Alla spa con le bambine.

Durante la nostra vacanza in montagna abbiamo trascorso una giornata in piscina in una spa alle terme. Voi sapete che amo le spa e tutto ciò che porta benessere, lo scorso anno abbiamo trascorso il capodanno in piscina noi tre (quattro, ma ancora non lo sapevamo:-D) soli soletti ed è stato incredibile.

Quest’anno quindi siamo andati in Austria alle terme di Warmbad Villach, ma non posso dire di essere stata altrettanto fortunata.


La struttura è davvero bella, una grande piscina attrezzata con tre scivoli da una parte, una mini piscina per i bambini più piccoli, è un gioco con gommoni sull’acqua per il divertimento della famiglia. La piscina poi continua all’esterno con acqua riscaldata e idromassaggi esposti alle i intemperie ed è davvero bello se poi nevica proprio come quel giorno. Molto suggestivo.


Un self service all’interno della struttura (un po’ caro ma c’era da aspettarselo), armadietti e docce e spogliatoi tutto assolutamente pulito. All’ingresso della struttura ti danno un braccialetto e tu paghi tutto con quello, evitando di portare con te i soldi, e a fine giornata saldi. I bambini possono accedere nelle piscine, gli adulti anche nella SPA, pagando un supplemento, che ovviamente non avessi avuto le ragazze avrei pagato volentieri pur di evitare tutti quei ragazzini…(qui il listino prezzi)

Se la struttura era pazzesca il resto è stato molto meno entusiasmante.

In primis troppa gente. Era il 5 gennaio ed erano tutti lì. Tanto che abbiamo dovuto aspettare una buona mezz’ora prima che ci facessero entrare. E se fosse stato per noi ce ne saremmo anche andati, ma ovviamente se dici a una 4 enne che la porti in piscina, poi la devi portare.

E poi la rigidità (leggi antipatia) del personale. Io capisco che forse siano abituati agli italiani e che forse piacciano poco, ma un sorriso ogni tanto fatelo. Senza esagerare eh? E provate ad ascoltare anche se parlandovi in inglese forse non capite. Regole d’ingresso assurde, dovevi aspettare il tuo numero anche se davanti a te non c’era nessuno…sembrava di essere a scherzi a parte. Se chiedevi di far stare a mollo la bambina di 4 mesi mentre la sorella scendeva dallo scivolo giusto per non farle prendere freddo, in braccio, tenuta da me, assolutamente nein, l‘uscita della piscina deve restare libera, per poi far star seduti nello stesso posto adolescenti austriaci urlanti. Mi avevano assicurato che potevo portare il passeggino all’interno e invece casualmente proprio quel giorno non si poteva per via del caos e io avevo chiesto due giorni prima non sei mesi fa. E così mi sono dovuta scarrozzare l’ovetto appresso tutto il giorno…


Insomma troppo rigidi. E per carità mi sta pure bene, meglio la rigidità che la maleducazione a cui si assiste spesso in Italia, però allora controlla anche i bambini austriaci che si lanciano dal bordo piscina l’uno contro l’altro nonostante il divieto, o i bambini italiani che scavalcano la coda degli scivoli perché sono furbi solo loro (e i loro genitori “distratti”).

Se vuoi essere fiscale, fallo davvero.


Gli spogliatoi poi come dicevo erano attrezzati e puliti, ma due phon per tutto il piano, non saranno un po’ pochino considerando la capienza del centro? Per fortuna che avevo portato con me il mio e una volta recuperate le ruote del mio passeggino, che sono scesa a riprendermi per potermi lavare in santa pace, abbiamo potuto prepararci e lasciare il centro.

Di rilassarsi non se ne è parlato, tra Lavinia lanciatissima sugli scivoli con papà e la Ludo interessata all’acqua dove però c’erano troppo bambini da scansare, la giornata è stata tutto fuorché rilassante. Ma le bambine si sono divertite e questo è quello che conta. E anche noi, dai.

 

Sere-mammadalprimosguardo

3 commenti su “Alla spa con le bambine.

  1. Eh gli austriaci, ma anche i tedeschi, sono leggerissimamente rigidi…. 😉 poi anche loro peccano di superficialità perché non controllano tutti… C’è da dire che io, personalmente, però preferisco questa “rigidità” al menefreghismo italico ed infatti andiamo all’estero a fare le vacanze… Brutto da dire, lo so.
    Due asciugacapelli son pochi ma credo dipenda dal fatto che loro (e ci metto dentro tedeschi, scozzesi, inglesi, francesi…) non è che si fan poi troppe paranoie se i pargoli escono fuori con -10 e i capelli umidi… In Scozia son rimasta sconvolta nel vedere bimbi piccoli, seduti nel passeggino serenamente mentre pioveva e no, non avevano il sacco parapioggia… Bagnati come dei cani, esattamente come i genitori… E non muoiono! Cioè dai… A noi vien la bronchite come minimo… Son geneticamente modificati!!!!
    Ora curioso dove è il complesso termale dove siete stati perché stiamo valutando se tornare in Carinzia (o puntare alla Baviera x questa estate) e se non fosse troppo distante un salto lo farei volentieri!!! E poi , già lo sai, ti scriverò che anche io non mi son rilassata ma che è stato, comunque, divertente!!! 🙂

  2. Arieccomi… Ma son proprio fusa…. Le terme son a Villach…. Pochi km da dove andremmo noi… Abbattetemi please!!! 😉 non si può essere così rinco!!!

    1. comunque hai ragione sia per la rigidità (per tutto però come scritto) che per i bambini a -10. In effetti non ci avevo pensato.

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