Cosa mi manca della mia vita precedente.

Perché siamo oneste…per quanto sia bello essere mamme, per quanto sia la più incredibile di tutte le avventure, ad un certo punto, un bilancio lo fai.

Amo Lavinia. Non serve dirlo. Ma ci sono delle cose che mi mancano. Cose che prima facevo quotidianamente e che sono state sostituite da:
sveglia Lavinia,
vesti Lavinia,
porta Lavinia all’asilo,
cambia il pannolino a Lavinia,
guarda i cartoni con Lavinia,
gioca con Lavinia
prepara il latte per Lavinia,
fai dormire Lavinia,
cerca il ciuccio per Lavinia.

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Ovviamente a poco a poco le cose migliorano, se i primi tempi ti sembra di non avere più una vita, di non essere più un individuo, poi ti organizzi, prendi confidenza con il ruolo, impari a modificare il tuo atteggiamento. Ma ci sono cose che non torneranno più come prima.

-Dormire nel mio letto a due piazze (e mezzo) anche 12 ore, da sola. Senza problemi. Alzarmi, fare pipi e tornare a letto. In diagonale

-Chiudermi in palestra tutte le sere per 2 ore. E svenire poi nel bagno turco. Senza dover controllare continuamente l’orologio pensando che la tata (nonna) mi sta aspettando.

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-L’aperitivo della domenica sera al Gilda con le mie amiche: tirate, giù da gara pronte a far baldoria, manco fosse venerdì. E tornare all’una, nonostante fosse solo un aperitivo, dormire 6 ore e l’indomani riposatissima andare a lavorare.

-Il tacco 12. Non sono mai stata maniaca del tacco, per fortuna sono abbastanza alta da non averne bisogno. Ma la sera si usciva sempre taccate. Sempre da gara. Qualcuno dirà, puoi farlo anche ora. Certo, poi però quando Lavinia si scazza di camminare e vuole essere presa in braccio chiamo voi.

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-Le ore stesa sul lettino in spiaggia in modalità “lucertola”. Cuffie nelle orecchie. Computer acceso. Pomeriggi interi passati così. Tintarella invidiabile già a fine maggio.

-Vivere da sola nella mia adorata casetta, senza orari, vincoli ed obblighi. Mangiando se ho fame, bevendo se mi va. Questa casa è un albergo. Era il mio motto.

-L’alcool bevuto bene. Senza dovermi ricordare che sono una mamma e mia figlia potrebbe “risentirne”, senza dover pensare se stanotte si sveglia e sono talmente ciucca da non sentirla?

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Scofanarmi le Haribo a qualsiasi ora senza dover aspettare che la bambola dorma perché altrimenti se le scofana lei.

-Potermi permettere una pochette. Senza dover pensare a: porta dietro la borraccia, il cambio, i pannolini, il ciuccio, la bambola….solo cellulare, chiavi della macchina e via…

-Guardare un film in tv senza svenire nel sonno a fine primo tempo. O seguire una notizia al telegiornale, capendo cosa dice il giornalista senza dover ripetere 750 volte: Lavinia zitta un secondo che mamma non sente.

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La mia vita precedente era perfetta. Lo vedete anche voi. Mancava solo una cosa: Lavinia.

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16 commenti su “Cosa mi manca della mia vita precedente.

  1. Organizzarsi la giornata/serata all’ultimo momento, e chissene importava se si dovevano fare le corse: ore 16 smetti al lavoro, ore 16.30 estetista, ore 17.30 aperitivo con le amiche e cena con il moroso senza guardare a orari.
    Ora tutta la giornata organizzata: porti Asia all’asilo, scappi al lavoro, se smetti prima che lei esca dall’asilo vai a casa per fare le pulizie aprofittando della sua assenza, altrimenti fai le corse per andarla a prendere prima che rimanga l’ultima a scuola. Poi parco, prepari cena, stiri, bagnetto e nanna. E come si tocca il letto, tac, sonno profondo. Insomma, UN’ALTRA VITA.
    Peró sì, MANCAVA LA COSA PIÙ IMPORTANTE: LEI ❤️

  2. A me non manca tutta la parte palestra (non ci andavo da anni, troppo pigra) tacchi (mai indossati, al matrimonio avevo un ridicolo tacco 70) aperitivo (mai stata troppo mondana, piuttosto rimpiango il cinema a due). Ma il non avere orari…. Ah, che tempi. E le dormite senza ritegno… Tocchi un nervo scoperto!

  3. Che bello leggere le tue parole e non sentirsi piu’ una mamma aliena che nonostante abbia due splendidi bimbi ogni tanto “rimpiange” alcune cose..
    Ciao Serena…un bacio alla princess Lavinia!!!
    Gloria..

  4. Il sonno ininterrotto… che dolce ricordo lontano!!!
    E poi le serate a ballar la salsa…
    Ma come farei ora senza i miei 3 uomini? Non posso immaginarlo 🙂

  5. Sere, quanto mi ci ritrovo! Sul tacco (io invece sono bassa, quindi ne ho un ESTREMO bisogno), sulla pochette (ora vado in giro praticamente con delle valigie), sull’alcol, sulla palestra… e sull’utlima bellissima frase, che per me cambia in MANCAVA SOLO UNA COSA: SISSI!
    Un baciooooo
    Paola
    http://www.sissiworld.net

  6. praticamente un copia/incolla di tutto quello che sta mancando a me…e mio figlio ha solo 3 mesi…ma sono fiduciosa, sicura che man mano crescerà riuscirò a ritagliarmi ancora degli spazi per me…certo in maniera differente da prima ma non si può avere tutto!!!
    e per quanto riguarda la pochette, è una buona scusa per farsi regalare una bella balenciaga giant “indispensabile” perché abbastanza grande da contenere tutto le “necessaire” per il pargolo 😉

    1. Alessandra hai assolutamente ragione! La Balenciaga è INDISPENSABILE…a meno che il papà voglia portarsi in giro lui tutto il “necessaire”! Mi sa che è già tua!;-D

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