Le verruche possono colpire sia grandi che piccini e purtroppo basta poco per rischiare di infettarsi ad esempio frequentare piscine o andare al mare, i due luoghi in cui sono più diffuse d’estate, ma si possono prendere anche non facendo caso a delle piccole accortezze come usando un asciugamano infetto o calzando le ciabattine di qualcun altro.
I bambini, essendo più delicati di noi adulti sono quindi più esposti. Di verruche tuttavia ce ne sono di diversi tipi, vediamo qui di seguito di individuare le più comuni.
Le tipologie di verruche
Tra i diversi tipi di verruche le più comuni sono quelle più piccole e particolarmente solide con forma arrotondata e di colore giallastro. Mentre quelle che colpiscono le piante dei piedi piuttosto fastidiose che danno la sensazione che ci sia di mezzo un corpo estraneo sono le verruche plantari. Le verruche piane invece sono molto piccole e più lisce rispetto alle altre, si manifestano anche a grappolo e nei bambini soprattutto sul viso con un colore rosa, marroncino o giallastro. Poi ci sono quelle a mosaico che sembrano tante piccole croste ravvicinate che spesso compaiono tra le dita dei piedi per poi espandersi sul resto della superficie.
Tuttavia bisogna dire che nonostante esistano delle zone predilette, le verruche possono svilupparsi ovunque e colpire le parti a maggior contatto con l’esterno per questo sono anche diffuse le verruche sui gomiti e sulle pieghe delle ginocchia che si possono comunque curare facilmente con diversi prodotti specifici.
Le ragioni per cui si rimane infettati sono diverse ma le più frequenti sono quelle dovute al contatto, soprattutto se la pelle presenta qualche abrasione o se è inumidita dal sudore o dall’acqua. Il contatto può essere diretto o con abiti, asciugamani e biancheria di qualcuno che le ha già prese. Ma come possiamo curarle? Ecco alcuni rimedi.
Come curare le verruche
Curare le verruche richiede tempo ma è sicuramente possibile grazie a dei rimedi appositi. Si può intervenire ad esempio con la crioterapia presso uno studio medico per congelare le verruche più persistenti con l’azoto liquido oppure con una terapia farmacologica a base di acido salicilico da acquistare presso qualsiasi rivendita farmaceutica. L’acido salicilico è il sistema più comune e lo si può trovare confezionato in cerotti imbevuti, oppure direttamente in forma liquida.
Ma è possibile intervenire anche con dei rimedi naturali. Uno di questi è l’umore che esce dalla foglia di fico quando la si stacca dal ramo. Un umore che va fatto assorbire alla verruca per parecchi giorni, fino a quando secca. Inoltre, l’aglio può tornare molto utile, un cataplasma con l’aglio trito può aiutare la scomparsa di verruche.
Però, per prevenirle si possono prendere delle precauzioni. È molto importante stare attenti all’igiene personale: meglio se si evita di prendere in prestito asciugamano e ciabatte. Inoltre, come abbiamo già accennato, i luoghi preferiti dalle verruche sono quelli umidi e più frequentati come il mare e la piscina, e in modo particolare gli spogliatoi, quindi particolarmente utile alla prevenzione è evitare di camminare con i piedi nudi in queste zone maggiormente a rischio.
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