O le nanne dei genitori e le serate dei bambini?
Quando io e Giacomo ci siamo conosciuti sull’isola di Formentera eravamo poco più che trentenni, anzi ero, perché Giacomo li avrebbe fatti da lì a breve. Li chiamano toy boy…
Giovani e spensierati con molta voglia di divertirci e tante ore di sonno soddisfatte. Tanto che potevamo tranquillamente uscire a cena alle 23 e rientrare alle 6. Tutte le sere. Ogni sera per 10 giorni. Senza morire.
Se lo facessi adesso, anche solo per una sera, anche ammettendo di riuscire ad arrivare alle 23 sveglia, che sarebbe già una conquista incredibile, il giorno dopo sarei in coma. E così il successivo.
Non ho più l’età.
Adesso quando usciamo a cena abbiamo ovviamente orari diversi rispetto ad una volta e anche quando andiamo in vacanza e i ritmi sono tutti più rallentati, cerchiamo sempre di rispettare le esigenze delle bambine. Si esce presto e si torna quando vediamo che per loro si è fatto tardi. Soprattutto per Lavinia che oramai non ha più un comodo passeggino in cui dormire. E magari rischia di addormentarsi sulla sedia.
Ludovica invece è fortunata, perché ha ancora la possibilità di dormire ovunque senza problemi, grazie al suo Zapp Xtra2. Ci sono delle volte in cui, magari stiamo rientrando o siamo ancora a cena e io sono così stanca che, mentre la guardo dormire spaparanzata mi ritrovo ad invidiarla: quanto vorrei avere anche io un passeggino così a disposizione per me.
E’ capitato spesso a Formentera durante il nostro ultimo soggiorno: perché tra parenti e amici abbiamo dovuto presenziare a molte cene. Anche quando il sonno e la stanchezza tentavano di avere la meglio. O quando, finalmente soli, io e Giacomo ci concedevamo cenette e passeggiate in famiglia sulla magica isola. Lavinia magari supercarica con ancora voglia di correre, noi stanchi morti, Ludovica comoda comoda.
La particolarità dello Zapp Xtra è che quando reclini in terza posizione la seduta (o in seconda se fronte mamma), il bambino può dormire totalmente sdraiato con le gambine leggermente sollevate rispetto al busto in modo da favorire la circolazione e il rilassamento. Il che significa dormire davvero comodi.
Sapete che alla mia secondogenita piace dormire nelle posizioni più assurde, e che non ha particolari problemi, però devo confessare che la seduta super reclinabile dello Zapp Xtra2 ha conquistato anche me, perché anche se capitava di costringerla a serate con orari un po’ diversi dal solito sullo Zapp xtra2 ha trovato subito confort e ha sempre fatto lunghe nanne senza problemi (e io mi sono sentita un po’ meno in colpa).
Vi ho già raccontato che è un passeggino utilizzabile su quasi tutti i terreni, l’abbiamo portato al mare e usato a Firenze dove non incontra difficoltà nelle vie del centro. E anche quando l’abbiamo usato in modalità notturna, è stato un successo.
Mi è pure capitato che una sera, un’ amica non riuscisse a far addormentare il bambino forse troppo elettrizzato dalla giornata. Le ho prestato per cinque minuti lo zapp Xtra2, tempo di una mini passeggiata, e il bimbo si è rilassato e poi addormentato.
Delle volte non ci si pensa, ma come capita a noi di non riuscire a trovare posizione a letto, spesso anche i nostri bimbi hanno qualche difficoltà. Una volta raggiunto un minimo di relax e confort poi il sonno e la stanchezza hanno la meglio.
E se il passeggino è studiato in modo intelligente da garantire questo benessere, il gioco è fatto.
Sere-Mammadalprimosguardo