Qualche settimana fa mi sono decisa e sono finalmente andata da una nutrizionista. Non perché ho problemi particolari, quanto piuttosto perché mi serviva qualcuno che mi aiutasse a capire come mangiare bene.
Ho sempre avuto un rapporto un po’ burrascoso con il cibo, alternavo momenti in cui mangiavo solo cose sane ad altri in cui le schifezze erano all’ordine del giorno. Se aggiungiamo il fatto che non so e non mi piace cucinare, ma che ho due bambine alle quali devo provvedere, si capisce che la situazione andava gestita.
Così ho fissato un appuntamento e sono andata incontro al mio nuovo regime alimentare, non fatto di rinunce, ma di scelte consapevoli.
Sono uscita da quell’incontro con una lista di prodotti “amici” da comprare, che andassero a sostituire le mie cattive abitudini e sono subito andata al supermercato, per non perdere nemmeno un attimo, ma soprattutto per sfruttare il momento giusto, prima che la poesia, passasse.
Per la mia spesa sana ho pensato di andare alla Coop perché sapevo che avrei trovato i prodotti della linea Vivi Verde, progettati e realizzati tenendo conto del loro impatto ambientale, un’ampia scelta di prodotti integrali e biologici, che in altri supermercati faccio fatica a trovare.
I prodotti alimentari infatti provengono interamente da agricoltura biologica e i prodotti non alimentari sono ecologici perchè sono certificati ecolabel o concepiti per la massima sostenibilità ambientale.
Coop si prende un impegno con la natura e rende la spesa un’occasione per realizzare concretamente un’economia sostenibile, in modo semplice ogni giorno. E anche la più classica delle raccolte bollini, quelle che tutte facciamo al supermercato per portarci a casa un premio, diventa un’occasione di riciclo.
Coop rinnova il suo impegno nell’ambito della sostenibilità ambientale sviluppando la cultura e l’educazione alle pratiche sostenibili e lo fa proponendo un’esclusiva collezione di borse realizzate con materiali ecologicamente sostenibili: Re-Generation Smemoranda. Un’esclusiva linea di borse disegnate con materiali ottenuti dal riciclo delle bottiglie in PET.
Dal 9 settembre al 1 dicembre 2019 infatti, per ogni 15 € di spesa, con l’acquisto di prodotti Vivi Verde e/o con l’acquisto di prodotti sponsor, i clienti riceveranno (in tutti i punti vendita che aderiscono all’iniziativa) un buono Coop per la Scuola e un bollino utile a collezionare le borse Re-generation Smemoranda, prodotte con materiali ottenuti dal riciclo delle bottiglie in PET.
La linea Re-generation Smemoranda nasce da una buona idea: trasformare lo spreco in una risorsa.
Il consumo incontrollato di plastica sta soffocando i nostri mari e il pianeta, ma la plastica può diventare una risorsa, la base per un nuovo ciclo produttivo una volta terminata la sua prima vita: basta recuperarla.
E vi assicuro che, avendola toccata con mano, è davvero carina.
Io ho scelto lo zainetto, perché è sempre utile nei vari spostamenti che facciamo, ed è ben fatto, oltre che pratico e comodo.
Ma l’operazione non è solo una semplice raccolta punti bensì molto di più: i punti raccolti permetteranno alle scuole di ricevere oggetti di vario genere come fotocamere, proiettori, laboratori, esperienze e tanti altri premi che potete trovare in questo catalogo.
Quindi non solo una raccolta per ottenere oggetti di valore ma anche un’attività per proporre scelte ambientalmente sostenibili anche nelle scuole: non a caso i prodotti viviverde sono prodotti attenti all’ambiente e alla natura.
Tra l’altro quest’anno Coop ha scelto di non stampare il catalogo cartaceo, nel rispetto dell’ambiente e per coerenza con il messaggio di sostenibilità del progetto. Grazie a questa scelta, sono state risparmiate circa 4 tonnellate di carta, evitando così l’immissione in atmosfera di oltre 4,4 tonnellate di anidride carbonica.
Mi piace andare alla Coop, perché mentre faccio la spesa acquistando prodotti naturali e sostenibili, insegno anche alle bambine a fare qualcosa di giusto, educandole alla sostenibilità e aiutandole a raccogliere i punti che serviranno alla loro scuola ad ottenere gli oggetti del catalogo in un momento storico in cui i fondi per le scuole sono sempre pochi.
Tra l’altro per comodità i punti possono essere sia consegnati alla scuola, sia donati digitalmente attraverso un’app facilmente utilizzabile da tutti. Basterà scansionare il codice presente sul retro del buono e la scuola lo riceverà direttamente e potrà richiedere il premio.
Voi che fate? Venite con me?
Sere-mammadalprimosguardo