Mi sono resa conto che nonostante io abbia questo blog da un anno e mezzo non ho quasi mai raccontato quali sono i miei posticini preferiti a Firenze.
Firenze mi ha in un certo senso adottato, è la città natale di Giacomo e io ci ho vissuto un anno. Un pochino la conosco (non le vie, per quelle sono negata!) e così come la città si è fatta amare in tutta la sua meraviglia artistica, allo stesso modo hanno fatto le persone.
Scoprendo Firenze, durante i miei peregrinare in maternità, mi sono imbattuta in posticini meravigliosi dietro ai quali si celano persone davvero carine, anzi belline, per restare in tema. Di questi posti e di queste persone oggi vi voglio parlare.
Il nostro giro di Firenze non includerà i negozi per lo shopping, perché sono convinta che ognuno ha i suoi gusti e a Firenze ce n’è davvero per tutti. Però vi svelerò i posti preferiti di una polentona” espatriata” a Firenze, in modo che la prossima volta che qualcuno mi chiederà consiglio su dove andare, non dovrò più chiedere aiuto a Giacomo come invece ho fatto finora. Ci sarà questo post a parlare per me.
Tengo a precisare che sicuramente ci saranno posti che i veri fiorentini preferiranno e magari non saranno d’accordo con me su qualche passaggio. Ma io sono una finta turista e tale esperienza voglio raccontare.
La prima domanda che mi vi viene rivolta spesso è dove portare i bambini a giocare a Firenze. Un’area verde. Se per centro intendiamo la zona del Duomo e del Battistero, non ci sono parchi nelle vicinanze. Ma a poca distanza, diciamo 15 minuti a piedi, esiste il parco le Cascine.
(Ci si può arrivare anche con la Tramvia in cinque minuti. NB: tramvia non metro, a Firenze non c’è la metro, ma una (per ora solo una) linea della Tramvia).
Il Parco delle Cascine è il polmone verde della città, il più ampio parco pubblico di Firenze con una superficie di oltre 130 ettari che corre parallela al fiume Arno.
Caratterizzato da una ricca vegetazione, da vasti prati, viali e vialetti, è il luogo scelto da molti dove praticare sport o trascorrere il tempo libero godendo della natura e della quiete dell’area. “Le Cascine” sono anche zona di mercato (tutti i martedì mattina), sede di eventi (manifestazioni culturali e fieristiche) e tanto altro ancora. Tra cui le giostre. Ecco per quanto mi riguarda i baracconi e il mercato rovinano quello che potrebbe essere un bel posto dove passeggiare e far giocare i bambini. Ma sono punti di vista. (Qui la mappa da consultare dell’intera aerea).
Visto che era vicino a casa nostra quando Lavinia era piccola piccola sono stata a passeggiare qualche volta in questo parco, ma poi tra le bancarelle e le giostre, tornavo a casa meno rilassata di prima. E poi sola con la bambina, non ero mai sufficientemente tranquilla quindi ho presto abbandonato. Adesso che Lavinia è più grandicella, a parte qualche giro in bicicletta, non ci siamo proprio più tornate.
Nonostante in un punto ci siano anche le attrezzature idonee alla sua età come altalene, scivoli ecc ecc. Ma già sapete che non sono una mamma da giardinetti. Per cui ripieghiamo sulle giostre.
La nostra preferita è quella in Piazza della Repubblica. Bellissima con il suo aspetto un po’ retrò. Peccato solo per le zingare che circolano lì intorno chiedendo l’elemosina. Costo del biglietto per un giro sui cavalli 1 euro. Anche onesti direi.
Un altro posto che Lavinia adora ma che cerchiamo sempre di evitare, magari cambiando strada, per ragioni che non serve nemmeno che io vi racconti, è il Disney Store in via dei Calzaiuoli 69/71.
E quando invece ci va un gelato ci spostiamo in via del Corso al “Festival del Gelato”. Sicuramente non tra le più amate dai fiorentini che ne conosceranno altre meno centrali ma più raffinate, io invece amo questa gelateria perché in centro (è in una traversa di via dè Calzaiuoli), i prezzi sono onesti (e non come accaduto a Parigi dove abbiamo pagato 3 euro per una pallina, una, di gelato alla fragola), il gelato è squisito e ci sono una quarantina di gusti tra cui scegliere.
Unico neo: il bagno, non è adatto per cambiare i bambini in caso di necessità di cambio pannolino, perché piccolo e scomodo essendo al piano superiore che si raggiunge con una scala a chiocciola che è giù tutto un dire. Ma poco lontano da lì, proprio in Via dè Calzaiuoli c’è la Coin, il grande magazzino che al terzo piano, nell’area dedicata ai bambini, ha un bagno dotato di fasciatoio. Servisse…
Ma veniamo a noi adulti. Dove mangiare e bere un caffè…
Se sono in giro durante il giorno e voglio mangiare qualcosa di veloce, vado da “I Maledetti Toscani” che non è un insulto a nessuno, ma un piccolo angolo del ghiottone, dove preparano schiacchiate (la focaccia fiorentina) e panini da leccarsi i baffi. Schiacciata crudo e pecorino la mia scelta ricorrente. E anche Lavinia apprezza moltissimo. Zona centrale, in via Dei Cerchi, a pochi passi da Piazza della Signoria, prezzi onesti. Unico neo: non si sono tavolini, è più un negozio che un locale. Ma c’è una piccola area con qualche posto a sedere se siete fortunati e trovate posto.
Caffè in ogni dove, Firenze è famosa per i suoi bar, che sono vere e proprie pasticcerie. Non per altro Giacomo quando sale mi dice: ma possibile che nei vostri bar per colazione ci siano solo 3 tipi di croissant? In effetti da loro la scelta è tra almeno 30 gusti diversi…In ogni caso, tolti i più famosi bar fiorentini, se vi va di bervi un caffè americano, se amate lo stile del più famoso Starbucks, sappiate che da qualche mese, di fronte alla stazione in via Degli Avelli 8, (ma c’è accesso anche in via dei Panzani, che è poi la strada che percorrete se dalla stazione volete raggiungere il Duomo), ha aperto l’Arnold Coffee. Locale piccolo ma accogliente, wifi gratis, reparto caffetteria veramente goloso! Che ovviamente ho già testato. ;-D Ideale anche per una gustosa merenda…
Infine dopo tutto quello che abbiamo mangiato, sono certa che starete sognando un buon letto. Quindi, dove dormire? Dipende dalle vostre tasche. Certo se potete permettervi grandi cifre, non c’è bisogno che vi dica che a Firenze ci sono moltissimi alberghi non solo storici ma anche super chic. Se invece cercate una soluzione che vi permetta di risparmiare qualcosina ma di stare comunque bene io vi consiglio questi due nomi: I due Leoni e A casa di Olga.
Il primo è un bed and breakfast. Come sapere durante il nostro tour in Puglia ci siamo innamorati dell’ospitalità ricevuta dalle famiglie che ci hanno ospitato, e quindi dovendo scegliere io punto sempre ai B&B. In questo caso, Lorenzo, il proprietario, è una persona molto carina e disponibile. Ve lo assicuro io. Il suo B&B ha 4 stanze e i prezzi sono onestissimi. Locali puliti e colazione abbondante, il tutto a 10 minuti a piedi dal centro, in via delle Ghiacciaie 41, dietro la stazione di Santa Maria Novella.
Se invece volete fermarvi qualche notte in più potete chiedere alla sorella di Lorenzo, Benedetta che gestisce alcuni deliziosi appartamenti nella stessa palazzina. Almeno, in entrambi i casi, sarete sicuri di trovare gentilezza e pulizia. Che non guastano mai.
E poi già che siete in zona, passate alla Copyland e andate a fare un saluto a Giacomo!
Allora, quando partite?
Sere-mamma-dal-primo-sguardo
Nota bene: questo post è assolutamente onesto, nessuno mi ha pagato per scriverlo. Quindi potete stare certi che le recensioni sono veritiere!
!…brava sere…firenze è troppo felice di aver adottato una tipa “bellina” e “ganza” come te! ^_^
se posso essere d’aiuto per le mamme da giardinetti…(e da giostre) consiglio L’ALBERETA, zona acquedotto anconella…dotato di giostre al coperto, giochini vari, tavolini per il pic nic, pista di pattinaggio (per chi si sa accontentare eh) e d’estate anche gonfiabili!
L’albereta??? E perché io non ci sono mai venuta???? Va bene che non sono da giardinetti ma….Non è che resta “dalle tu’ parti???” 😀
Facciamo che quando ci vediamo mi ci porti ok?
grazie tesoro bacino
un po’ “dalle mi parti” è…ma è abbastanza centrale dai…lato opposto ex SASCHALL adesso OBIHALL sulle rive dell’arno…ti ci porto io!!!!!…bacino!
Una recensione del genere da una blogger come te non ha precedenti!
Grazie Sere!
La Franci!!!!
Ma vaaaaaaaaa!!!!! Prepara la torta va che arrivo