Sembra ieri che sceglievamo culla, lettino e armadio per la cameretta di Lavinia che doveva ancora nascere. Facevamo previsioni, immaginavamo, sognavamo. Per noi era tutto nuovo e sembrava tutto così lontano.
Poi lei è arrivata e in un attimo è cresciuta. Così come quando quattro anni dopo è nata sua sorella, ormai anche lei ad un passo dal diventare grande. Ma come vola il tempo?
Per questo io e Giacomo abbiamo pensato che fosse arrivato il momento giusto per cambiare la cameretta delle bimbe e per farlo ci siamo affidati a Moretti Compact.
Lavinia dormiva già da un paio di anni in un letto a soppalco, dopo essere stata per lungo tempo ospite del nostro lettone. Aveva chiesto asilo politico per un po’, poi tra l’arrivo della sorella, tra che scalpitava per rendersi indipendente, è andata. Alla faccia di tutti quelli che ” eh ma se si abitua nel lettone, non se ne andrà mai”. Cavolate. Quando è il momento, prendono il volo.
Ludo invece, dopo un primo anno di assoluta magia, in cui mangiava e dormiva tutta la notte nel suo lettino, ha preteso anche lei la sua dose di lettone. A differenza di Lavinia però, che mi sono tenuta nel lettone volentieri per anni perché non “disturbava”, Ludo durante la notte si girava e si rigirava e cercava spesso il contatto. Inoltre dormendo in diagonale, soprattutto con il caldo era diventato impossibile dormire con lei. Che ti vuole stare vicino vicino, distruggendoti la schiena e avvolgendoti sempre.
Per carità bello. Una, due notti, o quando sono sola. Poi diventa anche faticoso. Soprattutto quando a casa c’è papà che pretende il suo posto.
Dato che il lettino non lo amava per nulla, forse proprio perché deve potersi muovere liberamente, e dato che casa nostra è sempre mancato un letto di appoggio, di emergenza, insomma un letto dove rifugiarsi quando il lettone diventava troppo affollato (il soppalco di Lavinia permetteva un peso di massimo 70 e quello di Ludo un altezza massima di 150 cm), abbiamo pensato di stravolgere la cameretta delle bimbe e di passare ad un letto a castello, in modo da abituare Ludo ad andare a dormire in camera sua prima dei 18 anni e in modo anche e soprattutto da poter avere un altro letto in caso di necessità (per esempio quando Giacomo per l’allergia tossisce tutta la notte e dormire con lui è impossibile!).
Abbiamo scelto Moretti Compact, perché leader nel settore arredamento con ampia varietà di modelli disponibili e di finiture, con camerette a ponte, a soppalco e anche per ragazzini un po’ più grandicelli.
Qualità, design, sicurezza, passione e rispetto per l’ambiente sono le componenti che riassumono la filosofia di Moretti Compact, una delle aziende più forti nella produzione di camerette per bambini e ragazzi.
Durante una visita al Salone del Mobile avevo avuto modo di constatarne da vicino la solidità, la cura dei particolari e la modernità. Inoltre mi aveva conquistata il fatto che i prodotti Moretti Compact fossero al 100% Made in Italy.
Dopo aver visionato la grande varietà di modelli disponibili, senza esitazioni abbiamo scelto la soluzione a castello perché per la metratura che avevamo a disposizione era la soluzione migliore.
Avremmo potuto prendere due letti singoli separati, pensando al futuro e alla loro indipendenza, ma avremmo dovuto rinunciare allo spazio gioco, perché tra i letti, gli armadi e la scrivania, i metri disponibili erano terminati; invece avendo le bambine quattro anni di differenza e ancora molti anni davanti per giocare, ci è sembrato più giusto fare così.
Presto vi racconterò tutti i dettagli della nostra nuova cameretta, per ora vi lascio qualche immagine per farvela conoscere!
E’ bellissima vero? E Che dite, alle ragazze sarà piaciuta?
Sere-Mammadalprimosguardo