Come vi ho già raccontato e avrete visto se mi seguite sui social, Lavinia quest’anno ha iniziato a sciare, a sei anni giusti giusti.
Quando mio padre mi mise sugli sci, io ero davvero molto piccola (più piccola di Lavinia), ma lui amava sciare, ci andava spesso, mia madre anche, quindi era venuto del tutto naturale, farmi imparare.
Sapete anche che poi io ho smesso e che non ho (avevo?) un ottimo rapporto con la montagna, quindi non ho avuto lo stesso slancio nel far sciare Lavinia. Due anni fa, durante una settimana a Tarvisio, con Ludo di qualche mese, le avevamo chiesto se volesse provare, aveva detto di no, non avevamo insistito.
Quest’anno invece, più grande lei, Ludo cresciuta, meno pigra io, gliel’abbiamo richiesto, e per la gioia di papà, che non vede l’ora di andare a sciare la domenica mattina con la figlia, ha detto di sì. Abbiamo così pensato di andare una prima volta vicino casa, dove ha fatto le sue due prime ore di di sci, e poi in settimana bianca dove ha potuto finalmente seguire un corso.
Eravamo a Folgaria, Alpe Cimbra, il cui comprensorio offre di più di 100km di piste, alcune assolutamente adatte ai bambini e al primo approccio con gli sci; il carosello sciistico della Ski Area Folgaria Lavarone offre infatti 66 piste, adatte a tutti i livelli di preparazione, abbracciando magnifici panorami diversi a ogni tappa e provando lo sport che più ami: sci alpino, sci d’alpinismo, snowboard, freeride, sci di fondo, fat bike e persino lo sleddog.
Per permettere a Lavinia di prendere lezioni di sci, abbiamo scelto di affidarci ad una scuola in particolare, Scie di Passione, perché una scuola giovane, fatta di maestri giovani, dinamici e motivati che sanno divertirsi con i bambini, mentre insegnano loro a sciare.
Pur essendo io una fan sfegatata delle maestre vecchio stampo e vecchio metodo, quando si parla di istruzione sui banchi di scuola, parlando invece di sport e di attività extra scolastiche preferisco la modernità.
E poi abbiamo scelto Scie di Passione per la loro mission ben spiegata sul sito: .
Scie di passione, fin dalla sua nascita, si pone l’obiettivo di dare la possibilità a TUTTI, indistintamente dalla nazionalità e dalle possibilità psico – fisico –motorie, di vivere la montagna e gli sport di scivolamento in maniera autonoma, promuovendo, attraverso la pratica sportiva e progetti dedicati, l’integrazione tra disabili e normodotati.
La nostra maestra, Beatrice, si è rivelata essere molto carina e disponibile e Lavinia l’ha subito adorata. Vero che Lavinia non ha alcuna difficoltà a relazionarsi con insegnanti e maestre, questo va detto, però quando una persona le piace davvero, glielo si legge negli occhi e nei piccoli gesti di affetto che mostra.
Beatrice, che ha fatto lezione a Lavinia a Fondo Piccolo, l’ha dapprima portata sulla classica pista baby con tanto di tappeto risalita e percorso sulla neve, vedendo poi che era abbastanza temeraria e che la seguiva volentieri se l’è portata in seggiovia e sono andate in pista. Quella vera. Ed è stato emozionante.
Gli Skipass per gli impianti di risalita si fanno proprio davanti alla pista Baby e sono poi validi per tutte le piste del comprensorio. Sul sito dell’Apt Alpe Cimbra potrete calcolare in totale autonomia la spesa da affrontare per l’acquisto degli skipass.
Mentre Lavinia imparava a sciare, io ho parlato un po’ con Stefano Carbone, vice direttore della scuola Scie di Passione, e gli ho fatto alcune domande circa il primo approccio con gli sci, certa che queste informazioni possano aiutare altre mamme che come me potrebbero avere qualche dubbio.
Perché per esempio, la prima volta che Lavinia ha preso lezione di sci, io e Giacomo eravamo in disaccordo su quante ore fare: io sostenevo che bastasse un’ora per la prima volta, lui diceva che era meglio due, perché in un’ora sola non avrebbe fatto nulla. Poi sapevamo che la reazione singola sarebbe stata più produttiva, ma avevamo paura si annoiasse. E poi noi, generazione vecchio stampo, pensavamo ancora servissero le bacchette, mentre vedevamo che alcuni bambini non le usavano. Insomma parecchi punti di domanda, che Stefano, ha sciolto.
Stefano, a quanti anni si può iniziare a sciare?
E’ soggettivo, solitamente intorno ai 3/4 anni. L’importante è che l’esperienza sia vissuta come un gioco.
Come capire se il bambino è pronto?
E’ comunque importante far si che prima di iniziare a sciare il bambino prenda confidenza con la neve e con l’ambiente. Vedendo gli altri bambini solitamente chiede di sciare anche lui… il tutto deve avvenire in maniera molto naturale.
Meglio lezioni singole o di gruppo?
Inizialmente noi consigliamo 1 o 2 lezioni singole per apprendere i fondamentali. Il successivo inserimento in un gruppo avviene così in maniera più semplice. Tuttavia anche l’approccio in piccolo gruppo (4/5 bambini) di pari età e livello è una buona soluzione.
Ho visto alcuni bimbi usare i bastoncini, altri no. Cosa mi dici a riguardo? Bacchette si/no/quando?
Inizialmente meglio NO bastoncini, almeno nella fase di approccio. Meglio poi inserirli dopo qualche lezione per stimolare all’autonomia negli spostamenti.
Dopo quante lezioni il bambino può sciare con i genitori?
Appena impara a controllare la velocità e cambiare direzione può continuare a sciare anche con i genitori su piste semplici…solitamente dopo 1/2 lezioni.
Per quanto riguarda l’attrezzatura noi abbiamo preferito noleggiarla a Folgaria perché i bambini crescono e se non si va spesso in montagna a mio avviso è la soluzione più economica. Abbiamo comprato l’abbigliamento tecnico, quello sì, ma sci, scarponi e caschetto li abbiamo noleggiati.
Se vi capita di andare a Folgaria passate da Ugo, il titolare del negozio FOLGORIA SKI RENT AND BIKE, che vi accoglierà con un sorriso e con grande ospitalità: noi siamo stati trattati benissimo, sia sul prezzo, che sui sorrisi.
Lo trovate in centro paese ma anche a Fondo Grande e a Costa, e le tre sedi sull’area ski consentiranno di provare e noleggiare gli sci nel noleggio più vicino e di riconsegnarli poi dove vorrete! (Inoltre mostrando questo volantino, avrete godrete di vantaggi a voi riservati!)
Un ringraziamento speciale a Stefano e alla scuola Scie di Passione, al signor Ugo e all’ APT Alpe Cimbra per la bellissima settimana di neve.
Sere-mammadalprimosguardo
segnalo che quasi tutti i negozi di attrezzattura sportiva nelle città offrono il noleggio stagionale a prezzi molto contenuti (noi paghiamo sci, scarponi e bastoncini da novembre ad aprile, quindi 6 mesi, 110 euro). è più economico che non noleggiare ogni volta che si sale o comprare l’attrezzatura.
Brava grazie non lo sapevo! Diciamo che se come me vai solo in settimana bianca e hai la macchina stracolma e non hai il porta sci è molto più comodo noleggiare direttamente su. Ma se uno ci va spesso allora è conveniente!