Se durante la settimana in montagna la Ludo ha passato 7 giorni mangiando e dormendo, sua sorella ne ha fatte di ogni. Inizialmente avevamo pensato di farle provare la novità degli ski, ma abbiamo dovuto accettare il fatto che i gonfiabili fossero molto più interessanti.
Premesso che io ho smesso di sciare da anni, perché in piena ribellione adolescenziale contro mio padre, non volevo fare qualcosa che piacesse tanto a lui (un genio eh?:-D); Giacomo scia ma da solo ovviamente si annoia. Poi c’era la Ludo piccina che non permetteva molta autonomia e quindi Lavinia non ha avuto tutti questi stimoli per provare. Inoltre entrando a Tarvisio la prima cosa che vedi è un super gallo gonfiabile che troneggia in pista. A Tarvisiolandia ci sono 4/5 gonfiabili per ogni età. Ci sono poi slittini a noleggio classici o a forma di animali o motociclette sempre gonfiabili. Un castello, una casa degli indiani e alcuni tronchi. L’entrata costa 5 euro. Oltre ai gonfiabili c’è anche un tappeto mobile che porta piccini (e non) abbastanza in alto da far delle discese con il bob divertentissime. Anche in questo caso si entra con 5 euro. Se non bastasse c’è anche il bob su rotaia che Lavinia dapprima non voleva provare, avendo lei il terrore del bruco mela e poi, vinta la paura è stato difficile farla scendere. Prezzi a seconda del numero delle discese fatte. Facile quindi immaginare che Lavinia non ci abbia pensato due volte a scegliere di trascorrere gran parte delle sue giornate sulla neve giocando e saltando.
Per l’abbigliamento della settimana dato che la neve è arrivata giusto il giorno prima del nostro arrivo e che non sapevamo se e quanto sarebbe durata l’abbiamo preso al volo da Decathlon. Anche perché considerando quanto crescono a questa età è una spesa da controllare. Tuta, maglia e pantalone termico da mettere sotto, calzini e guanti. Un centinaio di euro. I doposki li abbiamo invece presi sul posto, un po’ più carini per farla correre in libertà sulla neve.
Se poi fosse stata un po’ più di bocca buona avrebbe potuto assaggiare tutte le prelibatezze locali, dal frico, allo strudel, alla sacher. Ma lei no, solo pasta al pomodoro e patatine fritte. Contenta lei…
L’ultimo giorno poi, forse presa confidenza con l’ambiente si era decisa a provare gli ski. Purtroppo però siamo arrivati tardi al campo prova dove attraverso attività ricreative facevano provare ai bambini a stare sugli ski divertendosi e quindi abbiamo ripiegato sui gonfiabili.
Sarà per l’anno prossimo. Forse.
Sere-mammadalprimosguardo
Ciao Serena! Credo che Lavinia si sia divertita di più a giocare che non se avesse provato a sciare. Ma vuoi mettere i gonfiabili iper fighi confronto a degli scarponi stretti e due tavole di legno???? 😉 io da piccola odiavo sciare proprio perché non sopportavo gli scarponi e perché vedevo gli altri sciare bene e io non ero capace… Avrò avuto tre anni e, ovviamente, non stavo quasi in piedi con quelle porcherie nei piedi per cui sentenziai senza appello che a me sciare non piaceva. Tolti gli scarponi e via a scivolare direttamente sulle chiappette!!!!
Non fa una piega in effetti via di chiappette!