Come sapete sono una fanatica dei social network. Tutto è cominciato con Facebook nel 2008, poi a fasi alterne sono approdata su Twitter (ci ho provato una volta, poi ho miseramente mollato, perché non ne capivo la logica, per ritornarci qualche mese dopo e restarci definitivamente), ho il mio blog che è più o meno Social e ora da qualche tempo c’è una new entry che mi sta letteralmente facendo impazzire: Instagram. La mia app del cuore.
Instagram è un’applicazione gratuita che permette agli utenti di scattare foto, applicare filtri e condividerle su numerosi servizi di social network, compresi Facebook, Twitter, e molti altri. È compatibile con qualsiasi iPhone, iPad o iPod Touch ed è stata pubblicata nell’App Store il 6 ottobre 2010. Dal 3 aprile 2012 è disponibile anche per i dispositivi che supportano Android, e il 21 novembre 2013 è stata pubblicata la versione per Windows Phone.
Inizialmente l’avevo scaricata solo per giocare con i vari filtri proposti. Una foto con i colori piatti può diventare molto più originale se passata sotto la lente di IG. Caricavo la foto, la modificavo e poi la ripubblicavo nei miei social.
Poi un giorno, guardando tra le impostazioni ho capito che potevo fare molto di più. Tra le mie notifiche avevo una 50 di richieste di amicizia. Significa che queste 50 persone avevano trovato il mio profilo e incuriosite, volevano “seguirmi”. Seguire qualcuno su IG vuol dire vedere nella propria home le foto di chi si segue e poterle commentare o mettere anche solo un semplice mi piace. Entrando però in un mondo che non è il tuo, e che ti è spesso sconosciuto, in punta di piedi semplicemente attraverso delle immagini. Così ho iniziato ad accettare le richieste e a seguire io stessa altre persone. Tenevo però il mio profilo “chiuso”, vale a dire che le mie foto potevano essere viste solo da chi facevo entrare nella mia cerchia di amici, e non dal resto del mondo, perché la protagonista principale dei miei scatti è quasi sempre Lavinia e soprattutto per decisione di papà Giacomo, la creatura può essere data in pasto ai media, solo “parzialmente”.
Poi con il blog, la mia comunità di amici si è allargata così ho creato un altro profilo, questa volta aperto a tutti, mammadalprimosguardo, dove pubblico foto parziali di Lavinia, così da accontentare papà Giacomo ma in modo che io possa comunque interagire con il resto del mondo. Con il profilo chiuso, tuteli la tua privacy però è anche vero che per certi versi ti limiti e limiti il tuo “socializzare”. Spesso mi ritrovavo richieste di amicizia da parte di persone che leggevano il blog ma che non erano amici reali, quindi mi vedevo costretta a rifiutare la gentile richiesta. Così, con il nuovo profilo ho trovato una soluzione. Profilo che oramai è più attivo del mio privato (che probabilmente quanto prima chiuderò) e che mi ha permesso di conoscere tantissime persone meravigliose, come vi ho già raccontato qui.
Perché mi piace IG? Prima di tutto perché io amo fotografare. E da quando c’è IG sembro una giapponese. Fotografo tutto. E poi perché a mio avviso, attraverso gli scatti fotografici puoi capire meglio le persone che ci sono dietro (e davanti) all’obiettivo. Grazie ad Instagram sono entrata in un circuito di donne che condividono la loro passione, la loro vita di mamme e donne, e ci sono entrata talmente in pieno che mi hanno da poco chiesto di collaborare con uno di questi gruppi. Da oggi pubblicherò post anche per Womoms e Mavie.it che insieme a Instamamme sono tra le pagine web più frequentate dalle Igers (le Igers sono le utilizzatrici di IG), piattaforme di donne (e mamme) che si ritrovano sul blog, su Facebook e appunto su Ig per scambiarsi idee, opinioni, consigli, come ci si ritrova tra amiche al bar. Io Felice. 😀
Sere-mamma-dal-primo-sguardo che vi consiglia di scaricarvi IG se ancora non l’avete fatto, perché è davvero un mondo meraviglioso! Tanto che mi sono pure regalata una maglia dedicata! 😀