Mini Tour in Alsazia con i bambini: Strasburgo

La seconda tappa del nostro viaggio in Alsazia è stata Strasburgo. In realtà ci siamo fermati a Riquewihr (che dista da Colmar 14 km) e che è imperdibile se volete conoscere un borgo alsaziano dove il tempo pare essersi fermato.

Il piccolo borgo che ha ispirato i disegnatori Disney per l’ambientazione del villaggio del cartone animato “La Bella e la Bestia“, è davvero qualcosa di magico ed è perfetto per le famiglie che vogliono scoprire l’Alsazia con i bambini.

Ai bambini sembrerà di essere in una favola (le mie hanno chiesto tipo 200 volte dove fosse il castello della Bestia, ma va beh), i più grandi non faticheranno a capire come mai con le sue case a graticcio e l’atmosfera medioevale, Riquewihr sia considerato uno dei paesi più belli di tutta la Francia e altrettanto famoso con l’appellativo di perla della via dei vini alsaziani.

Se decidete di fermarvi a Riquewihr tenete conto che è davvero piccola, si tratta di uno splendido borgo custodito all’interno di mura medievali, con una pittoresca via principale che collega le due porte d’ingresso delle antiche fortificazioni, quindi per il parcheggio (e il parchimetro) assestatevi sulle 2/3 ore, a seconda se dovete anche mangiare.

Investire più denaro sarebbe inutile. Noi per esempio ci siamo fermati dalle 14 alle 16, subito dopo pranzo giusto e siamo riusciti ad entrare in tutti i negozietti e ad assaggiare anche una crepe per merenda, prima di ripartire per Strasburgo che ci aspettava dopo 70 km.

borgo La bella e la Bestia

Strasburgo è la capitale dell’Alsazia ed il suo centro storico è interamente protetto da Unesco quale Patrimonio dell’Umanità.

scoprire strasburgo

Il centro storico di Strasburgo, la Grande Ile, è un’isola delimitata dal corso del fiume Ill, un affluente del Reno, navigabile grazie a speciali crociere dotate di audioguida (anche per i bambini!), che portano anche a vedere il palazzo del Parlamento Europeo e quello della Corte dei Diritti dell’Uomo e che abbraccia i quartieri di Centre Ville e Petite France.

Se Strasburgo è sicuramente più moderna, più città, di Colmar, il centro storico è comunque un labirinto di stretti vicoli e case a graticcio dal caratteristico telaio in legno a vista, che si specchiano nei canali e creano un’atmosfera magica, soprattutto nel periodo natalizio.

Anche a Strasburgo i prezzi dei parcheggi sono abbastanza elevati, si va da un minimo di 2/3 euro all’ora. La soluzione migliore che abbiamo trovato è stata quella di prenotare un hotel fuori dal centro (che distava comunque meno di un km dal nostro hotel), che avesse però una convenzione con un parcheggio.

Così con 11 euro abbiamo lasciato la macchina parcheggiata per 24 ore, mentre noi giravamo la città. 

Per raggiungere il centro città alla mattina abbiamo fatto una bella passeggiata di una ventina di minuti (ricordo che con noi c’era Ludo che ha 4 anni quindi non potevamo certo avere un’andatura più rapida), mentre alla sera per rientrare in hotel abbiamo preferito prendere il tram. moderno e confortevole.

La rete tranviaria consta di 7 linee, ciascuna identificata da un numero ed un colore. I tram rappresentano un eccellente ed efficiente servizio che vi consente di spostarvi in ogni angolo della città. Le corse sono piuttosto frequenti, ed il serviIo è garantito tutti i giorni, compresi i festivi, poco dopo la mezzanotte.

Un biglietto ALLER SIMPLE (singolo) costa 1,80 euro e si può acquistare direttamente alla pensilina, dove in un’apposita macchinetta che si trova sempre alla pensilina, va obliterato prima di salire. Il biglietto vale un’ora dall’obliterazione.

biglietti tram strasburgo

Il centro di Strasburgo è facilmente visitabile a piedi, ci si può perdere nelle mille stradine che si incontrano e ritrovarsi poi sempre in centro.

Domina la città la Cathédrale Notre-Dame, un capolavoro dell’arte gotica, maestosa, elegante, leggiadra che si può visitare gratuitamente (e noi siamo stati molto fortunati senza alcuna coda). 

cattedrale strasburgo

Monumento storico dal 1864, con i suoi 42 metri di altezza, è stata per anni uno degli edifici più alti al mondo.

All’interno un orologio astronomico che riproduce, unico nel suo genere, la processione degli equinozi. È in grado di battere anche le 13.

Passeggiando per la città abbiamo trovato un piccolo parco giochi e una bellissima giostra dei cavalli (dove però c’erano aeroplani…) e dove le bambine hanno potuto fare una pausa dalla fatica e divertirsi come è giusto che sia quando si viaggia con i bambini.

E’ sempre bene alternare interessi più grandi, come può essere la visita di una cattedrale, che alle mie figlie comunque piace scoprire, a momenti più ludici.

Per quanto riguarda il cibo, la prima sera abbiamo dovuto ripiegare sul più classico dei classici, un fast food, per via dell’orario di arrivo e delle bambine che avevano fame. Durante però la visita del giorno dopo io e Giacomo abbiamo assaggiato la famosa Tarte Flambée, mentre le bambine mangiavano un più classico pollo.

cosa mangiare a colmar

Se vi state chiedendo quale città ho preferito tra Colmar (clicca su Colmar della città per leggere il post precedente se te lo sei persa) e Strasburgo, la risposta è semplice: Colmar. Ho adorato quel piccolo borgo che sembrava uscito da una favola del Natale, più piccolo, accogliente, a misura di persona. Ma anche Strasburgo, più città, più grande, più moderna ha il suo perché. Dipende sempre da quello che si va cercando!

Sere-mammadalprimosguardo

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