così anche alla partenza. Mi pare che le super offerte per i 25 anni continuino almeno fino a prenotazione effettuate entro il 3 maggio. Ah, noi abbiamo prenotato direttamente dal sito del TGV e di disneyland. Si paga con carta e si puo fare anche in due soluzioni. Se hai altre domande sono qui. Ciao
Ciao Sara grazie!
In realtà noi siamo già stati a Parigi con Lavinia più tappa eurodisney (con biglietti presto dal sito francese perché costavano la metà ). Ora vorremmo tornare ma sai che ho paura di volare e ho proposto il treno ma Giacomo non è molto convinto comunque vado a vedere i treni grazie mille
Ciao Serena, anche se il post è un po’ “vecchiotto” vorrei sapere il modello e la marca della macchina fotografica di Lavinia…Vorrei regalargliela per il 5 compleanno alla mia watussina 😀 Grazie e complimenti per il blog!
Ciao Beatrice dovresti vedere il link diretto, sotto alla descrizione della macchina, c’e Il riferimento Amazon. Non lo vedi?