In macchina con la nonna.

Se c’è una cosa su cui non transigo riguarda la sicurezza delle mie figlie quando sono in macchina: Lavinia e Ludovica devono tassativamente sempre viaggiare sui loro seggiolini auto ben legate.

Non capita mai che una delle due, Lavinia nello specifico perché più grande, viaggi sul sedile anteriore o senza cinture. Capita piuttosto che magari io (mea culpa!) perché con troppi pensieri a volte dimentichi di legarla, perché magari, dopo aver caricato borse e borsette e assicurato la Ludo al suo seggiolino, me ne dimentichi, ma Lavinia sa che quando mamma si perde, la deve riportare all’ordine: mamma non sono legata. E io intervengo immediatamente. Auto flagellandomi. 

Il problema sussiste quando magari amichette di Lavinia la invitano a casa per la merenda e la mamma in questione mi dice: me la carico sul sedile posteriore e le metto la cintura. Anche no. L’ho anticipato sono intransigente su questo punto. Nemmeno se fosse per 500 metri.
Già quando salgo su un taxi che non è dotato di seggiolini mi urta doverla tenere in braccio. Figuriamoci se rischio nelle altre situazioni.

Dato che è la nonna che recupera Lavinia all’asilo, e che è capitato che venissero invitate a casa di qualche amichetta, anche a soli 500 metri di distanza dall’asilo, e di aver detto e ripetuto e ridetto, che non voglio che Lavinia salga in macchina di amici e conoscenti soprattutto se senza seggiolini, ho provveduto a dotare anche la macchina della nonna, che è la persona con cui capita più di viaggiare, di seggiolini adatti alle bambine. In questo caso, abbiamo optato per seggiolini più longevi, non specifici di una particolare fascia di kili, ma che vadano bene da ora e per i prossimi anni. Accanto a quello di Lavinia abbiamo sistemato quello della Ludo, il seggiolino gruppo 1/2/3 Tao di Brevi.

Con la sua nuova linea di seggiolini auto, Brevi si dimostra una vera eccellenza made in Italy per il trasporto dei bambini in auto.

Il seggiolino auto TAO, omologato ECE R44/04 per il trasporto di bambini da 9 a 36 kg (Gruppo 1-2-3), accompagnerá in tutta sicurezza la Ludo nei viaggi in auto con la nonna fino agli 11 anni grazie al sistema Safe Protection System che aumenta la protezione laterale e al  poggiatesta regolabile in 10 posizioni con una corsa 180mm che permette di non dover rimuovere lo schienale come previsto dalle nuove disposizioni della normativa Europea.

Dotato di cinture di sicurezza a 5 punti per l’utilizzo dai 9 ai 15 kg e elementi guida cinture per l’utilizzo dai 15 ai 36 kg, il seggiolino Tao è arricchito di un distanziatore a scomparsa per cambiare l’angolo tra seduta e schienale, seguendo l’inclinazione del sedile dell’auto, agevolando così le nanne della Ludo.

Rivestito in tessuto con doppia imbottitura su tutta la superficie, sfilabile e lavabile a 30°C, può essere posizionamento sul sedile anteriore fronte strada con airbag disinseriti oppure sui sedili posteriori solo laterali fronte strada. Quattro i colori disponibili, noi abbiamo scelto il rosso perché in abbinamento a quello già in uso di Lavinia.

Così loro non litigano, la nonna è attrezzata e io mi sento più tranquilla quando sono lontana.

Sere-Mammadalprimosguardo

8 commenti su “In macchina con la nonna.

  1. sulla sicurezza in auto sono come te. nazista. ma cacchio, non si può essere nevrotiche sul cibo che “o bio o nulla perchè se non è bio ci uccide di veleno” e poi fregarsene della sicurezza in auto perchè “le cose brutte accadono semrpe agli altri”.
    mio figlio è in prima elementare ed è l’unico della sua classe che usa ancora il seggiolino con lo schienale. tutti gli altri o usano solo la cintura, o proprio non la usano (liberi in auto, perfino nelled ecappotabili) o al amssimo qualcuno ha il rialzino.
    quasi tutti vengono fatti sedere davanti perchè “dietro non ci vuole stare, si evrgogna”ù: brava idiota, così se si apre l’air bag gli polevrizzi le ossa facciali.
    queste cose mi mandnao in bestia: un paio di amichetti hanno provato a prendere in giro mio figlio quando sono saliti in auto con noi ma io gli ho tagliato le gambe ricordando che quel seggiolino va usato fino a 12 anni o 150 cm di altezza, che noi sulla sicurezza non transigiamo e che se i lroo genitori hanno fatto scelte dievrse è un fatto della loro famiglia: a essere in regola con la legge sono io.
    non parliamo poi di quelli che non fanno mettere la cintura o la mettono in modo assurdo (tipo passando il ventrale dietro la schiena o l’obliquo sotto le ascelle) perchè “gli da afstidio”. brutta idiota, magari gli da fastidio perchè usi un rialzo inadatto visto che tuo figlio è ancora troppo basso, o non lo usi affatto? pensare che con un seggiolino idoneo ad età, aletzza e peso non si pone il problema? “eh, ma si vergogbna”.
    magari si evrgogna perchè TU genitore non sei capace di spiegare le cose?
    mio figlio sa che è una quiestione di sicuerzza, che non è da bambini piccoli, e che è un favore che gli facciamo, e infatti si rifiuta di salire in auto dove non ci sia un seggiolino.
    settimana scorsa era da mia suocera, è passata mia cognata che gli ha proposto di andare insieme da qualche parte. lui, di 6 anni, ha visto che sulla sua auto non c’era il seggiolinp e si è rifiutato di salire finchè non si sono procurati un booster che LUI ha fatto mettere sul sedile centrale perchè “siccome non ha lo schienale e il paratesta è il posto più sicuro se qualcuno ci viene addosso”.
    non ci vuole tanto, solo abitudine, spiegazione, educazione: tutto qui.

    1. Questione davvero di educazione. Per i bambini è più facile se glielo spieghi. Ma non tutti lo fanno. Ed è allucinante.

  2. I miei suoceri inizialmente portavano il nipote (non i miei figli) senza seggiolino in braccio alla nonna sul sedile dietro. Io lo trovo allucinante, loro dicevano eh vabè per pochi km…3km forse? E’ comunque grave secondo me.

    1. Vanno educati anche loro. Capisco che abituati a portare noi senza per loro sia un po’ strano, ma devono capire che le strade non sono più quelle di una volta…

      1. Eh già, penso certi viaggi in macchina col materassino gonfiabile che praticamente trasformava il sedile dietro in un letto..era molto diverso negli anni 80…

        1. le nuove leggi sul tarsporto di bambini sono state fatte proprio perchè lo screening ha evidenziato i decessi e le conseguenze gravi dei viaggi privi di protezione adeguate in passato.

  3. Ciao Serena. Per risolvere il problema del taxi, ho visto che in commercio esistono dei rialzi portatili, gonfiabili e omologati creati apposta per i viaggi (te lo puoi mettere in valigia anche quando viaggi così nello spostamento aeroporto-hotel in taxi puoi tranquillamente farci sedere Lavinia e non tenerla in braccio…e potresti eventualmente portarlo all’asilo quando le amichette la invitano a casa loro, così puoi stare più tranquilla. Il rialzo, ovviamente, va bene solo in caso di emergenza quando non hai alternativa (vedi taxi) ed è sempre meglio che tenerla in braccio.
    Anche come spesa non è eccessiva (non ricordo esattamente il costo ma credo non superasse le 50 Euro) e il fatto che si possa sgonfiare e tenere in borsa è un gran vantaggio.
    Anche io in macchina sono una nazista, e Lola che ha meno di 3 anni non ha mai opposto alcuna resistenza al seggiolino, anzi, lo usa più che volentieri.

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