La mamma di due vive perennemente combattuta. Avrebbe voglia di sbaciucchiarsi tutto il giorno la secondogenita ma si sente cattiva, perché le sembra di fare un torto alla sorella anche se la suddetta è magari a 5 km da lei. E quando lo fa, lo fa di nascosto, o controlla che l’altra non la stia guardando, come se amare un figlio potesse essere una colpa. Quando poi si dedica alla grande e la piccola magari sorride nel guardarle, si chiede se sia felice davvero o se si senta esclusa da quel momento.
La mamma di due si sente perennemente in colpa verso uno dei due figli, per l’amore che prova per l’altro. Nel mio caso specifico mi sento in colpa per l’amore che provo verso Ludovica che è ancora quell’amore totalizzante, pieno, esclusivo rispetto a quello che provo verso Lavinia che è già una bambina indipendente e che non ha più bisogno di me quanto ne ha la sorella. Ma conosco mamme che si sentono invece in colpa verso il secondogenito perché non riescono a goderselo come vorrebbero troppo preoccupate di fare un torto al primo.
La mamma di due non vorrebbe fare paragoni tra le sue figlie ma lo fa in continuazione quando le dicono: ah che culo che hai che ti dorme tutta la notte… eh sì ma ho già dato con la prima!, o ma gattona già? Ha già denti? Eh no ma sua sorella ha iniziato pressapoco alla sua età…
La mamma di due ha visto volare il primo anno del secondogenito e non se ne è nemmeno accorta. Se per il primo figlio il tempo scorreva lento ed inesorabile, soprattutto le notti insonni e le urla da coliche, se per il primo ha annotato ogni sfumatura, ogni data, ogni traguardo, il secondo l’ha messo un attimo in culla che aveva solo tre giorni e se l’è ritrovato gattonante in giro per casa alla soglia dell’anno.
La mamma di due vive perennemente pensando che se il primo figlio è stato quello delle prime volte, la prima ecografia, il primo battito, il primo sguardo, il primo dentino, la prima parola, con tutta l’euforia che ogni nuova conquista comportava, il secondo potrebbe essere quello delle ultime volte: l’ultima volta che sentirà scalciare un bambino nella pancia, che darà spettacolo in sala parto, che lo guarderà mentre tenta di alzarsi in piedi, con tutta la nostalgia del caso.
La mamma di due non si è mai pentita di aver ripetuto l’esperienza più bella che una donna possa provare, perché per quando essere madri è fatica, nervosismo, paura, per quanto la vita cambi, il ritmo della famiglia si evolva, l’equilibrio sparisca e la pace sia solo un tranquillo ricordo, la mamma di due sa, che senza di loro, niente avrebbe senso.
La mamma di due guarda le sue figlie giocare insieme, ridere ed essere complici e prova della sana invidia per quel rapporto così incredibile che stanno costruendo, consapevole che arriveranno i litigi, le tensioni e i malumori, ma che se sapranno ricordarsi di come si guardano adesso l’un l’altra, avranno una spinta in più per affrontare insieme il lungo cammino che le aspetta.
Sere-Mammadalprimosguardo, mamma di due.
Mamma mia Amica… Ho pianto tanto… Quanta verità. Ti adoro, punto.
Amica❤️
Bellissime parole, mi hanno emozionata…e come al solito immedesimata in quello che scrivi, grazie!
Grazie a te!
Anch’io ho pianto. Perché poi io ho la numero due malata e allora aumentano le paure, l’ansia e la voglia di tenertela stretta stretta. E poi guardi il primo, che è geloso e che è piccolo e non capisce e ti si stringe il cuore.
Poi però eccoli ridono insieme, si fanno le pernacchie in faccia (che se lo sanno i dottori di Caterina me la portano via) e tutto passa.
Grazie serena per farmi riflettere e farmi sorridere!
Lucia ti abbraccio e ti ringrazio io per il tuo essere sempre positiva!
Ecco io che la seconda ce l’ho ancora nel pancione… piango tantissimo! Bellissime parole però Sere grazie perché in realtà hai dato voce a tanti pensieri che ho già io.
Allora poi magari rileggilo tra un anno! In bocca al lupo. Bacione
E’ proprio così….Clementina è il regalo più grande che potessi fare a Clotilde per il futuro…❤️
Le tue figlie comunque hanno nomi pazzeschi!
Lacrimone…mi hai fatto proprio commuovere!
Grazie Mara!
Mi hai fatto scendere una lacrima. È proprio così. Quanto li si ama??
Forse mai abbastanza…;-)
Che bel post, davvero bellissimo Sere. Ora i miei dubbi sul bis sono ancora maggiori, ma mi sembra proprio che comunque ne valga la pena! Vedremo!!! 😉
Vai Irene vai!!!! Ne vale sempre la pena!
Sere mi hai fatto piangere anche questa volta❤️ Mi sai leggere il cuore come forse nemmeno io so fare…❤️
Amica
Provo le stesse cose…il primo è quello delle prime volte…dei mille filmati che ho fatto al pancione che si muoveva, che mi sono goduta fino in fondo ogni attimo…e il secondo è quello delle ultime volte, forse, quello che non ho goduto pienamente, quello che appena arrivato doveva già dividere tutto con un altro. Mi ricordo che quando ero all’ultimo mese con la panciona e la sciatica, l’operazione bagnetto doccia al primo che aveva 15-16 mesi, la faceva suo padre. Così in un attimo son passati che so, 3-4 mesi…perchè poi dopo il parto, ci pensava sempre lui, io dovevo allattare etc. E un giorno, non ricordo come mai, vestivo il primo e mi sono accorta di come i suoi piedini erano diventati diversi. Quel corpo che prima era tutto mio e che curavo in ogni centimetro. Razionalmente mi dico che non è colpa mia, appena potevo ritagliavo fin da subito momenti esclusivi per lui. In modi diversi li ho goduti entrambi, forse meno il piccolo. Si può dire che non hanno avuto la stessa madre, è logico, ero una persona diversa, diversamente matura e con diversa esperienza e disponibilità di tempo. Ci si sente sempre in colpa comunque. Ma mi viene in mente un pensiero che ha condiviso con me l’educatrice del nido, che si è cuccata parecchi capricci e crisi di mio figlio per la gelosia (che lui cominciava a comprendere pian piano perchè era troppo piccolo all’inizio…il trauma è arrivato dopo un po’). Tutte le maestre, guardando i bimbi che avevano avuto nel corso dell’anno il fratellino o la sorellina, li guardavano in giardino alla festa di fine anno coi genitori e i fratellini e commentavano ‘eh però, poveretti, quest’anno quante novità da gestire’. La mia educatrice allora ha detto che è vero, ma che questa è anche la vita. Non sarà mai tutto perfetto, tutto rose e fiori, noi principini al centro dell’universo…. ma non per questo sarà meno bella no?? Arrivano le sorprese ( i fratellini che ci rubano la scena) ci spiazzano un po’, ma fa parte della crescita….ci destabilizza ma poi ci arricchisce. Lo dico da sorella maggiore anche io . Ora che hanno 22 mesi uno e 38 l’altro, sembrano gemelli, si rincorrono, si menano, si fanno gli scherzi a volte ridendo a volte offendendosi e strillando…quanto casino , ma ne valeva la pena davvero 😀
Grazie Natascia per questo commento. Bellissimo. Quanta verità
Grazie 🙂
Porca miseria, non riesco a smettere di piangere
Tessssssoro
Mi hai commosso. Sento sulla mia pelle tutto quello che hai saputo esprimere a parole. Bravissima come sempre!!!
Grazie Cara