
Come organizzare un viaggio a Formentera
Ormai lo sapete, Formentera è il nostro posto del cuore. Lì io e Giacomo ci siamo conosciuti, lì ci siamo sposati, lì passiamo le nostre vacanze. E’ un’isola magica, che ha un potere ristoratore incredibile. In nessun altro posto mi sento e mi rigenero come sulla Isla Bonita. In nessun altro posto mi sento a casa come lì. Ma come organizzare un viaggio a Formentera?
Certamente prendere un aereo con destinazione Ibiza è la soluzione più rapida. Da Milano con diverse compagnie anche low cost (EasyJet e Vueling) in un’ora e mezza si raggiunge l’aeroporto ibizenco da dove, con un taxi o con un bus, si raggiunge in 10 minuti il porto, punto di partenza per i fast ferry per Formentera (collegamenti ogni mezz’ora con diverse compagnie).
Diciamo che da casa mia a casa a Formentera il tempo totale di viaggio è di circa sei ore (comprensivo di tempi di attesa in aeroporto e porto e viaggi in taxi).
Come organizzare un viaggio a Formentera
Da qualche anno però, da quando Lana è con noi, abbiamo iniziato a raggiungere Formentera in auto. Io in realtà lo facevo già da piccola, quando con mio padre, partivamo alle 2 di notte e con macchina e motoscafo sul carrello, partivamo alla volta di Barcellona dove poi prendevamo traghetto per Ibiza e poi Formentera, con qualche tappa lungo il percorso.
La stessa cosa la faccio adesso con la mia famiglia e nonostante possa sembrare un viaggio lunghissimo, in realta è un ottima occasione per vedere posti nuovo lungo il tragitto. Anche perché poi alla fine sono 1000 km (da casa mia, sul lago d’Orta, a Barcellona) e si piò anche fare, fisico permettendo, una tirata unica. Noi preferiamo fermarci per una7due notti e scoprire il territorio.
Se ci seguite saprete che il primo anno abbiamo addirittura scelto Denia come destinazione per prendere la barca per Formentera (da Denia partono traghetti che in due ore ti portano direttamente a Formentera, saltando il passaggio Ibiza, ma sono 1500 km, sempre da casa mia, contro i 1000). In quel caso avevamo fatto 3 notti un po’ in Francia e un po’ in Spagna, perdendo un paio di giorni.
Pro: esperienza bellissima con la comodità di potersi evitare la traversata in nave di 8 ore (come nel caso di Barcellona), calcolando però almeno due notti in hotel.
Contro: sulla nave da Denia Lana era dovuta stare in gabbia, lontana da noi, per due ore, e questa soluzione, ha reso il viaggio meno confortevole per me.
Per quanto riguarda l’autostrada sappiate che in Spagna non si paga, quindi quei 500 km in più da Barcellina a Denia graveranno economicamente solo per quanto riguarda la benzina (e in caso l’hotel).
Come organizzare un viaggio a Formentera
Lo scorso anno invece abbiamo scelto Barcellona come punto di partenza per il traghetto, sul quale abbiamo prenotato poi una cabina per la notte, soluzione che ho preferito perché con Balearia i cani viaggiano in cabina con la famiglia, quindi è stata tutto il tempo con noi, con mia massima gioia.
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E così anche quest’anno abbiamo replicato.
Siamo partiti alle 6 del 14 Agosto con destinazione Aix en Provence, dove abbiamo trascorso la notte. Solitamente andiamo in direzione Torino, passiamo per il Monginevro e scendiamo verso Provenza/Camargue. Questo è il tragitto che preferiamo fare perché ci evita l’autostrada ligure che è spesso un cantiere e spesso incasinata ed evitiamo il pagamento del tunnel del Frejus (80 euro circa l’andata, 110 A/R. In più questo tragitto è stupendo, si passa in luoghi incantevoli che altrimenti non vedremmo.









Se l’anno scorso abbiamo scelto Sisteron e Avignone come tappe francesi, quest’anno ci siamo fermati a pranzo a Gap (molto carina, colorata, si vede in mezza giornata) e poi a cena a Aix en Provence (più grande, carina, ma non ci vivrei) dove abbiamo soggiornato in un B&B Hotels, catena che scelgo ogni volta che posso perché si tratta di hotel 2/3 stelle sparsi in Italia e in tutta Europa, puliti, prezzo giusto, pratici e con camere familiari che ci consentono di stare tutti e quattro insieme. Ovviamente pet friendly: cani accettati in tutte le loro strutture.












Il 15 Agosto quando ci siamo svegliati siamo partiti alla volta della Spagna, decidendo di fermarci a scoprire Girona (detta la Piccola Firenze per via delle casette colorate che si affacciano sul fiume che attraversa la città), dove ho mangiato le più buone tapas della mia vita. sarà che ero affamata perché venivo da una dieta pre vacanze, ma ragazzi che goduria. Io in Spagna potrei vivere felice 😀






Nel pomeriggio ci siamo poi mossi verso Barcellona dove alle 22 è partita la barca che ci ha portato a Ibiza. Sono diverse le compagnie che effettuano questa tratta, tempo di viaggio circa 8 ore in navigazione notturna. Quindi noi siamo saliti, siamo andati a dormire nella nostra cabina e ci siamo risvegliati a Ibiza, senza accorgercene.
Il viaggio di ritorno invece è diurno, quindi occorre organizzarsi per trascorrere il tempo, ma noi tra pennichelle (sempre in cabina perché per me con le ragazze e Lana è fondamentale), film e un po’ di sole preso sul ponte a bordo piscina, vi assicuro che il tempo scorre veloce.
Come organizzare un viaggio a Formentera
Per quanto riguarda invece il tragitto Barcellona – casa, lo scorso anno avevamo fatto una tirata unica, andando a Firenze. Viaggiando di notte è fresco e non si trova anima viva. Ma onestamente è lunga, io alla fine vedevo i mostri dalla stanchezza. Così quest’anno abbiamo prenotato a Beziers in un B&B Hotels, già in Francia a 300 km da Barcellona, dove abbiamo potuto fare check in fuori orario grazie al check in automatico che è un altro plus di questa catena. Non serve arrivare ad orari prestabiliti, si può arrivare a qualsiasi ora e dormire tranquilli prima di rimettersi in viaggio.









L’indomani dopo una abbondante colazione ci siamo rimessi in viaggio, sostando presso un’altra chicca del territorio che è Savines-le-Lac un comune turistico situato sulle rive del meraviglioso lago di Serre-Ponçon. Lì abbiamo pranzato e festeggiato il compleanno di Ludo tra tortelli, formaggi e salumi. Pazzesco!

Tutte queste gioie l’aereo non le regala eh? 😛
Aggiungo per completezza di informazioni che il traghetto per le Baleari si può prendere anche a Valencia, 350 km dopo Barcellona, con una traversata di 5 ore verso Ibiza.
E’ anche possibile poi prendere un triplo traghetto, partendo da Tolone, in Francia con destinazione Alcudia (sull’isola di Palma di Maiorca), trasferirsi a Palma, un’ora di strada, e da lì prendere un traghetto per Ibiza e poi per Formentera. Noi abbiamo provato anche questo viaggio il primo anno, scelta che può essere un po’ più dispendiosa (per via delle 3 barche e dell’hotel da prenotare a Maiorca dove si deve necessariamente passare una notte per via degli orari delle barche che non coincidono), ma è un’ottima soluzione se si vuole scoprire anche un’altra isola delle Baleari.
Tutte soluzioni da valutare se si vuole andare con la propria auto a Formentera, magari per portare il cane. Attenzione che per circolare sull’isola di Formentera con un’auto personale occorre pagare una tassa di corcolazione. Informatevi prima di prenotare.
E per concludere rispondo a una domanda che mi viene fatta spesso? Ci sono spiagge per cani a Formentera? La risposta è no. Per quanto assurdo possa sembrare visto che l’isola è libera, selvaggia e hippie, i cani non sono accettati in spiaggia in estate negli orari in cui i turisti la invadono. Ma le mie dritte le trovate nel post dedicato.
Se avete altre domande, sono qui.
Sere-mammadalprimosguardo
