Lavinia, ormai dodicenne, qualche mese fa ha effettuato la seconda dose del vicino contro il Papilloma Virus, detto anche HPV, a distanza di 8 mesi dalla prima dose.

Il virus del papilloma umano (HPV) è il principale responsabile dell’insorgenza dei tumori della cervice uterina, oltre che di numerosi tumori soprattutto della testa e del collo. Da qualche anno, non solo per le donne, c’è uno strumento in più per difendersi da questo tipo di tumore: il vaccino anti-HPV. (Fonte AIRC).

L’HPV viene rilevato attraverso lo screening al quale le donne devono sottoporsi a partire dai 25 anni di età, così come si fa il Pap-test; ultimi anni infatti, oltre al Pap-test, esiste anche l’HPV-DNA test, un esame per identificare sulla superficie del collo dell’utero la presenza di tracce di DNA di papillomavirus.

Oltre allo screening però abbiamo un altro strumento molto importante per limitare il rischio di sviluppare il cancro associato all’HPV (e la sua circolazione) ed è la vaccinazione, che viene consigliata prima dell’inizio dell’attività sessuale, perché è anche attraverso la stessa che si rischia di prendere questa infezione, che nella maggior parte dei casi si risolve infatti spontaneamente, grazie all’eliminazione spontanea del virus da parte del sistema immunitario (anche se, se conoscete qualcuno che ci è passato, saprete che è spesso lunga e sfiancante, come soluzione), ma che in casi più rari, può portare allo sviluppo di un cancro.

Ecco perchè la vaccinazione è raccomandata e gratuita per l’età (11-12 anni), in cui normalmente ragazzi e ragazze non hanno ancora iniziato l’attività sessuale, il principale veicolo di trasmissione del virus. La somministrazione avviene per via intramuscolare e consiste in due richiami per chi si vaccina prima dei 15 anni, e in tre per chi si vaccina successivamente.

Nausea, mal di testa, brividi, dopo vaccino papilloma

Lavina è stata chiamata a marzo 2023 per la prima dose e non ha avuto alcun effetto collaterale, se non un po’ di dolore al braccio. A differenza di altri vaccini ha detto che ha sentito un po’ di bruciore, durante l’inoculazione, ma tutto sopportato bene.

Questa volta invece, con la seconda dose, ha avvertito un po’ di malessere.

Quella notte infatti è arrivata in camera mia con nausea, mal di testa, tremore, dopo il vaccino contro il papilloma.

Erano le tre del mattino, quindi io stavo dormendo profondamente quando me la sono trovata davanti tremante. Ho subito pensato al vaccino, ma per essere “più tranquilla” ho googlato. Sono stata così brava da cercare fonti autorevoli e sicure e non pagine anti vaccinazioni, in modo da non farmi prendere dall’ansia e devo dire che , seppur gli stessi siti seri, riportassero l’informazione di bufale circolate in rete, con effetti collaterali drammatici, sono riuscita a trovare che la nausea e il mal di testa, così come il tremore, sono effetti collaterali che si possono riscontrare dopo la somministrazione del vaccino e che si risolvono spontaneamente in breve tempo.

Quello che ho fatto io, a quel punto rassicurata dalle informazioni, è stato darle una compressa di ibuprofene, giusto per lenire il dolore, e tenermela nel lettone.

A quel punto io ho fatto fatica a riaddomentarmi, perché sto invecchiando e basta nulla per farmi perdere il sonno, ma almeno Lavinia si è riaddormentata ed ha passato una notte serena.

L’indomani ha avvertito ancora un po’ di nausea al risveglio, ma poi nell’arco della giornata è stata bene.

Quindi ho pensato di scrivere questo articolo perché, così come fatto quando ho vaccinato Lavinia contro il meningococco B, e ne avevo parlato qui sul blog, rassicurando diverse mamme sulla rapida risoluzione degli effetti collaterali, ho pensato potesse essere importante farlo ancora.

E l’ho fatto scrivendo questo articolo intitolandolo con le stesse parole che ho cercato io su Google, l’altra notte: nausea, mal di testa, brividi, dopo vaccino papilloma.

Così che se tra qualche notte, una mamma di sveglierà assonnata con una figlia (figlio, perché la vaccinazione è raccomandata e gratuita per maschi e femmine, perché anche i maschi possono sviluppare alcuni tipi di cancro associati a questa infezione, e inoltre, vaccinando ragazzi di entrambi i sessi, si limita ulteriormente la circolazione virale) tremante, con mal di testa e nausea, non rischierà di trovare informazioni spaventose e magari riuscirà a riaddormentarsi prima, in tranquillità.

Sempre che l’età lo permetta 😛

Sere-mammadalprimosguardo