Quest’anno abbiamo trascorso Natale a Firenze. Il fatto di essere gipsy prevede anche questo. Avere due case lontane da accontentare nel periodo natalizio. I due precedenti li avevamo passati su da me, a casa del nonno Guido. 25 a Borgo, Orta in quel caso, 26 a Firenze. Quest’anno invece abbiamo fatto l’inverso. 25 Toscana, 26 Piemonte. E vai di km…
Anche per il povero Babbo Natale non deve essere stato facile….non solo deve raggiungere tutti i bambini del mondo, ma per alcuni, come Lavinia, è prevista doppia consegna senza invertire i pacchi… I regali che devono stare su li deve portare su, quelli che devono restare giù giù. Insomma un lavoraccio anche per lui…
Lavinia, nonostante abbia solo 2 anni e secondo molti ancora non capisca, in realtà sono settimane che vedendo Babbo Natale in tv o per strada (ovviamente quelli finiti dato che Babbo Natale vero sa che sta in Lapponia) dice: Babbo Natale. E io le chiedo: e cosa fa Babbo Natale? E lei: REGALI. Quindi, la furba, ha già capito. Altro che piccola.
E di regali ne ha ricevuti a volontà. Anche troppi.
Partiamo dal presupposto che per lei i regali sono i giochi. Tutto il resto è noia.
Qualche giorno fa, rientrando da uno dei miei venerdì di shopping in santa pace a Firenze le ho chiesto: amore vuoi vedere il regalo che ti ha preso stamattina mamma? Lei aveva annuito. Le avevo mostrato i due acquisti fatti in mattinata e lei aveva sorriso. Le avevo chiesto se le piacevano, lei aveva annuito nuovamente e mi aveva detto: belli. Ma il regalo ullè? (ullè sta per dov’è)? E mentre mi guardava nei suoi occhi leggevo: i vestiti sono un tuo dovere mamma, non un regalo.
Ecco. Mamma sistemata.
Piccola postilla: uno dei regali era questo, l’outfit per la vigilia di Natale…ovviamente Zara. Abitino in felpa caldo e comodo per scorrazzare in casa, maglia e calzamaglia in rosso. Scarpine Gucci.
In questi giorni il deposito di Babbo Natale è stato trasferito da noi. Io le avevo comprato giusto un carrellino della spesa dato che le piace tanto girare per casa spingendo il carrellino primi passi di quando era piccola, con borsetta al braccio fingendo di andare a fare la spesa. Se spingere il carrellino poi non bastasse la nonna Laura le ha regalato il passeggino per le bambole. Ovviamente Peppa Style. Più che un passeggino è un vero set nascita, comprensivo di passeggino, altalena, ovetto e palestrina. Ossia tutto quello che meno di due anni fa avevamo comprato per Lavinia e ora Lavinia ha per le sue bambole. Il ciclo della vita.
Papà invece le ha regalato il tablet di Peppa Pig. Tecnologico lui. Probabilmente ha letto la letterina che Lavinia aveva scritto e si è spaventato pensando che, finito il mio IPad, saremmo passati al suo, che a differenza del mio è ancora praticamente nuovo, senza una riga, un graffio, una ditata, insomma vergine. Per cui per evitare di doverglielo prestare e vederselo devastare come accaduto con il mio, ha giocato d’anticipo. Quindi da Natale ufficialmente Lavinia ha il suo tablet. Spero solo di non dovermi ritrovare io a giocare con la Peppa mentre lei finisce il mio IPad. Chevelodicoafare. Anche perché da ieri il mio IPad ha una cover talmente figa che non ho intenzione di separarmene. Vuoi perché è un regalo di un’amica speciale, vuoi perché non me ne vergogno affatto, anzi, mi rende una mamma da urlo!
Il Babbo Natale fiorentino di Nonno Giancarlo e nonna Bruna e di zia Giulia ha portato poi un sacco di regali. A partire dalla splendida cassapanca per ritirare i giochi (che vorrei tanto in camera mia!), libri, un vasino, puzzle e un meraviglioso gioco memory personalizzato….con le nostre foto! (Ma di questo vi parlerò in un altro post!)
Le amichette di Lavinia e di mamma hanno poi completato il tutto con giochi e accessori pepposi che voleva senza nemmeno un doppione….e senza che mamma ci mettesse lo zampino. È stata assolutamente fortunata!
Poi ieri mattina siamo tornati a Borgo e abbiamo festeggiato nuovamente con il mio papà e tutta la ciurma. Nonno Guido, tra le altre cose, le ha regalato un paio di scarpine da 10! Oltretutto andando a comprarle da solo, anche se secondo me c’era lo zampino di nonna Ma. Comunque un nonno alla moda, bisogna ammetterlo.
E poi la zia Giulia (con lo zio Simo) le ha regalato il vasino OCA per Borgo (Lavinia facci caso ma entrambe le zie….ti ci stanno mandando…), la pasticceria di Peppa e ancora Peppa e ancora Peppa…
Avete presente la pubblicità Nespresso in cui quella pazza urla “George Clooney is inside”? Ecco se passate qui sotto trovate me che urlo: PEPPA PIG È DENTRO! Dato che lei e tutta la sua famiglia si sono trasferiti da noi….
Ad ogni modo per Lavinia sono stati due giorni di festa e di allegria e ha pure incontrato Babbo Natale, che forse, confuso da tutti i nostri spostamenti, era convinto che in casa non ci fosse nessuno e invece….ha trovato noi ad attenderlo! E una Lavinia che sapeva il fatto suo. Quando Babbo Natale è entrato in casa per il suo sopralluogo pre consegne Lavinia era un po’ intimidita. Ma con la mano nella mia scrutandolo è riuscita a salutarlo così: ciao Babbo Natale….e i regali?
Sere-mamma-dal-primo-sguardo