Io sono nata nel 1978, quindi quasi quarant’anni fa, se pensiamo che siamo quasi nel 2018.
Ricordo che quando ero piccola io e ci si immaginava gli anni del nuovo millennio le immagini create e proiettate nel futuro vedevano sempre astronavi spaziali, macchine volanti, robot in ogni casa.
Posto che astronavi non ne vediamo (ma magari esistono) e che le macchine non volano (ma sicuramente corrono), certo è che i robot in qualche modo sono entrati nella nostra vita.
Non saranno robot umanoidi come quelli che quarant’anni fa si pensava sarebbero arrivati, magari nel ruolo di camerieri, baby sitter o maggiordomi, ma sicuramente fanno il loro dovere.
Io per esempio ho un robot che cucina per me ed un altro che aspira la polvere.
Quindi in qualche modo le previsioni ci hanno preso.
E se non posso pensare che affiderei le mie figlie ad un robot nelle vesti di baby sitter, posso dirvi che ho scelto per loro un robot “animatore” degno di nota: sto parlando del nuovo arrivato in casa Fisher Price, Roby Robot, un robot interattivo, che promette di farle divertire, di allenare le loro menti e regalare alle bambine lunghi pomeriggi scatenati.
Dotato di 3 emozionanti modalità di gioco e 6 giochi tra cui scegliere, Roby Robot è adatto per i bambini in età prescolare (3-6 anni) perché possono allenare le loro capacità di ascolto e di attenzione per seguire le istruzioni. Quando Roby Robot chiede ai bambini di pensare ad un oggetto e di quale forma sia, li stimola ad usare capacità di ragionamento critico. E poi invitandoli a seguire i passi li mette in movimento. E a casa nostra è anche un valido alleato nel nostro impegno quotidiano a spronare Ludo a parlare.
Tre ruote che piroettano per casa mentre la voce invita le bambine a seguire le sue indicazioni.
C’è per esempio il gioco dell’alfabeto:
A vola come un’aquila, BCDEFG apri e chiudi gli occhi come un gufo, HIL come fa il leone? MNO grugnisci come un orso PQRST sai muoverti come una tigre UVWYZ, hai imparato l’alfabeto!
E ancora, chi si ricorda il famosissimo gioco della sedia e della musica? Ok chi negli anni ottanta come me frequentava la scuola sicuramente sì: si correva tutti insieme attorno alle sedie a ritmo di musica, quando la musica si fermava ci si sedeva. Chi restava senza sedia era eliminato.
Benissimo, nel 2017 Roby Robot, piroettando per casa, dice “luce verde corri, luce rossa fermo”. E le bambine che passano ore a ridere, a inseguirlo e a sfidarlo, anche quando Roby Robot dà indicazioni per creare forme e figure e insegna balli di gruppo.
Roby Robot è davvero un ottimo prodotto, è un gioco interattivo che allena la testa dei bambini, invitandoli a ripetere, ma coinvolge anche il corpo con azioni da emulare e balli da fare.
In una sola parola: geniale.
Sere-mammadalprimosguardo