Io e Giacomo pendoliamo su e giù per l’Italia da quasi sette anni. Quando ci siamo conosciuti, non potevamo certo sapere cosa il destino aveva deciso per noi. Perché noi avevamo fatto dei progetti, che però nel realizzarsi si sono anche un po’ stravolti.
Ve lo dico sempre che noi a questa vita da pendolari siamo abituati, che siamo organizzati e abbiamo raggiunto un equilibrio che ci permette di andare avanti in questo modo. Certo è che prima o poi dovremo smettere, magari prima della pensione sarebbe ottimale, ma se così non fosse abbiamo comunque una data limite… meglio di niente, no?
Intanto continuare a viaggiare e spostarci ci permette di non annoiarci mai.
Se i nostri amici non vedono l’ora di ritagliarsi un week end per prendere un treno e andare da qualche parte, noi non vediamo l’ora di avere un week end senza impegni, per poterci riposare. Sembra incredibile, ma è così.
E poi sicuramente attendiamo come tutti le vacanze, per poter stare insieme e riposarci un po’.
Quest’anno la nostra estate sarà davvero trafficata, l’ho organizzata nei minimi dettagli, cercando di incastrare tutti gli impegni, rispettando le nostre scadenze ma anche la necessità di vivere insieme il più a lungo possibile.
L’importante, in tutta questa nostra pazza vita, è essere organizzati al massimo. Perché se è vero che a noi adulti basta poco, un documento, qualche soldino (e nel mio caso uno smartphone) e quel che manca in caso si compra, quando si hanno dei bambini, non è facile convincerli che con la carta di credito si può sopperire a una dimenticanza.
Quindi, prima di partire per un viaggio, faccio sempre una lista di quello che non devo assolutamente dimenticare.
Avendo Ludovica ancora piccola, il mio compagno di viaggio è spesso uno scaldabiberon, sia per aiutarmi in quelle situazioni di emergenza, tipo attacco di fame in treno, sia nelle vacanze in cui il forno a microonde casalingo non è presente.
Quando sono a casa per scaldare il latte per Ludovica io uso il microonde, ma quando sei spesso in giro ti rendi conto di quanto lo scaldabiberon fondamentale sia. E se non c’è, devi trovare una soluzione.
Perché se sono in albergo e Ludo mostra di avere fame alle dieci di sera, che faccio, scendo al bar in pigiama cercando aiuto? O se la mattina si sveglia e non ha voglia di aspettare che tutti si preparino per scendere, perché la fame è fame, la lascio urlare e svegliare l’intero hotel?
No, e quindi?
Uno scaldabiberon, in questi casi, può fare la differenza.
Io mi sono affidata quindi a Miniland, azienda spagnola che opera sul territorio europeo, specializzata in prodotti per l’infanzia di qualità che si contraddistinguono per la loro tecnologia e innovazione dei materiali, tra i quali ho trovato proprio il prodotto che stavo cercando: Warmy Twin.
Vi chiederete: ma perché hai preso uno scaldabiberon doppio quando potevi scegliere il singolo?
Effettivamente Warmy Twin è lo scaldabiberon ideale per le mamme di due gemelli, o di bambini con età molto vicine, perché scalda due biberon contemporaneamente; io l’ho preferito doppio, pur non avendo figli gemelli o vicini di età, per la possibilità che offre di scaldare contemporaneamente due contenitori. Quindi o il biberon di latte per Ludo e la camomilla per Lavinia in quelle sere in cui anche lei vuole la coccola della buonanotte, oppure quando scaldavo da una parte un vasetto di omogeneizzato e nell’altro magari le verdure, per preparare la pappa di Ludovica durante lo svezzamento.
Insomma, dovendo scegliere ho scelto di facilitarmi al massimo la vita, anche pensando a tutte le volte che me lo sarei poi portato in treno durante i nostri week end end fuori porta.
Warmy Twin è un prodotto assolutamente facile da usare, che riscalda in modo naturale utilizzando vapore acqueo che in pochi secondi permette di raggiungere la temperatura perfetta. I vasetti vengono scaldati uniformemente e i nutrienti e le vitamine del latte vengono preservati (la temperatura che si raggiunge è simile a quella del corpo materno, in modo da avvicinarsi all’allattamento naturale).
Warmy Twin è anche uno sterilizzatore che sterilizza i biberon e i vasetti nello stesso dispositivo in cui viene effettuato il riscaldamento: in questo modo si risparmia tempo e spazio.
Dotato di touch screen che indica il tempo rimanente di riscaldamento e di sterilizzazione, Warmy Twin emette anche avvisi visivi e sonori per la massima sicurezza.
Si può portare ovunque perché non ha un peso eccessivo e infatti io lo porto sempre con me, per non farmi cogliere impreparata.
Insomma, non potevo scegliere di meglio.
Sere-mammadalprimosguardo
Ciao Sere!!Il post come sempre è spiegato nei minimi dettagli,ma a fare la differenza è il videoSei stata bravissima,vedere te e Ludo è una grande gioia Siete bellissime
Grazie mille Alice, era il primo, ci ho provato 🙂
Lo giro subito a mia cugina che ha il pupo piccolino! (certo, se ci fosse stato anni fa, quando era piccolo il mio, mi avrebbe salvato la vita! ) <3
Le studiano davvero tutte! Grazie 🙂
Sere sei stata come sempre bravissima <3
e detto da te che odi i video…top! Grazie Gio <3
Che bel video!! Chiaro e semplice, uno scalda biberon/pappe che sterilizza e te lo porti comodamente in viaggio, davvero comodo!!
Grazie Moni, ci siamo divertite! 🙂 E si, davvero comodo!
non sapevo nemmeno che esistesse!
e invece …:-)
questo sarebbe stato il top quando le twins erano piccole!!!
Per te sarebbe stato perfetto!
Wow, con la mia ciurma mi sarebbe stato comodissimo, soprattutto quando andavamo via. Poi lo hai spiegato davvero bene nel video, l’uso è proprio pratico. Non esistevano prodotti così quando i miei figli erano piccoli.
Grazie mille, era il mio primo video… un po’ di paura c’era 🙂