Da piccola ero boccolosa. Come mi dice sempre mia nonna, io ho ereditato i capelli da lei, dato che mia madre è spaghettosa che più spaghettosa non si può.
Invece i miei capelli crescendo sono sempre stati una via di mezzo. Né lisci né ricci. Né carne né pesce. Fastidiosi.
Ovviamente ho sempre odiato i miei capelli. Per cui ho fatto loro le peggio cose. Dal Chrystal soleil per schiarirli negli anni 90, all’acido per stirarli, a una mini permanente per dar loro volume, ho comprato diffusori, spume arriccianti, piastre all’ultimo grido, ferri sboccolanti, tutto. Sono stata in versione Shakira (bionda e riccia) ma non posto foto per non traumatizzarvi, per trasformarmi poi in versione ragazzina non è la Rai liscia e con la frangetta. Poi finita la fase velina, in un momento della mia via in cui volevo darci un taglio, ho iniziato ad arriciarli, anzi a sboccolarmi. Mai più liscio, dicevo.
Insomma le ho provate tutte.
Finché ho raggiunto la pace dei sensi, per la gioia dei miei capelli che hanno smesso di subire. Come? Grazie ad un prodotto che ho conosciuto durante una vacanza a Roma un paio di anni fa e che mi ha cambiato la vita. Si tratta di un prodotto a base di cheratina. Non è una stiratura vera e propria, non ammazza il capelli, non intossica il tuo corpo. Solo cheratina.
La cheratina chiude le punte (addio doppie punte senza doverli tagliare), lucida il capello, fa sparire eventuali nodi perché dona morbidezza assoluta e toglie il crespo. Il mio primo nemico.
Questo trattamento dura 4/6 mesi e garantisce risultati fantastici. L’ultima volta l’avevo fatto a maggio 2013. A distanza di un anno posso assicurarvi che ancora erano accettabili. Unico problema la radice dove ovviamente il trattamento non c’era. Ma la lunghezza era ancora liscia.
Ho faticato un po’ a trovare un parrucchiere che facesse questo trattamento.
La mia adorata Anna, la mia parrucchiera da sempre, non lo fa. Ci siamo informate ma alla fine mi ha detto: vai, trovalo da qualcun altro e poi ne riparliamo. Con il suo benestare ho iniziato quindi a cercare un po’ in giro e ovviamente la risposta era dietro a casa. Così venerdì a distanza di un anno esatto dall’ultima volta sono andata a farmi cheratinare.
Il procedimento è semplice: si lavano i capelli. Si asciugano. Si applica il prodotto. Si lascia in posa mezz’ora. Si stira ciocca per ciocca con una piastra ultra calda (8 passate a ciocca). Si lava il capello (con l’altro prodotto non era stato necessario, ma questo ungeva un pochino, quindi è stato necessario rilavarlo e riasciugarlo). Per i due giorni successivi il capello non deve essere lavato, legato, mollettato, per evitare che si segni con elastici o affini. Dopodiché avrete per 4/6 mesi (ma io ricordo che sono arrivata all’anno ancora dignitosamente) dei capelli spettacolo, parola mia!
Unico neo: il prezzo. Non è proprio un lavoretto da due euro.
Ovviamente il prezzo varia in base alla lunghezza dei vostri capelli, (dato che il prodotto si paga a grammi consumati) i miei sono tanti e lunghi, quindi la spesa è stata maggiore di quello che potrebbe essere per una donna con capelli a caschetto… Poi c’è da considerare la manodopera nel mettervelo e nel piastrarvelo (ma se il parrucchiere è onesto, vi farà pagare solo il prodotto che già di per sé ha un buon margine). E il tempo. Io sono stata impegnata per 3 ore e mezzo circa.
In ogni caso la spesa li vale tutti. Perché per i sei mesi successivi avrete capelli favolosi e potrete dimenticarvi piastra, pieghe e via dicendo. Ora posso lavarli e asciugarli senza spazzola né piastra in 5 minuti. Se li voglio tenere lisci bene, altrimenti con uno chignon durante la notte (è il mio segreto di bellezza…:-D) mi creo il mosso ondulato che piace tanto a me.
Anche asciugandoli al naturale, vedrete che risultato.
Io lo consiglio assolutamente.
Non era chiaro vero?:-)
Sere-mamma-dal-primo-sguardo, cheratinata e contenta.
Ciao Sere, ne avevo già sentito parlare, ma forse sui capelli trattati come i miei (colpi di sole) non è consigliabile… Cosa dice in merito l’Anna?!
Ale ciao, l’Anna non me l’ha fatto proprio per quel motivo, perché sui castani non ci sono problemi, sul biondo rischiava di virare. Io ho riflessi (provenienti da shampoo riflessanti che in realtà si sono accampati a vita:-D) e non me li ha per niente rovinati, schiarisce un pelo, ma niente di grave. La parrucchiera dove sono andata mi aveva detto che in caso di schiaritura dopo il trattamento mi avrebbe fatto uno shampoo sopra a togliere l’eccesso, ma in realtà non ce n’è stato bisogno. Dovresti sentire per i tuoi colpi di sole, se vuoi mi informo!
Informiamoci tutte e due poi incrociamo le info 🙂 grazie ciao bellaaaaaa
buongiorno Sere, a distanza di 2 anni trovo questo argomento del tutto attuale. ho da poco fatto un trattamento alla cheratina, ma ho il dubbio che non sia del tutto naturale. tu parli invece di trattamento “solo cheratina” è possibile avere qualche dettaglio in più ? la marca ad esempio per risalire al prodotto?
sono di Firenze e il crespo è il nemico n°1 dei miei capelli, fini, sfibrati (dalle colorazioni). grazie
Francy
Ciao Francy io ho usato Macadamia e mi sono trovata molto bene. Totalmente naturale. Però non chiedermi chi lo faccia perché io l’avevo fatto a Roma, non a Firenze. Se scrivi a Tadema, che è il distributore te lo dicono. Credo