Proteggere i bambini dal sole e dal caldo: 5 cose a cui fare attenzione

Proteggere i bambini dal sole e dal caldo: una missione che ogni genitore dovrebbe affrontare con competenza e rispetto, a partire dalla primavera.

Spesso pensiamo a torto che il periodo peggiore sia l’estate: in realtà è già a partire da Maggio che bisogna iniziare a proteggere la pelle e gli occhi dei bambini. Anche in città e non solo in vacanza al mare o in montagna.

Quindi non aspettiamo di arrivare al mare, per acquistare solari o per pensare di dover proteggere la pelle dei nostri bambini. Pensiamoci per tempo. Come? Con la giusta attenzione.

Ecco 5 consigli per proteggere i bimbi dalle temperature focose e dal sole.

1. Attenzione all’abbigliamento

Il corpo del bambino, così come quello dell’adulto, ha bisogno di espellere il calore e l’umidità: tutto ciò non sarà possibile se gli farete indossare degli abiti in materiali sintetici e non traspiranti. Meglio optare per vestiti composti da materiali naturali, come ad esempio il lino o il cotone. Così facendo, il bambino potrà dirsi al riparo dai problemi portati da una scorretta termoregolazione.

2. A tavola sì alla frutta

Cosa dargli da mangiare, quando il sole comincia a picchiare e le temperature iniziano seriamente ad alzarsi? Naturalmente la frutta: indispensabile per compensare la perdita di liquidi dovuta alla sudorazione, e per integrare sostanze fondamentali come i minerali e le vitamine. Anche le verdure sono magnifiche sotto questo punto di vista, mentre gli snack sono assolutamente sconsigliati.

3. Mai senza la crema solare

In città, al mare, in montagna, in primavera così come in estate: il segreto è non fare mai a meno delle protezioni solari. Fra l’altro la pelle dei bambini è particolarmente sensibile e va protetta anche per le brevi esposizioni: ad esempio quando lo portate a giocare al parco. Quale prodotto scegliere? Il consiglio è di optare per una crema solare per bambini di marchi come ad esempio Lichtena, adatta alle pelli particolarmente delicate e all’uso quotidiano.

 

4. L’importanza del cappellino e degli occhiali

I cappellini sono accessori importantissimi, perché evitano il surriscaldamento della testa e dunque i possibili (e pericolosi) colpi di calore. Anche gli occhiali sono caldamente consigliati: le retine dei bimbi sono molto sensibili ai raggi solari, e possono danneggiarsi se non protette adeguatamente. Prima di usarli, però, assicuratevi che il paio di occhiali sia dotato di certificazione CE: solo così potrà essere utile per schermare i raggi UV.

5. Evitare le ore più calde

Un consiglio che vale in primavera e in estate: evitate sempre e comunque di uscire col bimbo durante le ore più calde della giornata, che vanno dalle undici alle cinque del pomeriggio. Durante questi orari, infatti, un bambino piccolo potrebbe rischiare di andare incontro a un colpo di sole. Anche durante le altre ore della giornata, è sempre meglio fargli prendere delle pause dal sole: l’ombra è un’alleata che va sempre sfruttata, per far prendere un po’ di frescura al bambino.

 

5 regole di attenzione

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