Lo ammetto sono un po’ primadonna, mi piace stare al centro dell’attenzione e sapere che qualcuno sta aspettando la mia opinione su un argomento piuttosto che un altro mi lusinga.
L’idea di aprire questo blog mi frulla in testa da qualche settimana, precisamente da quando per un concorso per mamme mi veniva chiesto se volevo diventare una blogger e se avessi già uno spazio tutto mio….ovviamente la risposta è stata affermativa: certo che vorrei diventare blogger, se sto partecipando a questo concorso mi pare ovvio…ho pensato; ma social network esclusi in effetti non ho mai scritto pubblicamente da nessuna parte…
Anni fa, come un milione di altre persone, avevo pensato di scrivere un libro…in fin dei conti scrivo temi fin dalle elementari, mio nonno era un paroliere, è stato direttore per anni di un famosissimo settimanale di enigmistica, cosa ci vorrà mai a scrivere un libro…e a dirla tutta non era la stesura in sé che mi bloccava, quanto piuttosto il non sapere poi come avrei fatto a farmi pubblicare….e “dettaglio” più importante a farmi leggere….cosa c’è di più frustrante per una megalomane che vuole far conoscere al mondo i suoi pensieri, che lasciare un manoscritto a suo dire eccezionale, chiuso in un cassetto?
Quindi la mia idea è sempre rimasta li, nel famoso cassetto, al posto del libro mai scritto, gli anni sono passati e gli argomenti su cui avrei avuto taaaaaanto materiale si sono susseguiti l’uno con l’altro (a volte penso che la mia posizione di oggi di mamma possa solo ringraziare il cielo che la single che ero e che c’era in me non abbia trovato spazio nel mondo dell’editoria….); ma la voglia di scrivere è sempre stata li, accanto a me, in me, non ha avuto voce ma non mi ha abbandonata, è stata la mia coinquilina e la mia inquilina per molti mesi.
Finché un giorno, di quasi due anni fa sono diventata mamma e mi si é aperto un mondo….Un mondo che può e deve essere condiviso. Perché? Perché non si è mai abbastanza preparate al ruolo di mamma! Se per esempio quando ti innamori, hai avuto una marea di anni per immaginare quel momento, e quando ti capita hai già letto tutti i libri più romantici al mondo e ascoltato le storie naufragate e non delle tue amiche, e sei pronta a scoprire che in realtà quel principe che avevi tanto sognato ti annoia e che gli preferisci il pirata, quando diventi mamma è tutta un’altra storia.
I nove mesi di gestazione, siamo onesti, servono solo per avvisare tutti che stai per partorire. Ti informi, leggi libri, chiedi consigli, partecipi ai corsi preparto? Certo. Ma la verità é che diventi mamma nel momento in cui guardi tua figlia negli occhi per la prima volta. Da quel momento, e solo da quello, la tua vita cambia per sempre. E ti scopri a chiederti cosa hai fatto fino a quel giorno. A come potevi vivere senza la tua piccola creatura. A come occupavi tutto quel noiosissimo tempo libero, che d’ora in poi, ovviamente resterà soltanto un ricordo. Ma con tutta la gioia e la felicità e l’amore che ti avvolgono con l’arrivo di tua figlia, fanno capolino anche le ansie le preoccupazioni, i dubbi….e sai che sarà così per sempre e che il tutto sarà proporzionato alla crescita di quella creaturina che stai ancora guardando negli occhi.
Io però ho avuto una fortuna immensa. Durante la gravidanza, per gioco, noia, voglia di condividere la mia esperienza (ma ovviamente non con le persone a me vicine perché per scaramanzia a loro l’ho detto solo quando non è stato più possibile nascondere la panza), mi sono iscritta ad un forum. Uno di quelli in cui persone diverse con qualcosa in comune si trovano, si confrontano e se sei fortunato si scoprono. Questo è quello che è capitato a me. Il gruppo di mamme in cui sono “finita” è stato sicuramente la mia bdc (non voglio essere volgare subito nel mio primo post per cui per ora non svelo il significato di queste lettere, ma sono sicura che non sarà difficile capire….); abbiamo iniziato a scriverci appena fatto il test, abbiamo condiviso la gioia della prima eco, abbiamo aspettato che i fatidici tre mesi passassero, ci siamo scambiate pareri sui papabili nomi, foto di ecografie, pance e dettagli non pubblicabili….e i nove mesi sono letteralmente volati.
Si sa, quando ci si diverte il tempo vola.
Così è stato. Una dopo l’altra abbiamo partorito, sono girate per settimane i primi scatti dei nostri mostriciattoli, che dai vari nomignoli tipo fagiolino, polpetta, puntino, a settembre 2011 hanno avuto finalmente nome. E poi il primo vaccino, la prima colica, il primo sorriso, il primo dente, la prima febbre, il primo raffreddore, il primo compleanno, i primi passi, il primo giorno di nido….tutto documentato su quel forum che abbiamo ad un certo punto abbandonato per spostarci in uno spazio tutto nostro e più privato su Facebook. Ecco, la pagina delle settembrine 2011 di Facebook, (unita alla pagina del forum che ci ha fatto conoscere) dovrebbe poter diventare un libro. Perché racchiude tutto quello che una “new mum” affronta ed affronterà dal primo sguardo con il suo bambino. Tantissime sono le volte in cui, invece di chiamare il pediatra, abbiamo prima chiesto “aiuto” al gruppo. Innanzitutto perché con altre mamme ti sentì più libera e più capita, poi perché alcune di noi avevano già altri bimbi…è poi perché é più semplice. Alzare il telefono, chiamare il pediatra sapendo che.
a) devi avere la famosa BDC di trovarlo,
b) gli devi spiegare qualcosa che nemmeno tu sai come spiegare e per le quali ti prenderà per matta
c) sai già che il rimedio sarà : lavaggi con fisiologica.
Scherzi a parte è ovvio che in situazioni di emergenza nessuna di noi si è calata nei panni di un pediatra o si è sostituita ad esso, anzi spesso nei commenti ci siamo scritte: “meglio che chiami il ped”, ma è anche vero che i nostri pediatri se sapessero dell’esistenza del gruppo ringrazierebbero i social network per la mole di lavoro in meno; e poi una parola di conforto o un “tranquilla è tutto ok, è successo anche a me” possono fare molto.
Per questo, non potendo pubblicare tutto quello che è successo in questi miei primi 21 mesi da mamma, (anche se per fortuna essendo come detto un’appassionata di scrittura qualche post del passato sarò in grado di riportarlo qui) posso però decidere di condividere, senza la privacy di Facebook, quello che capita a me con la mia bambina, dalle esperienze quotidiane, all’outfit giusto, dai nostri viaggi in treno, alle vacanze ecc ecc…perché sono sicura che, da qualche parte in Italia c’è un’altra me che ha bisogno/voglia/piacere di leggermi. E se così non sarà pazienza, ci saranno sempre le mie settembrine a sostenermi!
E se mai mi recapiterà di iscrivermi ad un concorso dove mi chiederanno se ho già un mio blog…questa volta potrò dire di sì!
Mi scuso se la prefazione é stata lunga, ma l’argomento meritava, no?
Sere-mamma-dal-primo-sguardo, blogger
Benvenuta Sere! Vedrai quante soddisfazioni ti riserverà il tuo angolino 😉
Grazie!
…in bocca al lupo Sere… ❤❤❤ mi hai fatta ridere…… e commuovere!!!! :-*
❤❤❤❤❤
In bocca al lupo Sere… ❤ mi hai fatta ridere e commuovere!!! :-***
Vai vai vai…che dire…Sere sei la Mamma numero uno!…e Lavinia lo sa, ti amo
❤❤❤❤anche io!
Brava Sere!!! In bocca al lupo per questa nuova avventura
Grazie!☺
Qualcuno ti legge anche dal Mexico, brava Sere, bacii!
Ciao Ste, grazie!
Siete bellissimi te Giacomo e Lavinia ! La prefazione mi é piaciuta di brutto ! Marzia
Grazie!
Che emozione Sere….ma possibile che mi hai fatto venire il magone nel leggere la tua prefazione?
❤
wowwowowo!!!!
mi sono divertita (come sempre) e mi sono commossa (come ultimamente mi succede… maledetti ormoni!!!)
vai sere, in bocca al lupo, per questa tua nuova esperienza!
ciao giacomo!!
❤
Che bel post!Grazie!
☺
❤❤❤❤❤
Sere, sapevo che eri “tosta”anche da piccola….ora da grande sei SUPER !!!!! Brava
Grazie Lucia!!!!!!