Raffreddore: non solo virus ma anche allergia

Quest’anno più che mai mi sono fatta una cultura su cosa sia esattamente il raffreddore e da cosa possa essere scatenato. 

D’altronde un malanno che conosco superficialmente da anni, avendo due bambine che hanno frequentato nido e materna, nascondeva segreti che valeva la pena di approfondire.

Sappiamo tutte che il raffreddore è un’infezione virale molto diffusa (soprattutto ma non solo) nei mesi freddi, è estremamente contagiosa, ma non grave. 

Chi ha dei bambini poi sa che spesso arriva a inizio anno scolastico e fa compagnia fino a maggio, se non anche nei mesi estivi, quando poi arriviamo in vacanza e liberiamo il nasino con lavaggi nasali naturali, grazie al mare. 

La prima cosa (e spesso l’unica) che il pediatra ci consiglia di fare sono i lavaggi nasali, in modo da aiutare il bambino a respirare meglio. E poi di avere pazienza e di aspettare che il raffreddore faccia il suo corso. 

Vi vedo che state alzando gli occhi al cielo… Lo so, spesso è davvero fastidioso, soprattutto quando il bambino non riesce a dormire e di conseguenza le nostre notti sono in bianco.

E se non bastasse il pensiero che un banale raffreddore possa essere sintomo di altro, attanaglia le nostre menti.

Ci sono diversi virus che provocano il raffreddore e può essere anche sinonimo di allergia, che purtroppo colpisce sempre più bambini.

Laddove sia causato da un virus, che può essere altamente contagioso, e considerato che il contagio avviene attraverso le microgoccioline di saliva e di secrezioni che vengono espulse con gli starnuti e la tosse, sarebbe bene insegnare ai nostri bambini a portare sempre con sé un fazzoletto (da gettare una volta usato) e a lavarsi le mani frequentemente (per tutelare sè stessi e gli altri).

Ci sono però poi dei bambini che prendono più spesso il raffreddore rispetto ad altri e uno dei motivi potrebbe essere l’allergia.

La rinite allergica è un’infiammazione del naso, nota anche come raffreddore allergico, provocata da sostanze presenti nell’aria. Quando una di queste sostanze entra nella mucosa nasale di un bambino sensibilizzato a questa sostanza, ecco che si scatena la reazione allergica, che può essere periodica o cronica, intermittente (se compare solo in alcuni periodi dell’anno, per esempio in primavera) o perenne (se dura tutto l’anno).

Ma come si fa a distinguere una rinite causata da virus e batteri da una allergica?

Raffreddore: non solo virus ma anche allergia

Se la secrezione è densa gialla o verdastra sarà probabilmente causata da un’infezione, mentre se la mucosa nasale si gonfia e si ha una continua secrezione nasale liquida, con sensazione di naso chiuso, frequenti starnuti e prurito nasale (e a volte alla gola), probabilmente sarà allergia.

Banalmente l’allergia ai pollini, agli acari, ai peli di animali si manifesta proprio così. Mio marito, per esempio, ha scoperto di esserlo perché soffriva spesso di raffreddori che si trasformavano in tossi persistenti e durature. Dopo vari esami andando per esclusione è arrivato dall’allergologo che gli ha fatto la diagnosi.

Se notate quindi che il vostro bambino ha spesso il naso che cola e vi viene il sospetto che non sia un raffreddore da virus parlatene con il pediatra che vi indicherà il giusto percorso.

Anche in rete potete trovare informazioni che possono aiutare a farvi un quadro della situazione o a prendere più informazioni laddove la diagnosi sia stata già fatta.

FederAsma e Allergie Onlus – Federazione Italiana Pazienti è un’associazione di volontariato che dal 1994 riunisce, come federazione di secondo livello, le principali Associazioni italiane di pazienti che sostengono la lotta alle malattie atopiche, orticaria e malattie respiratore.

Il loro scopo è quello di aiutare il paziente a conoscere la propria malattia, a controllarla e ad affrontarla al meglio, operando in stretto contatto con le principali Società Scientifiche di area pneumologica-allergologica pediatrica e otorinolaringoiatrica, avvalendosi del prezioso sostegno di Comitati Medici Scientifici altamente qualificati.

Il progetto “Un respiro di salute”, attivo da due anni, persegue l’obiettivo insieme alle tre società scientifiche IAR, SIAIP e SIMRI di fare divulgazione corretta sull’aerosolterapia e come questa sia una tecnica molto valida per gestire le malattie respiratorie.

Proprio nel 2020 è nato un sito web collegato ad una pagina Facebook dove potrete trovare tutte le informazioni inerenti, con particolare attenzione alle malattie respiratorie che colpiscono i piccoli pazienti in età pediatrica , le cure disponibili, interviste ed approfondimenti vari.

Sere-mammadalprimosguardo 

Fonte: http://www.ospedalebambinogesu.it/rinite-allergica#.X-I399hKiiM

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