Lavinia è davvero una bambina bellissima. So che ogni scarrafone è bello a mamma sua, ma sono certa di non urtare nessuno se faccio un complimento alla mia primogenita. Anche perché, somigliando tutta al papà, non mi prendo certo alcun merito.
Se proprio però devo trovarle un difetto, se così si può dire, trovo che abbia un incarnato davvero complicato: è un filino chiara. Io sono più scura di pelle, meno delicata e sono anche sempre attenta a proteggermi con protezioni adeguate quando mi espongo al sole. Mi è capitato, da giovane, di non esserlo, e mi sono bruciacchiata. Se ci penso ora mi do della stupida da sola consapevole oggi dei rischi che si corrono a causa dei raggi uv. Ma una volta non erano così conclamati.
Vorrei quindi insegnare a Lavinia (e poi anche alla Ludo) a prendersi cura della propria pelle. Per farlo questa estate mi è venuto incontro un simpatico progetto ideato da Bionike: Skin Team, storie pelle a pelle, con l’obiettivo, quest’anno, di sensibilizzare alla prevenzione dei danni alla pelle causati dal sole.
Come? Attraverso la compilazione di un diario scrapbook delle vacanze personali, con una storia scritta da Annalisa Strada che permetterà alle famiglie che decideranno di comporlo di imparare le principali regole di protezione della pelle, divertendosi. Una volta completato e inviato lo scrapbook tutte le famiglie potranno partecipare al grande concorso che mette in palio una fornitura di prodotti BioNike.
Io e Lavinia abbiamo quindi colto l’occasione al balzo e abbiamo deciso di compilare il nostro scrapbook. È stato davvero divertente, Lavinia sceglieva colori e personaggi, io leggevo. Poi lei fingeva di leggere e io coloravo. Insomma abbiamo passato un’oretta davvero simpatica che spero le abbia lasciato anche un po’ di consapevolezza. Oltre che un bellissimo ricordo delle vacanze passate, nell’attesa di ricrearne un altro con le foto di questi giorni.
Sere-Mammadalprimosguardo
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