Cara figlia mia,
quando ho aperto questo blog l’ho fatto pensando che ti avrei regalato, un giorno, dei ricordi.
Ho pensato che, mettendo nero su bianco le nostre avventure, tu avresti potuto riviverle, da grande, qualora la mia memoria, o la tua, ci avessero abbandonate.
Ho pensato che, qualsiasi cosa sarebbe successo, avresti trovato un luogo dove andare a cercare delle risposte. Un porto sicuro. Un appiglio.
Per questo ho iniziato a raccontare di te, di noi. Per lasciarti traccia della nostra vita, quando sarai diventata grande e tante cose non le ricorderai. Non le ricorderemo.
Mi sono accorta però che, ora che il blog non è più un semplice passatempo, ma è diventato qualcosa di più, nonostante siano innumerevoli le cose che ho raccontato, che ti ho raccontato, i post che ti ho dedicato sono pochi.
Poche sono le volte in cui ti ho detto quanto ti voglio bene.
E io voglio che tu lo sappia.
Voglio che tu sappia bambina mia quanto sono orgogliosa di te, che solo dopo un mese dall’inizio della scuola elementare, leggi spedita e sicura.
Voglio che tu sappia quanto sono fiera di te che hai lasciato le rotelle della bicicletta, anche se ancora non eri nemmeno capace a pedalare.
Voglio che tu sappia quanto ci fai sorridere quando canti in casa, o in macchina o ovunque tu sia e come sei bella quando balli, convinta e consapevole del tuo corpo, così ancora bambino, così già proiettato verso il futuro.
Ti voglio bene bambina mia dal primo attimo in cui ti ho vista e se anche adesso che sei più grande ti sgrido e urlo e spesso me ne pento, sappi che lo faccio, magari sbagliando, sperando di aiutarti a crescere forte, sicura e autonoma.
Perché amore mio la vita non sarà sempre bella.
Ci saranno momenti di sconforto, di lacrime, di tragedie. E se non posso evitartelo, anche se pagherei tutto l’oro del mondo se potessi, posso cercare di insegnarti ad affrontare tutto a testa alta e cuore forte.
Sorridi sempre. Ama con tutta te stessa. Vivi ogni attimo. Sii razionale e ponderata, ma lasciati prendere dall’istintività. Rifletti sempre ma fai quello che ti fa felice. Viaggia. Scopri. Immagina. Sogna. Vivi.
Sei una forza della natura, sei bella, al limite della perfezione. E sei intelligente. Furba. Grintosa. Dolce.
Se vuoi puoi. Mangia coraggio e respira a pieni polmoni, la vita la conquisterai.
E anche quando le cose non andranno come speravi, piangi. Ma rialzati. Sempre.
La vita cambia in continuazione, non credere mai di non potercela fare. Ci si può sempre rialzare e si può sempre tentare di vincere.
E corri da me, anche quando sarai grande, anche solo per un abbraccio. Perché la tua mamma, anche se ti rompe le scatole, non te ne negherà mai uno.
Ti voglio bene bambina mia. Ieri. Ora. Per sempre. E questa sera, questo post, te lo leggo io.
Sere-Mammadalprimosguardo
come te, ho scritto una lettera a Francesco il giorno del suo sesto ocmpleanno augurandogli sostanzialmente le medesime cose. L’ho pubblicata sul profilo FB e l’ho trascritta su un foglio che gli ho donato insieme al regalo. Ogni tanto mi chiede di leggerla, in particolare la sera prima di dormire. Mi auguro la conservi sempre e gli suia di conforto nei mimenti più bui. E a me, che amo il sapore della carta, è piaciuta l’idea di scriverla di mio pugno e donargliela.
Beh credo che tutte noi mamme abbino gli stessi pensieri per i nostri figli. L’amore è universale