Nonostante inizialmente avessi molti dubbi, ho allattato le mie bambine per i primi sei mesi di vita di entrambe.
L’allattamento mi faceva un po’ paura, per diversi motivi che spesso vi ho raccontato, ma sapevo anche che allattare è un gran regalo per i nostri figli, quindi quando si è trattato di decidere cosa fare, mi sono lasciata guidare dal mio istinto (che ripeto si scontrava con la ragione) e ho provato.
Contrariamente a quanto temessi, è andata bene, sono stata fortunata e le bambine hanno collaborato e il tutto ha funzionato.
Se così non fosse stato, non mi sarei sentita meno mamma o meno brava, perché sapevo di aver comunque fatto del mio meglio.
Certo è che, soprattutto con Lavinia all’inizio, mi sono fatta certe volte sopraffare dall’ansia e ho sempre avuto accanto a me un biberon pronto all’uso, soprattutto quando temevo di non riuscire ad essere presente nel momento necessario o quando magari prevedevo di essere in circostanze in cui mi avrebbe fatto comodo.
Alice, la cuginetta fiorentina delle mie bimbe, è stata anche lei allattata dalla sua mamma e anche lei ha preso subito confidenza con il biberon, soprattutto per via del lavoro di mia cognata.
Alla fine, passato il primo mese in cui si rischia di interferire con l’allattamento, io trovo abbastanza normale avvicinare il bambino al biberon, in modo che non ci siano problemi qualora la mamma mancasse.
Inoltre i prodotti che si trovano in vendita oggigiorno sono sempre più vicini alle mamme che allattano e cercano di non sostituirsi alla poppata materna, laddove sia possibile.
Alice in questo periodo sta testando per me il biberon di J BIMBI®, il biberon per neonati, ma non solo, che aiuta a prevenire otiti e coliche, l’unico biberon IN VETRO ad avere funzione anticolica e antiotiti, dotato di tappo salvagoccia, di protezione della tettarella e di dischetto sigillante per far diventare il biberon J BIMBI® un comodo contenitore per il latte per un trasporto sicuro e igienico durante i vari viaggetti di Alice, con tettarella ortodontica extra morbida in silicone medicale, ghiera multifunzione che garantisce una tenuta ottimale permettendo l’inserimento delle maniglie One for All seguendo così la crescita della bambina, e sensore temperatura di sicurezza che aiuta gli adulti ad offrire il latte alla giusta temperatura senza rischiare di danneggiare i bambino.
Abbiamo deciso di provare questo biberon conquistati dall’attenzione che viene posta su due problemi che affliggono spesso i bambini: le coliche, che un po’ tutte le mamme conoscono, e l’otite che purtroppo colpisce spesso i bambini anche piccoli.
Vi siete mai chiesti perché alcuni bambini sono più toccati di altri da queste problematiche?
Succede che quando un bambino succhia dal biberon, all’interno dello stesso si crea una pressione negativa (vuoto) che costringe il neonato a succhiare con forza per potersi alimentare e queste ripetute suzioni generano uno sforzo innaturale e potenzialmente dannoso per il bambino, perché oltre a indurre inappetenza e affaticamento, il vuoto nel biberon crea infatti una pressione negativa all’interno dell’orecchio medio, possibile causa di dolorose infezioni e otiti, come dimostrato da recenti studi scientifici.
Quello che ci è piaciuto di questo biberon è che all’interno è presente una speciale valvola brevettata a basso vuoto J BIMBI® che compensa naturalmente il vuoto d’aria all’interno del biberon riducendo il rischio di mal d’orecchio e otiti e permettendo una suzione fisiologica e controllata come con l’allattamento al seno.
Fantastico no?
Spesso poi i neonati tendono a soffrire di coliche gassose nei primi mesi di vita a causa dell’aria che entra nel pancino.
Le bolle aria si creano perché nei tradizionali biberon per neonati, usati non solo dalle mamme che non riescono/vogliono allattare ma anche nell’allattamento misto o quando la mamma deve farsi aiutare dal tiralatte e di conseguenza poi dal biberon, il vuoto viene compensato dall’entrata di altra aria, comunemente attraverso la tettarella.
L’aria (che è anche una delle cause di reflusso e rigurgito nel neonato) si miscela così lentamente con il latte sotto forma di minuscole bollicine (anche invisibili) che vengono ingerite dal bimbo durante la poppata.
Cosa fare quindi per cercare di aiutare il bambino?
Scegliere un tettarella che si avvicini il più possibile al seno materno potrebbe essere un buon punto di partenza.
La forma fisiologica delle terrarelle del biberon J BIMBI®, riproducono al meglio la forma del seno e del capezzolo materno per garantire una maggior aderenza alla bocca del bambino: sono morbide, elastiche e fatte di un materiale sicuro che resista a diversi utilizzi e processi di sterilizzazione e sono disponibili in diversi modelli con fori di varie dimensioni e forme per regolare il flusso in base alla crescita del bambino e alla densità dei liquidi.
Inoltre la soluzione per prevenire le coliche che J BIMBI offre con il suo biberon è rappresentata dalla cannula che trasporta l’aria in fondo al biberon, dove non c’è il latte, impedendo che le bollicine si mescolino al liquido e vengano ingerite.
I biberon J BIMBI® sono disponibili in due diversi materiali: Per i primi mesi è perfetto quello in Vetro Borosilicato termoresistente, dato che il vetro è un materiale naturale che non assorbe odori, sapori e colori delle bevande, non rilascia le sostanze di cui è composto, preserva i nutrimenti del latte materno e resiste ai bruschi cambi di temperatura.
Quando poi il bambino cresce e riesce a tenere in mano da solo il biberon, come nel caso di Alice che si fa ogni giorno più grande, allora è preferibile passare alla versione in Polipropilene (PP), materiale plastico senza Bisfenolo A, PVC e Ftalati, che è leggero, antiurto e infrangibile e può essere impugnato anche dal bambino.
Li conoscevate?
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