La scorsa settimana ho ricevuto un sms da una mia amica fiorentina che mi chiedeva aiuto per aprire un blog: vorrei aprire un blog ma non so da che parte iniziare, mi dai una mano?
Considerando che la stessa domanda mi era già stata posta tempo fa da altre due amiche e che via sms/telefono non è tanto semplice spiegarsi ho pensato di scrivere questo post, in modo da aiutare chi sta pensando di aprire un blog.
Ecco come aprire un blog.
Vi racconterò cosa ho fatto io, ovviamente poi ognuno ha un suo iter, se cercate in rete è pieno di siti che vi spiegano come fare, ma in linea di massima si comincia così: si sceglie la piattaforma.
Quando ho deciso di aprire Mammadalprimosguardo ho navigato un po’ per farmi un’idea e sono arrivata a due opzioni: Blogger o WordPress. Leggendo in rete avevo trovato queste due piattaforme che sembravano fare al caso mio.
La differenza tra le due era che se Blogger è molto più semplice per cominciare, ti limita poi un po’ nella crescita del blog se vuoi farne un sito più curato. In parole povere, con Blogger in un paio di passaggi apri il blog (tant’è che la prima bozza l’avevo creata qui), se però poi prendi il via e vuoi personalizzarlo, e perché no, monetizzarlo, piattaforme come WordPress ti danno molto di più.
Come funzionano.
Nel caso di Blogger (piattaforma di Google) cliccando il seguente link si viene indirizzati alla home page in cui subito ti viene chiesto di aprire il tuo blog.
Cliccando su Nuovo Blog si apre una finestra in cui inserire il titolo che si vuole dare al blog (es. Mammadalprimosguardo) , l’indirizzo che si vuole dare allo stesso (es.www.mammadalprimosguardo.com) e si sceglie lo sfondo, il tema che si vuole dargli. In pochi clic il blog è online.
L’alternativa era come detto WordPress, che poi ho scelto per Mammadalprimosguardo.
WordPress è una piattaforma che prevede due tipologie di blog. La prima più basica che ha un incipit come quello di Blogger. Cliccando sul seguente link si apre la pagina in cui inserire i dati per la creazione.
Cliccando su comincia qui vi esce questa schermata, dove andare a inserire indirizzo email, nome utente e password (che vi serviranno per l’autenticazione per le successive entrate nella piattaforma) e l’indirizzo scelto per il blog (mantenendo l’opzione .wordpress.com il blog verrà aperto gratuitamente).
Dopodiché partirà una rapida procedura guidata per la pubblicazione del blog online. Se non avete particolari necessità e volete aprire solo un blog personale, la prima soluzione di WP (che chiameremo WP basico) è perfetta per cominciare.
Se invece avete aspirazioni un po’ più alte, dovete procedere all’acquisto di uno spazio Web (dominio) e installare manualmente WordPress su quest’ultimo. (Per questo tipo di operazione consiglio di farsi aiutare da qualcuno del mestiere, a meno di essere degli smanettatori provetti).
Quando ho aperto Mammadalprimosguardo ho cominciato con WP basico. Mesi dopo quando mi sono resa conto che il blog funzionava e volevo portarlo avanti mi sono fatta aiutare da un’esperta e ho spostato il mio blog sulla seconda opzione andando ad acquistare il mio dominio (su Aruba).
La mia è stata una scelta personale, nel senso che WP basico mi dava un sacco di opzioni di personalizzazione, ma mi limitava un po’ per certi aspetti. Quindi dato che ero lanciata, ho fatto il salto. Ma non è assolutamente obblicatorio, né fondamentale per il buon successo del blog. Dipende solo da quello che uno cerca.
Differenze tra Blogger e WordPress
Blogger Pro:
– E’ completamente gratuito;
– Ti permette di visualizzare banner pubblicitari (cioè puoi inserire pubblicità di altri siti)
– E’ ben collegato con la piattaforma pubblicitaria di Google Adsense (pubblicità);
– Non c’è bisogno di fare backup del database;
– I tuoi post saranno automaticamente indicizzati da Google (significa che apparirete immediatamente nelle ricerche di google e che i lettori vi troveranno più facilmente);
– Puoi utilizzare programmi 3rd party o temi già fatti sulla piattaforma;
– Puoi personalizzare il template (l’aspetto del sito) con stili e colori diversi;
– Lo spam è gestito da Google;
Blogger Contro:
– Solo 1 GB di memoria;
– Le immagini devono essere caricate attraverso Picasa e hai un massimo di 1 GB;
– Non possiedi veramente il tuo blog;
– Non è possibile inserire plugin;
– Non può essere completamente personalizzabile;
WordPress (basico) Pro:
– E’ gratuito e molto semplice da impostare;
– Tutti i lavori di mantenimento come: impostazione, aggiornamenti, spam, backup, sicurezza e molto altro sono gestite da WordPress.com;
– Il tuo blog è sparso su centinaia di server, in questo modo anche un sovraccarico di traffico può essere facilmente evaso senza creare problemi di rallentamento del sito;
– Otterrai traffico extra essendo parte della community di .com;
– Ci sono più di 200 temi gratuiti tra cui scegliere per il tuo sito
WordPress (basico) Contro:
– Non è possibile caricare un tema diverso da quelli che offre la libreria;
– Non puoi utilizzare plugin (principale motivo per cui ho fatto il salto!)
– Non sei proprietario del blog;
– Non ti è permesso utilizzare piattaforme pubblicitarie come AdSense, Chitika, Amazon e molto altro, per inserire banner sul tuo sito
WordPress (Versione Self-hosted) Pro:
- Sei il proprietario a tutti gli effetti del tuo blog e hai pieno controllo su di esso;
- Potrai installare qualsiasi tema o plugin, anche quelli che non vengono proposti da WordPress.org;
- Ci vogliono pochi minuti per impostare il tuo blog;
- Possibilità di utilizzare piattaforme pubblicitarie;
- Il nome del tuo sito non verrà seguito da “wordpress.com” nell’URL.
WordPress (Versione Self-hosted) Contro:
– Devi acquistare un dominio e un server;
– Devi fare backup regolari del database;
Sicuramente la scelta di un sito self-hosted è la più consigliata per chi vuole più funzionalità e la flessibilità di aggiungere nuove caratteristiche all’aspetto e all’organizzazione del proprio sito.
Quindi se state meditando di aprire un blog, fate prima le vostre valutazioni. Voglio un blog per “sfizio” perché ce l’hanno tutti? O voglio aprire un blog perché mi interessa seriamente inserirmi “in qualche modo” in un giro, farne un’attività ecc ecc? A voi la scelta. Io potrei suggerire una semplice risposta in base alla mia esperienza: nel primo caso affidatevi a Blogger, nel secondo a WordPress. Ci metterete un po’ di tempo ad imparare ad usarlo, ma ne varrà la pena.
Una volta configurato il vostro blog, potrete cominciare fin da subito a postare (pubblicare) i vostri pensieri.
Scrivete i vostri testi e li personalizzate con tutte le opzioni del caso, e li pubblicate. In caso di dubbi sempre attraverso la rete, con i vari forum e gli articoli degli esperti, vedrete che riuscirete a trovare la soluzione che fa al caso vostro. Con l’aiuto poi dei social network avrete anche modi di farvi conoscere, condividendo i vostri post.
Vi assicuro che sembra molto complicato, ma alla fine basta poco per prenderci la mano. E se ce l’ho fatta io che ero a digiuno di tutto, ce la potete fare anche voi. Basta un pc (per gli inesperti consiglio di impostare il tutto con pc e poi in un secondo momento scaricare nel caso di WP la relativa app per smartphone o tablet, in modo da poter postare ancora più facilmente).
Ultimo consiglio: partecipate ai blog degli altri. Andateli a trovare. Leggete. Lasciate un commento. Rispondete sempre al saluto degli altri. Vi serve per prendere spunto, per capire cosa vi piace e cosa no in un blog. E per imparare. Ed a poco a poco avrete lettori, e se siete fortunate come me, qualche nuovo amico.
Sere-mammadalprimosguardo
É un post utilissimo per chi come me sta pensando di aprirne uno!! Mi hai chiarito un sacco le idee e se prima ero più improntata su blogger ora sn piu verso WP. Grazie davvero di cuore!!
Figurati Chantal sono contenta che ti sia stato utile, a questo serve condividere! Bacio
Grazie di vero cuore✌
questo è diventato il tuo lavoro adesso… com’è successo?
Ciao Caterina. In che senso come è successo?
Grazie Sere!! Questo post è stato super utile!!
Figurati! 🙂