World No Tobacco Day!

Un anno fa in questi giorni pubblicavo un post intitolato “Il (non) senso della vita“, per un fatto che mi aveva particolarmente toccato: un mio amico di tanti anni fa, a soli 34 anni, moriva per un cancro ai polmoni che se l’era portato via in soli 30 giorni.

Ancora adesso non posso non pensarci. Perché “grazie a Zizzu” la mia vita ha preso una piega diversa. Dopo quel giorno avevo ridotto considerevolmente le sigarette, passando da 10 ad un paio di tiri. Fino a che sette giorni dopo, il 7 Giugno 2014, uscivo finalmente e totalmente da quel vizio assassino.

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Badate bene: Zizzu non fumava. Ma la sua morte è stata per me la svolta, la scusa, la motivazione che stavo cercando e che non ero mai riuscita a trovare.

Nemmeno l’essere diventata mamma mi aveva fatto rinsavire. A me fumare piaceva, tanto che anni fa avevo smesso per tre anni, per poi ricascarci una sera con la scusa del “una ogni tanto che mi fa“….ERRORE. ORRORE. 

Io non sono portata per quel tipo di rapporto a singhiozzo. O ci sei o non ci sei. O fumo o non lo faccio. So che se toccassi anche solo una sigaretta non saprei farmela bastare.

E infatti allora ero tornata una fumatrice accanita. Non tante in realtà, una decina al giorno, ma irrinunciabili.

Tante le persone che attorno a me mi invitavano a smettere. Tanti i dubbi e le paure che avevo io. Io lo sapevo che mi stavo facendo del male e ne facevo a chi mi voleva bene. Ma la sigaretta è una droga, ti entra nel corpo e nella testa e non c’è persona che possa convincerti a lasciarla. La spinta deve venirti da dentro. Altrimenti è inutile.

A me la spinta è arrivata finalmente e terribilmente a Giugno 2014. Grazie ad una giovane vita spezzata. Suona così male questo grazie. Però per me è andata proprio così. E oggi, 31 Maggio,  giornata in cui si festeggia il World No Tobacco Day io sono pulita da quasi 365 giorni. E sono fiera di me. Per il mio percorso, per la poca fatica fatta, per la mia forza di volontà.

Sono stata brava. Bravissima. E non ho intenzione di ricascare mai più in quello schifo di vita che facevo prima. Nell’egoismo in cui oscillavo. Un egoismo talmente grande che non mi aveva fatto rinunciare alle sigarette nemmeno in gravidanza.

La mia ginecologa di allora aveva fatto l’errore di dirmi: per smettere ora di colpo, ed essere nevrotica, meglio che ci provi con calma dopo. Te ne lascio tre.

E quelle tre non le ho mollate. Consapevole dei rischi. Ma scusata dalla ginecologa. Se ci penso ora mi do della stronza da sola. Lo so che non si fa, che sono stata egoista e che una mamma non può essere egoista. Ma allora non riuscivo a uscirne. Era una droga.

Per questo quando mi capita di vedere una donna con il pancione e la sigaretta in mano, non provo rabbia ma pena. Non la giustifico, non posso certo. Ma so che è lei la prima a maledirsi ogni giorno per non essere in grado di smettere. A questa donna vorrei dire che non deve smettere di provarci. Non voglio farne un processo, né giudicare, non è da me e non sarebbe coerente, anche se ora so di aver sbagliato. Voglio però dirle che non è sola, perché le mamme che fumano e si nascondono esistono. Ma che comunque deve continuare a provare e non adagiarsi, come ho fatto io, sulle parole della ginecologa. Provare e riprovare a rinunciare alla sigaretta è l’unica cosa che deve continuare a fare. Non importa se oggi cede, ci riproverà domani. E dopo domani. E prima o poi ce la farà.

Non ne vale la pena. Starai meglio senza. Te lo dico io, te lo faranno capire i tuoi figli. Forza che ce la puoi fare e sarai fiera di te e dell’atto d’amore che hai loro regalato. 

Io dal canto mio chiedo scusa a Lavinia per aver messo a repentaglio la sua salute e per essermi messa in una posizione di pericolo quando io devo invece poterla proteggere dal dolore. Vivendo. Crescendo con lei.

Non accadrà più amore, te lo prometto.

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Sere-mamma-dal-primo-sguardo, pentita.

PS: il numero che vedete accanto al simbolo del dollaro sono i soldi risparmiati ad oggi non comprando più sigarette. Soldi che ho messo da parte e che non vedo l’ora di spendere…in modo sano e intelligente!

PPS: esiste una piattaforma digitale a supporto di chi vuole provare a smettere di fumare, anzi di chi ci vuole riuscire. Si chiama Icoach, in versione web o app. Per informazioni leggete qui: il loro motto é: Gli ex fumatori sono inarrestabili”. Iscriviti ad iCoach oggi e inizia la tua nuova sfida personale contro il fumo.

Perché non provarci?

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