Quest’anno per la prima volta Lavinia ha scritto la sua prima letterina. Fino allo scorso Natale eravamo riusciti ad accontentarla facilmente: una vagonata di giochi della Peppa e via. Niente di più facile.
Quest’anno invece, complice anche il fatto che abbiamo regalato il ciuccio al topolino che poi l’ha portato a Babbo Natale (se non ricordate la storia leggete qui), siamo partite con la lista ad ottobre. OTTOBRE.
Come? Innanzi tutto Babbo Natale ha scritto una lettera a Lavinia per ringraziarla dei ciucci ricevuti e per invitarla ad essere sempre buona e a mangiare tutte le verdure (qui c’è lo zampino di un altro babbo mi sa…). Lavinia ha ricevuto la lettera, l’ha aperta tutta emozionata, si è fatta leggere il messaggio di Babbo Natale, ha sorriso ed annuito (soprattutto nel passaggio “cresci sempre brava e bella” e senza perdere tempo ha subito iniziato a compilare i fogli che Babbo in persona ci aveva mandato…
Ad ogni pubblicità seguiva un: mamma lo scrivi nella lettera per babbo Natale?
La lista della spesa pre pranzo natalizio di mia mamma in confronto alla lettera di Lavinia non è niente.
Visto com’era l’andazzo abbiamo deciso di portare Lavinia da Babbo Natale in netto anticipo (leggi qui) sperando così che con la consegna della letterina, le sue richieste si sarebbero fermate.
Poveri illusi.
Nel 2014 anche se la lettera l’hai consegnata alle Elfe di Babbo Natale, vuoi non potergli mandare direttamente una mail con dei post scriptum, e/o regali dell’ultimo minuto?
Quindi a oggi Lavinia è ancora in piena stesura. Secondo lei.
Io le dico che non è possibile, che le richieste sono chiuse, che il povero Babbo rischia di confondersi se continua con le sue richieste.
Lei mi guarda e dice: allora non voglio più questo, ma voglio quell’altro.
I- Lavinia l’erba voglio non esiste nemmeno nel giardino del Re (Dio come mi sento mia madre nel pronunciare queste parole…)
L- Allora non vorrei più questo, ma vorrei quell’altro….
Morale della favola: mi sta facendo impazzire. Soprattutto perché devo anche pensare a dove recuperare tutti questi “vorrei”senza lasciarci lo stipendio…
Ho dovuto quindi trovare una soluzione alternativa e rapida che mi permettesse di accontentare le richieste della mia umile bambina, senza andare fuori di testa correndo da un negozio all’altro alla ricerca dell’offerta migliore.
E l’ho trovata.
Per fortuna, come sapete, adoro lo shopping online. E la rete ancora una volta è venuta in mio soccorso.
Sono partita con le ricerca del Cicciobello e consapevole del fatto che i prezzi andavano dai 39 della coop ai 100 del negozio in fondo alla via, ho fatto una ricerca su Google. E Ho scoperto che evidentemente non sono la sola a cercare in internet portali che aiutino la ricerca di offerte. Tanto che esiste proprio un portale che sembra fatto apposta per me: Shopalike.
Su questo sito ho trovato diverse offerte per il Cicciobello .La migliore, in questo caso, mi rimandava ad Amazon, dove il Cicciobello, quel giorno, costava 39 euro. Comprato al volo. (Per fortuna dato che il giorno seguente era risalito a 69).
E così ho fatto per tutti i regali che ho comprato per Lavinia: Topolino ballettopolo, le Winx, le Principesse Disney ecc ecc. Grazie a Shopalike sono riuscita a trovare ottime offerte…tanto da poterla accontentare un pochino di più..:-) E quando amici/parenti mi hanno chiesto cosa regalarle, non solo ho dato indicazioni con l’oggetto, ma anche con il sito dove comprare.
Un bel risparmio di tempo per tutti, non vi pare?
Sere-mamma-dal-primo-sguardo