In California con i bambini

Chi mi segue lo sa, da qualche anno ho paura di volare. Non è sempre stato così, per tutta la prima parte della mia vita ho viaggiato felicemente e serenamente visitando tantissimi posti incredibili, America compresa.

Ho avuto la fortuna di avere due genitori che mi hanno permesso di viaggiare fin da piccola e che mi hanno regalato esperienze indimenticabili.

Poi un volo brutto, una turbolenza, un attacco di panico e da allora niente è stato più lo stesso.

Ho continuato a viaggiare certo, ma la tranquillità e la spensieratezza non mi appartengono più.

Inoltre adesso che ci sono le bambine mi sento anche più in difficoltà perché non voglio che loro si accorgano della mia ansia e scelgo sempre quindi mete vicine per riuscire a gestire questa mia paura.

Sono però consapevole che questo mio limite è un limite per tutta la mia famiglia perché precludo loro la possibilità di scoprire posti lontani e non concedo loro la fortuna che ho avuto io con la mia, di vedere tutto quello che c’è un po’ più in là.

Soprattutto sapendo che esistono persone che come me hanno paura di volare, ma non si fanno certo fermare. Come il caso di Miki, la mamma viaggiatrice più famosa delle rete, che da 400 giorni non ha più una casa, perché ha deciso, con Julien il suo compagno, di partire per un viaggio attorno al mondo. Ovviamente in compagnia dei loro bellissimi bambini.

I Miljian (così sono conosciuti in rete), poco più di un anno fa hanno lasciato tutto per cominciare un’esperienza di viaggio in famiglia che li ha portati a vedere posti incredibili, facendo un grandissimo regalo ai loro figli.

Perché io sono dell’idea che il viaggio sia davvero un’incredibile esperienza di vita, che ci ridimensiona e ci mette in discussione. E ci insegna a stare al mondo.

Lunedì ho potuto riabbracciarli a Milano (l’ultima volta ci eravamo visti a Firenze dove loro vivevano e dove lavora come sapete mio marito) alla biblioteca degli alberi dove hanno raccontato a me e ad altre persone la loro esperienza in California.

Vi dico subito che li ho sentiti parlare e mi è venuta voglia di andare, di partire di scoprire, di prenotare immediatamente un viaggio in California.

Certo il problema della paura di volare resta, però anche Miki ha la mia stessa fobia (ci è capitato di parlarne un giorno scoprendo di provare le stesse identiche emozioni a bordo dell’aereo), eppure lei parte, con due bambini sotto i 4 anni e uno in pancia. E non posso farcela anche io?

Così mi sono segnata tutte le loro “tips”, in modo da essere preparata e pronta quando finalmente dirò a mio marito: dai andiamo.

Miki e Julien ci hanno mostrato il loro itinerario di viaggio, organizzato grazie all’aiuto di Visit California, partendo da San Francisco e arrivando attraverso la Highway 1 fino al deserto, passando per Los Angeles e per una serie di posticini incredibili che hanno visto durante una vacanza di 15/20 giorni fatta questa primavera e ci hanno regalato una serie di consigli per organizzare al meglio una vacanza in California con i bambini.

Per quanto riguarda l’aereo ci hanno consigliato di scegliere compagnie affidabili, non low cost, le classiche compagnie di bandiera che assicurano viaggi spesso meno cari di quanto si possa pensare (ovviamente prenotando per tempo) e intrattenimento per i più piccoli.

Partendo infatti da Milano si raggiunge Los Angeles con un volo di 12 ore, è quindi fondamentale tenere conto delle esigenze di tutta la famiglia: quindi preferite i voli notturni per riposare meglio, per entrare già nel fuso orario in maniera più soft e poi farsi aiutare dagli schermi dell’aereo o dai vari giochini, pennarelli, libretto ecc ecc che le compagnie più importanti forniscono per i bambini.

A tal proposito papà Julien ha detto una cosa molto importante: se noi carichiamo di ansia il viaggio o comunque qualsiasi attività che andiamo ad intraprendere con i bambini, anche loro la vivranno nello stesso modo. È importante quindi restare tranquilli e viaggiare felici, così che anche loro possano essere sereni a bordo e vivere meglio il viaggio.

Viaggio che non si conclude atterrando in California ma che viene vissuto giorno dopo giorno nel road trip che attraversa la costa Californiana e che regala spunti incredibili e paesaggi da sogno.

In California, racconta Miki, tutto è grande e i bambini vengono accolti a braccia aperte. È bello quindi prendere una macchina a noleggio e girare. Viaggiare aiuta a mettersi in discussione e a scoprire che c’è tutto un mondo oltre al nostro naso e questo non può che essere una base importantissima per la crescita dei nostri figli.

Per quanto riguarda poi il “dove dormire” si può scegliere se pianificare tutto in partenza in modo da arrivare là e avere già un tetto sotto il quale dormire, e di conseguenza forse risparmiare qualcosina, o se prenotare on the road magari in quei motel che spesso vediamo nei film e che esistono davvero.

Si può scegliere sia l’appartamento che ti permette di cucinare e di controllare la tua alimentazione sia l’hotel attraverso portali  come airbnb, expedia, Hotels.com, ricordando che da app le tariffe sono più basse!

Tre sono i consigli fondamentali che ci hanno regalato Miki e Julien:

  • il primo è quello di sottoscrivere una polizza assicurativa che copra eventuali spese mediche perché la nostra sssistenza sanitaria in America non vale e chiamare un’ambulanza potrebbe costare molto. 
  • Per quanto riguarda la valigia poi Miki consiglia di viaggiare leggeri e di organizzare la valigia in modo da poterla aprire e chiudere velocemente durante le soste senza perdere troppo tempo e senza disfarla totalmente.
  • Infine è bene tenere presente che la California è cara Quindi è meglio essere organizzati con piccoli budget (ricordiamoci che ci sono le tips del 10/12/18%) da rispettare ogni giorno per non trovarsi a fine vacanza indebitati.

Per tutte le curiosità sul loro viaggio in California vi consiglio di andare a guardare il loro sito dovere troverete suggerimenti e tante immagi meravigliose!

Inoltre sul sito Visit California (organizzazione no-profit che ha l’obiettivo di sviluppare e sostenere programmi di marketing in collaborazione con l’industria locale) (https://www.visitcalifornia.com/it) potrete trovare tanti itinerari per iniziare a pianificare la vostra vacanza in California, sia che vogliate passare una vacanza all’insegna del divertimento nei diversi parchi a tema (Disneyland, Universal Studios; SeaWorld ecc.), sia che vogliate andare alla scoperta delle spiagge più belle da vedere con i bambini ( Carmel Beach, Heart’s Desire, Natural Bridges State, ecc. ), ma anche vacanze in agriturismo o perché no vacanze di lusso. 

Io intanto vado a dare un’occhiata ai voli. Un’occhiata eh?

Sere-Mammadalprimosguardo 

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