Giovedì 1 gennaio 2015
Buon anno!!!!
Questa mattina abbiamo messo la sveglia (credo sia stata la prima volta in vita mia in cui ho messo la sveglia il primo dell’anno) e siamo partiti per Venezia.
Giornata caldissima rispetto ai meno 2 di ieri e assolata. Siamo arrivati alla stazione di Santa Lucia (da Abano e Padova ci sono treni ogni ora che collegano Venezia in 40/25 minuti senza avere poi il problema del parcheggio) e da lì a piedi abbiamo attraversato la città arrivando a Piazza san Marco, passando al ritorno per il Ponte di Rialto e dirigendoci verso il nuovo ponte della città, il Ponte della Costituzione, detto anche Calatrava.
Venezia ha sempre il suo fascino.
Due però le note dolenti: non è una città a misura di bambino, anzi di genitore.
Quasi tutti i ponti (tranne quelli in zona San Marco)sono senza rampe, questo significa ogni volta sollevare il passeggino per fare le scale …Nel nostro caso ci è andata ancora bene, Lavinia usa il passeggino (che è uno dei più leggeri in circolazione) solo quando deve dormire (e al ritorno ovviamente dormiva..), ma ho visto coppie con bambini piccoli e con navicelle spaziali (la navicella è il nome odierno di quella che era la carrozzina ai miei tempi…). Una faticaccia.
E poi classica scena da striscia la Notizia: passando sotto il Ponte di Rialto, Lavinia vede i vaporetti e vorrebbe salire. Ma sono stracolmi e non ci va di salire per stare tutti appiccicati. Così chiediamo al taxi quanto chiede per riportarci in stazione (saranno 3 minuti di navigazione, eh…).
Mi risponde: 40 euro. Io basita e mi esce pure una parolina dalla mia boccuccia di rosa.
Io con 40 euro prendo l’alta velocità e vado e torno da Firenze… penso tra me e me.
Il tassinaro sorridendomi mi dice: e sono anche stato onesto perché la corsa sarebbe di 60 euro, ma dato che sono fermo da un’ora e mi sto annoiando e che ho sentito che parlate italiano vi faccio lo sconto.
Onesto davvero direi. 😀 No grazie continuiamo a piedi, in barca ci andremo a Formentera….
A parte questo episodio è stata una bella giornata. Culminata con un bel bagno rigenerante in piscina al rientro in Hotel. Per la felicità di Lavinia che come sempre non voleva più uscire. Cena e tutti a nanna perché domani, ci aspetta una giornata…incredibile!
Sere-mamma-dal-primo-sguardo, riscaldata.