Un guest post è un post (in italiano un articolo) scritto da un blogger su un blog non proprio; il blogger viene ospitato (to guest dall’inglese) su un blog di un altro blogger dove scrive un articolo (guest post).
Come sapete da qualche tempo collaboro con altri blog al di fuori del mio. La buona regola del guest post prevederebbe il fatto di scrivere un post “apposito”, dedicato, per quel blog e non di riportare un post già pubblicato sul tuo sito personale. E infatti molti blog richiedono l’esclusiva. Ma quando si parla di mamme, si sa, siamo un po’ tutte impegnate. E tra Lavinia, i viaggi in treno per raggiungere papà, il lavoro, il mio blog, il giornale su cui scrivo una volta al mese…di tempo per creare post inediti davvero non ce n’è. Fortunatamente i blog a cui collaboro sono “elastici” e non così rigidi come altri, quindi posso tranquillamente riportare post già pubblicati, che magari avranno così nuovo vigore.
Per qualcuno potrebbe essere una mossa sbagliata, perché, si potrebbe pensare, se hai idee tue, perché le devi mettere a disposizione di qualcun altro?
Ok, non si tratta certo di generosità. Non voglio certo passare per la generosa di turno. Non regalo le mie idee né i miei post.
Ma siamo onesti: in internet oramai spuntano blog da tutte le parti. Non in ultimo il mio che non ha nemmeno ancora compiuto un anno. E quando vai a curiosare nei blog delle altre mamme, ti trovi a leggere argomenti che anche tu hai magari già trattato o che potresti trattare. E’ normale.
Scrivere sulla propria condizione di mamma è un tema praticamente comune. Quello che cambia è il modo di scrivere, l’ironia, le parole usate. Ma il concetto è più o meno sempre quello. Se scrivi un post sull’allattamento potrai trovare mamme infervorate con l’allattamento al seno, madri “snaturate” ( e metto tra virgolette considerando che vi ho già raccontato qui la mia versione dei fatti) che preferiscono il biberon, e mamma che mediano. Ma alla fine sempre di quell’argomento si parla.
Così ho pensato (e deciso) di collaborare con altri blog. Perché tanto, come detto, gira e rigira le idee sono quelle. E poi perché comunque sono sempre delle belle vetrine. Magari scrivendo sul blog di un’altra mamma, mi leggerà una mamma che non conosceva Mammadalprimosguardo e che da quel momento comincerà a seguirmi.
Poi come anticipato sopra, riproponendo post già pubblicati, soprattutto se trascorso del tempo, quei post avranno una nuova visibilità, che magari non hanno avuto tempo fa.
E infine scrivendo sui blog di altre mamme si conoscono nuove persone, con cui magari scopri affinità. Si offre al lettore la possibilità di leggere sullo stesso portare due punti di vista magari diversi sullo stesso argomento, senza dover andare in ogni dove a cercare informazioni. Una bella comodità.
Perché no?
Alla fine noi mamme siamo generose no?
E poi diciamocela tutta: io sono come il prezzemolo. Sono ovunque. #chiamatemibelen, è il mio nuovo tag.
Ma cosa sia il tag e perché lo si usi ve lo spiegherò in un altro post. Non guest.
Sere-mamma-dal-primo-sguardo
La pensiamo allo stesso modo 🙂
😉
Ciao, io non sono mamma ma ho un blog che sta nascendo e faccio la fotografa di bambini, se ti può far piacere ti ospito volentieri 🙂
Ho visto le tue foto, sono spettacolari! Peccato per la distanza! Un bacio